I punti che hanno cambiato la Storia del tennis moderno (1a Parte)

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I punti che hanno cambiato la Storia del tennis moderno (1a Parte)

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FOCUS – Prendendo spunto dal famoso monologo iniziale del film “Match Point” ecco una galleria dei 10 punti che hanno cambiato la storia del tennis nel 21° secolo. Piccola precisazione: verranno presi in considerazione soltanto le prove dello slam e i punti che hanno cambiato l’inerzia del match a favore dei vincitori dei vari incontri. Marco Cardito

10) Rafael Nadal – Novak Djokovic 6-4 3-6 6-1 6-7 9-7 (Semifinale Roland Garros 2013)

La vera finale dell’edizione 2013 del Roland Garros e’ stata la semifinale tra Nadal e Djokovic. Un match molto intenso (considerato dall’Atp come il migliore del 2013), con lo spagnolo in grado di conquistare agevolmente il 1° e il 3° parziale (intervallati dalla rabbiosa reazione di Djokovic nel 2°) e di servire per il match sul 6-5 30-15 del 4°; tuttavia un piccolo passaggio a vuoto del mancino di Manacor consente al serbo di rientrare nel match. Nell’ultimo parziale Nole strappa subito il servizio e si porta senza particolari difficoltà sul 4-3; sul 40-40 Djokovic spinge sull’acceleratore e dopo uno scambio molto tosto si presenta a rete per la “benedizione” ma accade l’imprevedibile: sotto gli occhi di Pascal il serbo si incarta in malo modo, tocca con il bacino la rete e costringe l’arbitro ad assegnare il punto ad un Nadal ormai rassegnato. Lì finisce il match di Nole (che sbaglierà clamorosamente altri 2 smash) ed inizia la rimonta di Nadal che riuscirà a conquistare un match che passerà sicuramente alla storia per lo “smashonzo” del numero 1 del mondo.
(https://www.youtube.com/watch?v=VKM19zYZX24 Minuto 22:18)

9) Novak Djokovic – Rafael Nadal 5-7 6-4 6-2 6-7 7-5 (Finale Australian Open 2012)

Dopo le dure sconfitte subite nel 2011 la voglia di rivalsa di Rafael Nadal su Novak Djokovic e’ a dir poco smisurata. L’occasione si presenta subito in finale in Australia: lo spagnolo vince il 1°, perde con un doppio fallo il 2° e nel 3° non riesce minimamente a contrastare lo strapotere del serbo. Nel 4° si trova sotto 3-4 0-40 ma con l’immenso carattere che lo contraddistingue annulla tutte le chance e vince per 7-5 il tiebreak. Nell’ultimo parziale i due giocatori si trascinano sul campo, dopo aver profuso gran parte delle proprie energie nei precedenti set ma lo spagnolo sembra ottenere il break decisivo sul 4-2; sul 30-15 l’occasione per staccare forse definitivamente il serbo e’ ghiottissima ma Rafa, annebbiato probabilmente dalla stanchezza, spara un comodissimo passante di rovescio a lato di pochi centimetri e consente al serbo di ottenere l’immediato controbreak. Dopo pochi minuti Nole non si farà sfuggire l’occasione per conquistare il break decisivo e chiudere parziale e finale (la più lunga della storia degli slam) per 7 giochi a 5.
(minuto 3:30 https://www.youtube.com/watch?v=NJQtK3w7LW0)

8) Novak Djokovic – Roger Federer 6-7 4-6 6-3 6-2 7-5 (Semifinale Us Open 2011)

