Roger Federer e la corsa contro il tempo…

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Roger Federer e la corsa contro il tempo…

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La vittoria a Brisbane contro James Duckworth, la N.998 della carriera, è arrivata in meno di 40 minuti, andiamo a vedere come il tempo sia sempre stato un fattore nella carriera del fuoriclasse svizzero.

Dopo la fulminea vittoria ottenuta da Roger Federer contro il malcapitato James Duckworth a Brisbane, gli “storici” si sono messi subito all’opera per capire se questa sia stata la vittoria più rapida della carriera dello svizzero.
In realtà non lo è stata per pochissimo: innanzitutto c’è discrepanza tra il sito dell’ATP e quello del torneo sulla durata del match di oggi, per l’ATP sono 41 minuti, per gli statistici di Brisbane sono 39 minuti. In ogni caso il match completo più breve vinto da Federer rimane quello del lontanissimo Ottobre 2002 nel torneo Indoor di Mosca contro il russo Denis Golovanov vinto come oggi 6-0 6-1 ma in 37 minuti.
Di durata simile abbiamo la vittoria contro Mischa Zverev sull’erba di Halle 2013 in 40 minuti ma in quel caso il suo avversario non riuscì neppure a racimolare il game della bandiera subendo quindi l’umiliazione del “cappotto”.

Questa settimana potrebbe diventare storica per Federer che, vincendo il torneo australiano, diventerebbe il terzo giocatore nella Storia del tennis Open a raggiungere la magica cifra di 1000 vittorie da professionista. Davanti a lui in questa speciale classifica solo Ivan Lendl (1071) e l’irraggiungibile Jimmy Connors (1253!). Con la vittoria in semifinale contro Grigor Dimitrov, Federer è salito a quota 999 dunque a -1 dal prestigioso traguardo.

Andando a guardare più nel dettaglio il rapporto tra il fuoriclasse elvetico e il tempo di gioco si scoprono dei dati interessanti: Se invece di elencare le sue partite dalla più breve alla più lunga, invertiamo l’ordine, si vede come quella di Roger sia sempre stata una corsa contro il tempo anche quando era molto più giovane di oggi.
Le 4 partite più lunghe della carriera di Federer , tutte ovviamente conclusesi al quinto set, sono state infatti tutte sconfitte per lui. Sempre partite straordinarie, indimenticabili, memorabili ma alla fine sempre sfavorevoli nell’esito finale allo svizzero.

La più lunga di tutte non ha bisogno di presentazioni: è la finale di Roma 2006 persa al tie-break del quinto set contro Rafael Nadal dopo aver mancato 2 match point. Una battaglia durata 5 ore e 5 minuti.

Sempre con Nadal la seconda partita più lunga, la storica finale di Wimbledon 2008 dove Roger recuperò uno svantaggio di 2 set prima di cedere 9-7 al quinto dopo 4 ore e 48 minuti. La prima sconfitta di Roger Federer a Wimbledon dopo 6 anni…

Altrettanto memorabile la terza partita, la finale del Masters 2005 a Shanghai giocata contro David Nalbandian, in cui Federer avanti di 2 set, si è trovato a giocare senza una caviglia perdendo 6-2 6-1 terzo e quarto set e recuperando uno svantaggio di 0-4 nel quinto. Avrebbe poi avuto l’opportunità di chiudere la pratica sul 6-5 e servizio e 30-0, senza riuscire a farcela. Si arrese poi 7 punti a 3 nel tie-break decisivo dopo 4h33….

Tra pochi giorni cade il decimo anniversario dell’incontro N.4 di questa rassegna, il match che, secondo chi scrive, è stato tecnicamente il migliore degli ultimi 10 anni: la semifinale dell’Australian Open 2005 vinta da Marat Safin contro Roger 9-7 al quinto dopo 4h28. Una partita straordinaria che Federer avrebbe potuto chiudere nel tie-break del quarto set quando ebbe match point sul 6-5 ma un prodigioso lob del russo lo costrinse a un recupero in mezzo alle gambe. Federer salvò a sua volta 6 match points prima di arrendersi.

