Sampras: "Non vedo top-10 a breve nel tennis USA"

Flash

Sampras: “Non vedo top-10 a breve nel tennis USA”

Pubblicato

il

 

TENNIS – Secondo Pete Sampras è difficile che la situazione del tennis americano migliori in breve tempo: “Non siamo più negli anni ’90”

 

Cinque tennisti in top-100 (due in meno del 2013) ma uno solo in top-20 (John Isner, numero 1 americano per il terzo anno di fila ma mai tra i primi 10 a fine anno): la situazione del tennis statunitense è tutt’altro che buona anche perché nessuno dei cinque è un giovanissimo. Young e Johnson hanno ormai 25 anni, Sock ne ha 22 ma non ha dimostrato dei grandi margini di crescita. Pete Sampras, che per anni è stato il numero 1 di una nazione che poteva vantare moltissimi top-10, non è molto ottimista riguardo l’immediato futuro del tennis USA: “Non è un grande momento, non siamo più negli anni ’90” ha detto Pete a New Delhi, dove è impegnato per l’IPTL. “Ci vorrà un po’ prima di rivedere il tennis americano dov’era prima. Per ora non vedo nessuno che abbia grandi possibilità di entrare in top-10“.

Secondo Sampras le ragioni di questa crisi non dipendono solo da fattori interni: “Il tennis è diventato uno sport molto internazionale, ci sono tantissimi bambini che giocano a tennis in tutto il mondo. Forse sono più affamati e per qualche ragione non produciamo junior con del potenziale. Ma è solo una fase, speriamo non duri a lungo“.

Ma Sampras non ha intenzione di fare come i suoi rivali Edberg, Becker, Chang e Ivanisevic, che allenano un top-10 da almeno un anno a questa parte: “Boris e Stefan sono un po’ più grandi di me, hanno dei figli più grandi, sono più disposti a viaggiare. Io non posso permettermi di viaggiare più di due settimane all’anno“. E nemmeno la Coppa Davis è considerata un’opzione: “Per i prossimi due anni mi accontento di giocare le esibizioni“.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement