TENNIS STATISTICHE – I numeri confermano che Novak Djokovic è stato indubbiamente il miglior giocatore del 2014 davanti ad un grande Roger Federer e ad un Rafael Nadal a mezzo servizio. Gli Australian Open, anche tra gli uomini, si confermano miglior torneo della stagione. A cura di Stefano Rosato e Guido Tirone

Streaming gratuito e scommesse live: tutto il tennis su bwin.it

Come detto in occasione dell’articolo sul 2014 femminile, abbiamo operato una modifica sostanziale al nostro modello di scoring, considerando, in sede di valutazione dei singoli tornei, non più, come in passato, i valori di rating dei quarterfinalists, ma quelli dei giocatori presenti nel main draw. Inoltre, per gli uomini, abbiamo modificato anche il valore di molti tornei del passato, e nel corso del 2015, pubblicheremo, qui su Ubitennis, un aggiornamento ragionato della classifica all-time. I lettori potranno trovare questa classifica a livello dei top ten in calce a questo articolo.

Ciò detto, non vi sono dubbi sul fatto che Novak Djokovic si sia aggiudicato l’annata 2014 (7 titoli in 15 tornei, dei quali 1 500, 4 1000, il Masters e 1 Slam, oltre a una finale Slam persa), seguito da un grande Roger Federer (5 titoli in 17 tornei, dei quali 1 250, 2 500 e 2 1000, oltre a una finale 250 persa, 3 1000, quella non giocata del Masters e una Slam. La Davis Cup non è inserita nel nostro modello di scoring, ma merita di essere menzionata, al di là del suo prestigio intrinseco, anche per il fatto che, dopo averla vinta con la squadra svizzera, a Federer mancano solo gli Olympic Games per eguagliare lo straordinario record di Andre Agassi, l’unico giocatore in campo maschile ad essere stato capace di aggiudicarsi i quattro Slam, il Masters, la Davis Cup e il titolo olimpico) e da un Rafa Nadal a mezzo servizio (4 titoli in 15 tornei, dei quali 1 250, 1 500, 1 1000 e 1 Slam, oltre a 2 finali 1000 e una Slam perse). Confermano la propria presenza fra i top ten Wawrinka (4°), Murray (6°), Berdych (8°) e Ferrer (10°), mentre il sorprendente Cilic (5°), Nishikori (7°) e Raonic (9°) prendono il posto di Del Potro, Tsonga e Gasquet fra i rimanenti. I primi tre giocatori sono anche gli unici a presentare una w/l pct stagionale superiore a 0,800 (valore che rappresenta la soglia dell’eccellenza): Djokovic 0,884, Federer 0,859 e Nadal 0,814.

Deludenti gli italiani (il primo dei quali, Fabio Fognini, si è piazzato al 25° posto con un titolo 250 a fronte di 25 partecipazioni).

Ottimo il livello di challenging, con 15 tornei con valore base (prima dell’applicazione del coefficiente di category) superiore ai 1.000 punti, in linea con quello delle ultime annate.

Prima di vedere i dati, rimandiamo come sempre al modello di presentazione del modello di scoring su Ubitennis, dove il lettore troverà gli originali criteri di calcolo del nostro modello di scoring (oggi modificati, come si diceva in apertura).

Numero e valore dei tornei

Tornei vinti

Punti (primi 20 della classifica generale)

W-L (giocatori con percentuale di vittorie >=0,700 e almeno 28 matches giocati; inclusa Davis Cup

Miglior rating di presentazione a un torneo (rating >=0,700)

Rating a fine anno giocatori in attività (rating >=0,700)

Miglior torneo della stagione

Australian Open (Slam) 1.634 pts: Wawrinka def Nadal  63 62 36 63

Migliori 5 tornei della stagione senza considerare il coefficiente di categoria (ovviamente il valore reale del torneo non è quello visualizzato nell’elenco sottostante, ma quest’ultimo moltiplicato per il coefficiente di categoria del torneo)

• Australian Open (Slam) 1.634 pts: Wawrinka def Nadal  63 62 36 63
• French Open (Slam) 1.612 pts: Nadal def Djokovic 36 75 62 64
• Miami 2014 (Grand Classic) 1.589 pts: Djokovic def Nadal 63 63
• Indian Wells (Grand Classic) 1.564 pts: Djokovic def Federer 36 63 76
• Shanghai (Grand Classic) 1.552 pts: Federer def Simon 76 76

Match clou dell’anno (=miglior media del rating dei due giocatori, purché >=0,850 e purché il rating di ciascuno dei due giocatori sia >=0,800)

