Australian Bagel, Day 2 - L'eterna lotta fra Bedene e il male

Australian Open

Australian Bagel, Day 2 – L’eterna lotta fra Bedene e il male

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Djokovic costretto ad affrontare due avversari, lo sloveno e un disturbo intestinale, ma esce vincitore e lancia la sfida a Gufander. Polemiche su polemiche mentre Perdych ottiene la sua più grande vittoria.

Seconda giornata agli Australian Open, in campo maschile va in scena la parte noiosa del tabellone. Esordio facile per il numero uno del mondo, leggermente debilitato per un’influenza, ha regolato Bedene in tre sets. Vince anche Wawrinka e ha vinto pure Hewitt, che ha stabilito il record per le partecipazioni consecutive a Melbourne. “Mi sento onorato – ha detto in seguito – era dal 2011 che qualcuno di diverso da Federer non stabiliva un record di longevità in qualcosa”.

Triste giornata per la nostra coppia di punta. I fognetta tornano a casa subito: se si poteva prevedere la sconfitta di Flavia ad opera di una scatenata Giorgi, ben più incomprensibile è stata la debacle di Fabio: 77 non forzati contro Gonzales, al ritmo di due a game. Si tratta della media più alta dal 1933 quando Bill Tilden a Boston si accorse di non aver messo le racchette nel borsone e giocò con una mazza da Baseball prestatagli lì per lì da Babe Ruth.

Sorgono nel frattempo le prime polemiche a Melbourne: Kudryavtsev, sconfitto al quinto da Matosevic, se l’è presa senza misure con gli spettatori australiani “Sono degli animali”. Pronta la replica dei diretti interessati: “Muuuuu”.

Intanto c’è profumo di fiori d’arancio a Melbourne. Prorpio ieri Kim Sears, fidanzata storica di Murray, ha sfoggiato in tribuna un anello da 200mila sterline e si narra che entro l’anno i due si sposeranno. Similmente anche Berdych e la Satorova hanno annunciato il fidanzamento ufficiale ieri. Ottimo il timing del ceco a livello marketing: “Ora che tutti si vestono come me non sapevo più come farmi notare”

Non a tutti piace la nuova moda fluo lanciata dalla Nike. Il primo a lamentarsi è stato Goffin: “Ho sempre mantenuto una stile sobrio e ora mi impongono questa roba fluorescente” ha detto il sosia di tutti mentre cambiava una gomma di notte in autostrada.

I vertici del tennis ci tengono però a far sapere che questo sport non sta diventando una pacchianata, e per riportare serietà nell’ambiente hanno lanciato l’hashtag #AOselfie. Ogni tifoso può scattarsi una foto e vedersi riprodotto in un grande mosaico circondato dal motto dell’operazione: “Be a tennisfan, be a bimbominkia”

Notizie anche sul grande assente dell’ultim’ora, Juan Martin Del Potro. Per aiutarlo a sconfiggere le noie al polso si è mosso persino Jimmy Connors che gli ha consigliato un luminare di sua conoscenza “ventiquattro anni fa ho avuto lo stesso problema e mi rivolsi a questo mio amico bravissimo. Domani ho l’ultima operazione”.

Australian Bagel Day 1 – Aussie di Seppi

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