Australian Open donne: Sharapova annulla 2 match point. Halep e Bouchard ok

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Australian Open donne: Sharapova annulla 2 match point. Halep e Bouchard ok

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La seconda testa di serie rischia di uscire con la connazionale Panova. Facili vittorie per Halep, Bouchard, Peng e la Shvedova. Qualche difficoltà per la Georges, costretta al terzo dalla Koukalova

[2] M. Sharapova b. A. Panova 6-1 4-6 7-5 (da Melbourne, Angelo Lo Conte)

Derby russo tra Maria Sharapova e la qualificata numero 150 del mondo Alexandra Panova che battendo Soriana Cirstea nel primo turno ha conquistato la sua prima vittoria nei tornei dello Slam. Nella prima giornata torrida di questo Australian Open 2015, la numero due del tabellone conquista facilmente il primo set con il punteggio di 6-1 in poco meno di mezz’ora mostrando un tennis tutto potenza caratterizzato dal solito strapotere di dritto. Un break della Panova in apertura di secondo set è però il preludio di una serie di game complessi per la campionessa uscente del Roland Garros che abbassa notevolmente la percentuale di prime e inizia a litigare con il dritto. Panova si porta sul 4-2 e trova un nuovo break nel settimo gioco grazie ad un doppio fallo di Sharapova. Il caldo di certo non fa bene a Maria che sembra soffrire in modo analogo rispetto a quanto accadde l’anno scorso contro la nostra Karin Knapp. Sharapova recupera un break, salva un set point con un vincente di dritto e si porta sul 5-3 ma Panova è fredda e porta a casa il secondo set con il punteggio di 6-3. Un break in apertura di terzo set arrivato dopo un errore di rovescio della siberiana restituisce il senso della difficoltà odierna di Maria. La Panova tiene il servizio e sul punteggio di 3-1 va due volte a palla beak: la prima è annullata dalla Sharapova con un vincente di dritto, la seconda però è quella buona. Doppio break di vantaggio e la sensazione che si stia per assistere ad una delle più grandi sorprese del torneo. Sul 4-1 Panova ha due palle per il 5-1, le spreca con due gratuiti e subisce il break perdendo lo scambio più lungo del set. Dal 4-2 in poi la partita segue la regola del servizio fino al 5-4 quando Panova si procura due match point, entrambi annullati da Maria con il dritto. L’emozione tradisce la qualificata russa che inizia a giocare molto corto, lasciando campo alla Sharapova. Il break del 5-5  è praticamente la fine del match: una Panova piuttosto abbattuta molla la partita mentre Maria può gioire del pericolo scampato chiudendo 6-1 4-6 7-5 in 2 ore e 32 minuti.

[3] S. Halep b. J. Gajdosova 6-2 6-2 ( di Carlo Mulas)

Con 2 break per set la testa di serie numero 3 Simona Halep prosegue nel tabellone femminile degli Australian open ai danni della slovacca, con passaporto aussie, Jarmila Gajdosova. Un 6-2 6-2 in poco più di un’ora per la Halep che nel primo turno aveva eliminato la nostra Knapp e che si dimostra molto solida nel suo gioco da fondo campo. Si dimostra, invece, un’avversaria poco insidiosa la ventisettenne numero 62 del mondo che, pur avendo a disposizione diverse palle break non è riuscita a porre delle insidie al gioco della rumena che, continuando così, non dovrebbe avere problemi ad approdare tranquillamente alle semifinali. Il ritardo nell’inizio del match, a causa dei cinque set che son serviti a Nadal per battere Smyczek, ha penalizzato di più l’australiana che nonostante il tifo a favore non ha fatto in tempo ad entrare in partita. Un attesa snervante che non ha intaccato la concentrazione della Halep partita subito con la conquista del break nel primo set, ripetuto poi in avvio del secondo. Cinque games lasciati alla Knapp al primo turno, quattro oggi alla Gajdosova: sarà difficile trovare un’avversaria in grado di impensierire la Halep.