Il 2011 di Novak Djokovic e’ semplicemente indescrivibile: Australian Open e Wimbledon conquistati e un dominio assoluto da parte del serbo che annichilisce a ripetizione Nadal su ogni superficie. L’unico neo e’ la sconfitta patita in semifinale al Roland Garros contro un Federer in versione deluxe; tuttavia la possibilità di rifarsi e’ dietro l’angolo (in semifinale a Flushing Meadows). Il serbo però si ritrova sotto di 2 set e sembra patire (come spesso gli succede) il gioco aggressivo dell’elvetico; nei 2 successivi parziali Nole riesce ad imprimere un ritmo ossessivo al gioco e ristabilisce la parità. Nell’ultimo parziale Federer si porta sul 5-3 40-15 e servizio a disposizione; Djokovic sembra ormai rassegnato alla sconfitta ma sulla prima ad uscire di Roger spara una risposta vincente di dritto (ad oggi ancora non sappiamo se sia stato totalmente voluto o frutto anche di un pizzico di fortuna) che gli consente di annullare il primo match point. Il punto successivo e’ un dritto di Roger che si stampa sul nastro e da quel momento in poi e’ un monologo del serbo che conquista il parziale per 7-5 (esattamente come nel 2010) e riuscirà per l’ennesima volta a sconfiggere Nadal in finale.
(https://www.youtube.com/watch?v=TKZkJIZCrJc)

7) Juan Martin Del Potro – Roger Federer 3-6 7-6 4-6 7-6 6-2 (Finale Us Open 2009)

Era dal 1977 (ovvero dai tempi di Guillermo Vilas) che un argentino non vinceva lo Us Open. Sarà Juan Martin Del Potro al termine di uno splendido incontro a sfatare questo tabù, superando in finale Roger Federer per 6-2 al 5°. Ma la storia della partita sarebbe potuta essere decisamente differente se uno dei “nemici” storici dello svizzero non avesse ribaltato una chiamata del giudice di linea: stiamo naturalmente parlando dell’occhio di falco che, per questione di millimetri, consegnò un punto fondamentale all’argentino di Tandil. Ma andiamo con ordine: Federer parte bene e con un punto perfetto conquista il break nel 1° parziale e dopo un’ora di gioco si ritrova a servire anche per il 2°; sul 5-4 30-30 (dopo essere stato 30-0) Del Potro spara a tutto braccio un passante di dritto che viene chiamato fuori; quest’ultimo, più per disperazione che per reale convinzione, decide di chiamare il challenge e la scelta si rivelerà azzeccata in quanto la pallina pizzica quel tanto la riga da regalargli il punto. Nel 15 successivo altro siluro di dritto e match che cambia decisamente faccia (nonostante Federer riuscirà a portarsi per due volte a due punti dal match nel 4° set), con un Del Potro totalmente ritrovato in grado di conquistare il primo (e ad oggi unico) slam. Per Federer invece questo e’ uno dei più grandi rimpianti della sua straordinaria carriera.
(https://www.youtube.com/watch?v=Xxb4MIsBBsg 4:47)

6) Roger Federer – Andy Roddick 5-7 7-6 7-6 3-6 16-14 (Finale Wimbledon 2009)

Fresco vincitore del Roland Garros, Federer prova a conquistare il 15° slam che gli consentirebbe di diventare il giocatore con più Major nella storia di questo sport. L’ultimo ostacolo e’ l’americano Andy Roddick, già castigato ripetutamente su questi campi; il pronostico sembra chiuso ma l’elvetico non e’ in una delle sue migliori giornate mentre Roddick serve benissimo e trova un sorprendente alleato nel rovescio che gli consente di conquistare il 1° parziale. Nel tiebreak del 2° Andy vola 6-2 e sembra sul punto di mettere una serie ipoteca al match; Federer ne annulla tre ma sul 6-5 il passante di dritto e’ tutt’altro che perfetto e la volèe di rovescio sulla Babolat dell’americano sembra soltanto una formalità. Tuttavia Roddick spara incredibilmente la pallina a metri e metri di distanza dal campo e consente al numero 1 del mondo di tornare in gara. Nonostante lo shock lo yankee riuscirà a portare il match al 5° prima di perdere fatalmente per la prima (e unica volta) il servizio, consegnando il 6° slam nelle mani di Roger Federer.
(https://www.youtube.com/watch?v=V3zeh8xJxvY Minuto 3:45)

Piccola nota: naturalmente ci sono tanti altri punti che hanno cambiato le carriere dei giocatori (mi viene in mente il match point annullato da Roddick contro Nalbandian allo Us Open ma non sono riuscito a trovare il video oppure la volèe sbagliata da Djokovic con Wawrinka o i 2 match point non sfruttati da Coria contro Gaudio) ma potendo metterne solo 10 un piccolo taglio era necessario. E voi invece quali punti ricordate?

Marco Cardito

 

 

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