Coppa Davis: Svizzera avanti in Francia grazie a Super Wawrinka

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Coppa Davis: Svizzera avanti in Francia grazie a Super Wawrinka

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TENNIS COPPA DAVIS – Francia e Svizzera in campo a Lille. La sfida si apre con il singolare fra Jo-Wilfried Tsonga e Stan Wawrinka. Lo Svizzero chiude in 4 set 6-1 3-6 6-3 6-2 e porta avanti la squadra elvetica. Tra poco in campo Monfils contro Federer.

LILLE_ I francesi sapevano di dover fare la corsa soprattutto su Wawrinka per alimentare le loro speranze di vincere la 10° Davis della loro storia. Ma il nr.2 ospite nonché 4 del mondo con una partita solida e gestita in maniera magistrale ha stroncato sul nascere l’euforia del team transalpino. Wawrinka batte in 4 set Tsonga e mette già i padroni di casa spalle al muro, perché ora servirà un miracolo di Monfils contro Federer per mantenere vive le possibilità francesi di portare a casa la coppa.
Perché un 2-0 svizzero saprebbe di seria ipoteca del team rosso-crociato sulla Davis, visto che solo una volta in una finale di Davis chi era sotto 2-0 dopo la prima giornata ha poi recuperato e vinto la mitica insalatiera (accadde nel 1939, Usa avanti 2-0 e poi battuti 3-2 dall’Australia).

Wawrinka ha gestito benissimo i vari momenti del match, dimostrando sempre di saper fare la cosa giusta al momento giusto. Troppo teso invece e sotto tono Tsonga. Il francese dopo un primo set disastroso era sembrato venir fuori nel secondo, approfittando dell’unico calo del suo avversario in tutto il match. Ma non appena Wawrinka ha allungato di nuovo nel terzo set, per il francese non c’è stato niente da fare, schiacciato probabilmente dalla troppa tensione e dall’importanza della posta in palio.

Stadio Pierre Mauroy pieno come un uovo, emozionante come sempre l’inno cantato a squarciagola dai francesi all’atto della presentazione delle squadre, atmosfera come immaginavamo stupenda. Inizia a servire Wawrinka, Tsonga appare il più contratto dei due e sbaglia due diritti alquanto comodi. Il secondo gratuito manda Wawrinka sullo 0-30 nel secondo game, lo svizzero con un fantastico passante di rovescio incrociato si conquista la prima palla break sul 30-40. Bravo il francese ad evitare una partenza ad handicap molto pericoloso, con un’accelerazione di diritto annulla l’opportunità allo svizzero, poi con il servizio tiene la battuta. Ma Wawrinka sembra dei due quello con le idee più chiare, mette sempre sotto pressione nello scambio Tsonga che annaspa a fondo campo.

Nel quarto game arriva l’allungo rosso-crociato. Tre gratuiti di Tsonga danno altre due palle break a Wawrinka sul 15-40. Un’altra accelerazione di Tsonga annulla la prima palla break, ma sulla seconda il francese tira un diritto in corridoio per il 3-1 svizzero.
Wawrinka è in palla, le sue prime mettono in difficoltà il numero uno locale, arriva anche qualche opportuno serve & volley, battuta tenuta a zero e break confermato, 4-1 Svizzera. Tsonga annaspa maledettamente: il francese prova a picchiare sul diritto dell’avversario che però risponde benissimo ed appena viene sfidato sul rovescio si apre il campo e fa il punto. Altri 2 gratuiti del francese e siamo 0-40 anche nel sesto game, Tsonga salva ancora una volta la prima palla break ma capitola sulla seconda.
La panchina francese pare alquanto sconcertata, Chiudinelli e Lammer sorridono tranquilli e sereni, chiaro specchio di questi primi frangenti del match. Wawrinka va così a servire per il set sul 5-1, il pubblico prova a scuotere l’eroe di casa, lo svizzero si distrae un attimo ed arriva la prima palla break del match anche per il suo avversario. Ma Tsonga la spreca tirando in corridoio un tentativo di passante non impossibile. Lo svizzero ringrazia, centra un bel passante di diritto e con un servizio vincente in appena 26 minuti porta a casa il primo set con il punteggio di 6-1.

Per quel che abbiamo visto sin qui il pantano (o supposto tale) organizzato dai francesi sta ammosciando Tsonga e non Wawrinka. Sarebbe il caso che il francese si dia una mossa, altrimenti la strada per i transalpini si metterebbe subito in salita (e anche molto ripida). L’inizio del secondo set però pare seguire la stessa falsariga del primo. Tsonga serve finalmente meglio, ma prima spreca un palla game e poi concede ancora una volta una palla break all’avversario (fantastico il rovescio lungolinea di Wawrinka). Stavolta il francese serve un’ottima prima chiusa con uno smash, poi mette un servizio vincente e sembra dare i primi segnali di risveglio (arriva anche un “c’mon”). E’ il game più lungo sin qui del match, alla fine Tsonga dopo 12 punti tiene la battuta e mette il naso avanti, 1-0.