J. Georges b. K. Koukalova 6-3 4-6 6-2 (di Diego Serra)

Troppo facile l’inizio del match per la giocatrice tedesca che si ritrova tre a zero nel primo set, senza sudare granché grazie al diritto dirompente su questa superficie. Mentre la Koukalova denota le solite difficoltà per una tennista che gioca bene sull’erba, ha ottenuto vittorie sul rosso ma quasi mai è andata oltre il primo turno in Australia. Il rovescio bimane e d’appoggio non aiuta. Fatale per lei il break della tedesca nel secondo gioco. Più equilibrato il secondo set e scambio di servizi nel terzo e quarto gioco, la Goerges sbaglia un paio di dritti di troppo e perde punti e staffe. Ma soprattutto perde servizio e set nell’ultimo e decisivo game. L’impegno profuso è però fatale alla tennista ceca, che praticamente non gioca il terzo set, riuscendo a perdere per tre volte il servizio, portando a casa due soli game, e lasciando via libera alla Goerges desiderosa di ritagliarsi un ruolo da mina vagante nel torneo. Almeno per la prima settimana.

[7] E. Bouchard b. K. Bertens 6-0 6-3 (di Riccardo Urbani)

Impeccabile Bouchard nella seconda uscita della sua campagna australiana. La testa di serie numero 7, semifinalista qui l’anno scorso, passeggia amabilmente con la modesta Bertens, attuale numero 72 del mondo.
La prima partita è un monologo schiacciante, si direbbe un allenamento. La canadese martella con grandi anticipi, l’altra prova a reagire ma, complice anche una mole che rende difficoltosi gli spostamenti laterali, la sensazione è che si trovi spesso a giocare sopra ritmo. Il risultato è uno squillante 6-0, unito all’impressione che si stia osservando due giocatrici di differenti categorie.
Nel secondo set si parte a sorpresa con un break di Bertens, ma è solo un fuoco di paglia: qualche minuto e siamo già 5-1 Bouchard, con la canadese che va a servire per chiudere. Qui la bella Eugenie si distrae al punto da farsi strappare il servizio una seconda volta, ma nessuno pensa che si possa riscrivere la storia di questo incontro. E infatti torna al servizio sul 5-3, ci mette un minimo di testa e archivia la pratica.
Chiude con una buona collezione di 20 vincenti, a dimostrare che la ragazza ci sa fare e non vuole perdere il comando del gioco.
L’olandese non è certo un’avversaria da far tremare le vene e i polsi, ma la giovane promessa canadese dimostra comunque di essere ormai una realtà da alta classifica: grande mobilità, ottimo lavoro con i piedi, aggressiva nei colpi a rimbalzo, sempre in anticipo e in avanzamento. Qualche imbarazzo nei pressi della rete, ma certo i margini di miglioramento sono enormi e il materiale su cui lavorare di prima classe.
È ancora prematuro avventurarsi in pronostici, sarebbe saggio attendere la seconda settimana, ma non è certo azzardato inserire il suo nome nel taccuino delle favorite.

Y. Shvedova b. M. Puig 6-2 7-6 (8) (di Raffaello Esposito)

Monica Puig e Yaroslava Shvedova, rispettivamente n° 60 e 66 del mondo, giocano sul campo due, accanto alla Rod Laver Arena. La portoricana Puig è  tennista compatta, potente nei fondamentali di rimbalzo mentre Shvedova, kazaka nata a Mosca, ha ottime gambe e gioca in pressione grazie all’anticipo nei colpi. Puig vince il sorteggio e si porta sull’uno a zero. Anche Shvedova tiene il servizio e nel game seguente si mangia tre palle break ma sfrutta la quarta per il 2 a 1. Puig è in difficoltà, non mette la prima e ha già otto errori non forzati. Nuovo break di Shvedova che si porta 4 a 1 e servizio e poco dopo va sul 5 a 1. Puig reagisce, tiene la battuta e conquista due palle break sul servizio Shvedova ma non riesce a sfruttarle e il set si chiude 6-2 per la kazaka.