Miami (Grand Classic) – Finale 0,887: Djokovic (0,858) def Nadal (0,915) 63 63

Conclusioni

In generale, non vi sono dubbi sul fatto che l’annata spetti a Novak Djokovic, giocatore che domina in tutti gli indici chiave: maggior numero di punti, di vittorie in assoluto (oltre che nei majors e nei 1000), miglior pct stagionale, miglior rating di fine anno (quest’ultimo sfiora il valore 0,900, che indica la soglia del dominio). Anche gli head to head confermano questi dati: Djokovic pareggia (Wawrinka e Robredo) o vince nel conto degli scontri diretti contro ogni avversario. Con l’unica eccezione di Roger Federer: il conto degli h2h stagionali è favorevole allo svizzero (3-2), che pure, contro il serbo, perde i due matches più importanti (e non ne gioca un altro di notevolissima rilevanza). L’annata del giocatore svizzero è semplicemente straordinaria e, se consideriamo l’età e l’anno precedente, anche senza dubbio sorprendente: la pct di 0,859 è la sua migliore dallo 0,883 del 2007! Su Nadal, che si è visto a sprazzi, c’è da dire che ha incrementato il suo già ragguardevolissimo palmares su clay, superficie sulla quale è ormai universalmente riconosciuto come il G.O.A.T.

La principale particolarità del 2014 consiste nel numero dei giocatori in grado di aggiudicarsi un torneo di prima fascia (Slam, Masters e ATP 1000) sono stati ben 6: Djokovic, Nadal, Wawrinka, Cilic, Federer e Tsonga. Ciò non accadeva dal 2010 e addirittura l’anno scorso erano stati solo 3 i giocatori in grado di vincere un torneo di questo livello. Questo livello di variabilità dei vincitori ha comportato anche il fatto di avere 4 diversi vincitori slam in stagione (era già successo, in tempi recenti, nel 2012).

Come accade ogni anno, anche nel 2014 non sono mancate le sorprese: due le principali, ovviamente, e cioè le vittorie di Wawrinka agli Australian e di Cilic agli US Open. Non accadeva dal 2003 che ben 2 vincitori di slam fossero al loro primo titolo in carriera nella stessa annata. Nel 2003 furono addirittura 3: Ferrero, Federer e Roddick, due dei quali sarebbero stati destinati a rimanere mono-slammer. Ancor più incredibile è il fatto che, fino alla loro vittoria slam, sia Cilic, sia Wawrinka, non avevano vinto alcun torneo di classe superiore a quella di un ATP 250, e non si tratta certo di giovani emergenti!

A proposito di giovani emergenti, sembra proprio che in circolazione ve ne sia una vera e propria carenza. Nella nostra top ten troviamo Nishikori e Raonic (e a ridosso Dimitrov), ma si tratta di giocatori che hanno ormai ben più di vent’anni e che hanno disputato nel circuito superiore più o meno un centinaio di tornei, non potendo pertanto essere certamente considerati dei rookies. Ha destato una certa impressione Nick Kyrgios conseguendo il quarto di finale a Wimbledon, ma senza confermare questo risultato negli altri (pochi) tornei disputati in stagione. Sembra che il tennis non offra, al momento, un ricambio generazionale: anche quando non vincono i soliti campionissimi, non ne approfittano i giovani, ma giocatori dell’esperienza di un Wawrinka (208 tornei) o di un Cilic (173).

Le modifiche al modello di calcolo hanno ovviamente avuto un effetto anche sul passato. Inoltre, sono stati studiati in maniera più approfondita gli anni ’70 e ’80 ed è stata ridefinita la category di torneo. Queste analisi sono tuttora in corso e, non appena completate, daranno luogo a una nuova definizione del modello, che ripresenteremo ai lettori di Ubitennis. La classifica all-time, apportate le modifiche di cui sopra, si presenta al momento come segue: 1. Connors (pts 72.581) 2. Lendl (70.404) 3. Federer (69.075) 4. McEnroe (59.048) 5. Nadal (55.437) 6. Borg (48.852) 7. Djokovic (46.258) 8. Sampras (42.071) 9. Becker (39.119) 10. Agassi (38.012). Per quanto riguarda le altre classifiche, i leader sono i seguenti: miglior decennio Ivan Lendl; miglior quinquennio Ivan Lendl; miglior triennio Ivan Lendl; miglior anno John McEnroe; miglior rating di presentazione a un torneo Roger Federer

Stefano Rosato e Guido Tirone

Appendice – Le schede 2014 dei nostri top ten