Il francese finalmente sembra essersi scrollato di dosso la tensione iniziale, qualche prima in più sembra dargli maggiore fiducia, nel terzo game per la prima volta tiene il servizio nel match senza concedere palle break (2-1). Il gioco successivo si apre con un passante da urlo di diritto di Tsonga, ma Wawrinka con tre ottime prime sale 40-15. Qui però lo svizzero si incarta. Sbaglia due diritti intervallati da una buona stop volley di Tsonga, palla break Francia. Il francese sbaglia un diritto, ma Wawrika prima commette un gratuito di rovescio (forse il primo del match), poi anche un inopinato doppio fallo, allungo transalpino sul 3-1.
Si ripete apparentemente al contrario il film del primo set, Tsonga vola sulle ali dell’entusiasmo, Wawrinka si incupisce, break confermato per il 4-1 e al Pierre Mauroy si vede finalmente uno sventolio di tricolori francesi. Clement ai cambi di campo si alza e tiene alta l’attenzione del suo uomo, altre distrazioni non sono ammesse, il vantaggio è da capitalizzare.

Tsonga esegue alla perfezione, ora tiene molto meglio gli scambi e costringe sovente Wawrinka all’errore. Si seguono i servizi, Tsonga chiude il parziale nel nono game con un servizio vincente (6-3), boato del pubblico, il grido “Allez le Blues” diventa assordante. Siamo un set pari dopo 68 minuti di gioco. Ora c’è più equilibrio, gli scambi sono più duri, entrambi i contendenti variano molto il loro gioco per non dare certezze all’avversario. Bravo Wawrinka nel terzo gioco del terzo set, lo svizzero prima sbaglia due diritti alquanto semplici poi però recupera dallo 0-30 e tiene la battuta ai vantaggi senza concedere palle break.

Piccolo battibecco Tsonga-tifosi svizzeri all’inizio del quarto game. Il francese si lascia erroneamente scavalcare da un recupero di rovescio del suo avversario credendolo fuori, la palla invece atterra all’incrocio delle linee. Il francese pare un po’ incredulo – un po’ ci fa – e i tifosi svizzeri che sono vicini al punto in cui è atterrata la palla rumoreggiano, Tsonga li zittisce e li invita a stare calmi e poi sapientemente cancella il colpo, fugando qualsiasi polemica. Il diritto del francese ora fa male, ma Stan è in partita e nel sesto game centra il break. Lo svizzero mette sotto pressione l’avversario da fondo campo, Tsonga commette un gratuito di rovescio e deve fronteggiare la prima palla break dal 1° game del secondo set sul 30-40. Altro gratuito di diritto del francese, pubblico svizzero tutto in piedi e Wawrinka si invola sul 4-2. L’allungo galvanizza Wawrinka e abbatte il suo avversario, il nr.4 del mondo tiene la battuta e con un parziale di 9 punti a 2 va sul 15-40 servizio Tsonga.

Il francese pare sull’orlo del precipizio ma si scuote alla grande. Prima una buona prima chiusa con un diritto, poi il 4° ace del match, con annesso urlo e richiesta al pubblico di farsi sentire.Tsonga mette altre due punti di fila e dopo aver annullato i due set point va sul 3-5. Il finale di set è da batticuore.
Wawrinka serve per il set e non mette una prima, Tsonga va sullo 0-30, il pubblico ci crede. Qui è bravissimo Stan, due diritti vincenti e un rovescio lungolinea al bacio (chissà però perché Tsonga non gli gioca di più sul diritto), terzo set point per lo svizzero. Arriva un inopportuno doppio fallo, ancora parità. Wawrinka non trema, ancora una buona prima seguita da un vincente di diritto, quarto set point. Segue uno scambio durissimo che alla fine viene deciso dal sempre scintillante e chirurgico rovescio di Wawrinka per il 6-3 finale dopo un’ora e 51 minuti di gioco.Nulla da dire, è avanti chi sta gestendo meglio partita ed emozioni e l’inizio del quarto set lo conferma.

Lo svizzero non vuole mollare più le redini del match, Tsonga sente la pressione, arriva il suo primo doppio fallo del match: 30-40 palla break per Wawrinka che potrebbe essere decisiva ai fini della vittoria finale. Stan non ha paura, viene coraggiosamente avanti e chiude con una elegante voleé di rovescio, la Svizzera vede il primo punto della finale molto vicino. Anche perché il braccio di Wawrinka va una meraviglia, lo svizzero adotta un mix interessante, accelerazioni improvvise e discese a rete, Tsonga barcolla e rischia il tracollo. Sul 2-0 il francese va sotto 0-30, ma alla fine si salva con la disperazione e tiene la battuta, il pubblico prova ad aiutarlo sostenendolo a viva voce. Ma Wawrinka ha le mani sulla partita ed il suggello è il nuovo break nel settimo gioco.
Specchio di tutta la partita lo scambio sulla palla break. Accelerazione di diritto dello svizzero, Tsonga si sposta sulla sua destra per difendersi, Stan tira il solito rovescio a tutto braccio nel campo lasciato inesorabilmente vuoto dal francese.
Wawrinka serve per il match sul 5-2, Tsonga prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo ma sbaglia un comodo diritto di approccio, 40-30, match point Svizzera. Stan chiude con autorevolezza, voleé di diritto per l’1-0 Svizzera. La strada per i francesi si fa davvero ardua, solo la schiena può fermare Federer contro Monfils?

Francia-Svizzera 0-1
S. Wawrinka b. J.Tsonga 6-1 1-6 6-3 6-2

 

Gli audio del post partita:

Wawrinka: “Penso di aver giocato un ottimo match”

Wawrinka (inglese)

Wawrinka (francese)

Tsonga: “Stan ha giocato molto bene, ha meritato”

Tsonga (inglese)

Tsonga (francese)

 

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