Dopo due break iniziali il punteggio del secondo set  segue i servizi fino all’undicesimo game quando la kazaka strappa il servizio all’avversaria, va 6-5 ma non chiude. Si va al tie break. Puig va 4-1 e sembra in grado di dominare ma Shvedova rimonta fino al cinque pari e va a match point con la battuta.  Puig annulla il primo ma sul secondo la kazaka chiude 8-6.

[21] S. Peng b. M. Rybarikova 6-1 6-1 (di Raffaello Esposito)

Ventinove gradi e sole alla Hisense Arena dove va in scena il primo incrocio nel circuito fra Shuai Peng, testa di serie n° 21 e brillante semifinalista agli ultimi US open, e Magdalena Rybarikova, attualmente al quarantasettesimo posto della classifica WTA. Peng, bìmane su dritto e rovescio, possiede molte soluzioni grazie alla pratica in doppio, specialità che vede la cinese al terzo posto della classifica mondiale. Dal canto suo la slovacca Rybarikova è dotata di buona potenza ma non ha gran tocco e spesso soffre sui suoi turni di battuta.

Parte forte Peng che domina alla battuta e brekka subito l’avversaria. La slovacca sbaglia molto, Peng scappa 3 a 0 e brekka ancora. Rybaricova appare impotente contro la varietà di colpi della cinese che non si ferma più. Sullo 0 – 5 Rybaricova si porta 40/0, vanifica tutto con due doppi falli e un non forzato di dritto ma riesce alla fine a tenere un servizio dopo una battaglia ai vantaggi. Momento di incertezza della cinese che commette due doppi falli e concede le prime palle break del set all’avversaria salvo poi chiudere 6-1 con qualche affanno. Quattro aces e undici vincenti per la cinese nel set. Il secondo vede ancora Peng in piena corsa, la cinese vola sul 3-0 “pesante”e vede il traguardo. La slovacca tiene un servizio per il 4-1 ma Peng non molla la presa e chiude al settimo game del set con l’ennesimo break. La vincitrice chiude con sei aces, ventidue vincenti e il 74% di prime in campo.

Gli altri match
Soffre parecchio la finalista di Sydney e testa di serie numero 22 Pliskova, che impiega oltre due ore e tre set per piegare la resistenza della giovane francese Oceane Dodin. Dopo aver eliminato Ana Ivanovic, supera la classica prova del nove la ceca Hradecka che in rimonta batte Polona Hercog. Vince anche la belga Wyckmayer che cede un set alla spagnola Arruabarrena e sarà la prossima avversaria di Sara Errani.

Risultati
L. Hradecka b. P. Hercog 4-6 6-3 6-2
J. Georges b. K. Koukalova 6-4 4-6 6-2
[22] K. Pliskova b. O. Dodin 7-5 5-7 6-4
[10] E. Makarova b. [10] R. Vinci 6-2 6-4
[14] S. Errani b. S. Soler-Espinosa 7-6(3) 6-3
Y. Wickmayer b. L. Arruabarrena 6-4 4-6 6-4
B. Mattek-Sands b. K. Mladenovic 7-6(3) 7-6(6)
[3] S. Halepb. J. Gajdosova 6-2 6-2
[7] E. Bouchard b. K. Bertens 6-0 6-3
C. Garcia b. S. Voegele 6-3 6-4
C. Witthoeft b. C. McHale 6-3 6-0
I. Begu b. K. Siniakova 7-5 6-4
Y. Shvedova b. M. Puig 6-2 7-6 (8)
[21] Shuai Peng b. M. Rybarikova 6-1 6-1
[31] Z. Diyas b. A. Schmiedlova 3-6 6-2 8-6
[2] M. Sharapova b. A. Panova 6-1 4-6 7-5
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