Paradossalmente la partita più lunga vinta da Federer è stata una partita giocata sulla distanza dei 3 set: la semifinale delle Olimpiadi di Londra 2012 vinta 19-17 al terzo set contro Juan Martin Del Potro dopo 4h26. Una vittoria che però a caro prezzo nella finale contro Andy Murray che perse per 3 set a 0.

Altre 2 vittorie sopra le 4h20 sono arrivate all’Australian Open 2008 contro Janko Tipsarevic al terzo turno per 10-8 al quinto e da ragazzino al Roland Garros 2000 sempre al terzo turno contro il suo connazionale Michel Kratochvil, 8-6 al quinto. Entrambe queste vittorie hanno richieste 4h25.

La sua nemesi Rafa Nadal lo ha piegato anche nella finale in Australia del 2009 dopo 4h19, 6-2 al quinto set, mentre i ruoli si erano invertiti quando fu lui a confermarsi incubo di Andy Roddick nella finale di Wimbledon dello stesso anno, vinta 16-14 al quinto da Roger (servendo 50 aces, record di carriera). Il 2009 si confermò l’anno delle incredibili maratone quando, come in Australia, cedette nella finale dello US Open 6-2 al quinto contro Del Potro dopo 4h06.

Insomma un rapporto con il tempo molto difficile per Roger specialmente a partire dalla fase centrale della sua carriera. Un Roger capace generalmente di liquidare velocemente le pratiche in virtù di un gioco basato sulla ricerca continua del vincente e del punto in tempi rapidi.
In condizioni di gioco medie è difficile che la durata media dei suoi games di servizio superi i 3 minuti, per via di queste sue caratteristiche e del poco tempo che si prende tra un servizio e quello successivo.

James Duckworth probabilmente non ha capito neanche cosa gli sia accaduto visto che l’acqua della doccia era aperta dopo quello che deve essergli sembrato un riscaldamento pre-partita.
Una sensazione che contro Federer hanno provato in tanti, come se un camion li avesse investiti in pieno in pochi istanti
Quando invece il suo talento viene imbrigliato nelle maratone, nelle gare di testa, nei match che sfiniscono persino chi li guarda in TV e sugli spalti, allora si può portarlo fuori dalle sue acque e mandarlo fuori giri, ma ci vogliono vere e proprie imprese sportive.

E’ quasi una filosofia quella di Roger, una guerra contro il tempo che passa sia in termini di gioco sul campo, che in termini biologici perché le primavere suonate sono 33 e allora la sfida diventa riuscire a batterlo ancora, anticiparlo ancora, fare in modo che il suo braccio prodigioso superi anche le sue leggi….

Possiamo dire che sta vincendo lui, dopotutto ce l’ha dimostrato quasi 1000 volte…. E chissà quante ci riuscirà ancora….

 

Partite più brevi di Roger Federer (senza ritiri, tutte vittorie)

1) Mosca 2002: vs D. Golovanov (RUS) 6-0 6-1, 37 minuti
2) Brisbane 2015: vs. J. Duckworth (AUS) 6-0 6-1, 40 minuti
3) Halle 2013: vs M. Zverev (GER) 6-0 6-0, 40 minuti
4) Halle 2000: vs M. Larsson (SWE) 6-2 6-3,  42 minuti
5) Amburgo 2002: vs B.Ulihrach (CZE) 6-3 6-0, 42 minuti

Partite più lunghe di Roger Federer

1) Roma 2006: L vs R.Nadal (ESP):  7-6(0) 6-7(5) 4-6 6-2 6-7(5), 5 ore e 5 minuti
2) Wimbledon 2008: L vs R.Nadal (ESP): 4-6 4-6 7-6(5) 7-6(8) 7-9, 4 ore e 48 minuti
3) Masters Cup 2005: L vs D.Nalbandian (ARG): 7-6(4) 7-6(11) 2-6 1-6 6-7(3), 4 ore e 33 minuti
4) Australian Open 2005: L vs M.Safin (RUS): 7-5 4-6 7-5 6-7(6) 7-9, 4 ore e 28 minuti
5) Olimpiadi 2012: W vs J.M. Del Potro (ARG): 3-6 7-6(5) 19-17, 4 ore e 26 minuti

 

 

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