Australian Open interviste, Nishikori: "Aver battuto Wawrinka agli Us Open mi dà fiducia"

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Australian Open interviste, Nishikori: “Aver battuto Wawrinka agli Us Open mi dà fiducia”

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Australian Open: Nishikori b. Ferrer 6-3 6-3 6-3. L’intervista del dopo partita a Kei Nishikori

È la settima volta che batti David. Tutti i match precedenti erano finiti al set decisivo. Come ti senti ad averlo battuto in 3 set?
In effetti mi sono sentito un po’ strano sul campo perché di solito con lui gioco tre o cinque set. Mi sono sentito molto a mio agio sul campo. Avevo molto fiducia prima del match e giocavo al 100% del mio tennis, molto aggressivo, un ottimo dritto e servendo anche molto bene. Non sono sempre il favorito contro di lui ma oggi è stato diverso.

Adesso giocherai contro Stan Wawrinka. Lo conosci piuttosto bene, ti sei allenato con lui prima del torneo. Puoi parlarci del vostro rapporto e di cosa pensi di lui?
Sarà molto dura perché l’ho visto giocare un paio di match in tv. Anche oggi ha giocato molto bene. Può colpire di dritto e di rovescio, un fantastico rovescio. Può colpire da ogni posizione. Sarà un match duro ma siamo nei quarti e non ci sono match facili ora. Spero di giocare un altro buon match.

Puoi farci un paragone con la tua forma agli US Open? Pensi di essere nella posizione di poter fare meglio questa volta?
Oggi sì perché avevo molta fiducia. Contro di lui non ho nulla da perdere. Ho giocato al 100% del mio tennis e ho fatto il pieno di fiducia. Sarà un match duro ma sto giocando bene per cui sarà molto eccitante.

Sei conosciuto come un giocatore molto aggressivo. Come riesci a bilanciare l’essere aggressivo col commettere pochi errori?
È quello che cerco di fare, essere paziente ma allo stesso tempo aggressivo. Mi sento a mio agio a giocare così. Ho cominciato l’anno scorso, sento che posso colpire di più col dritto ed essere molto aggressivo. È perfetto giocare così. Devi fare una scelta e usare molto anche la mentalità giusta.

Pensi che la partita degli US Open contro Wawrinka (vinta da Nishikori al 5°, ndr) ti aiuterà nei quarti?
Un poco sì. Ma fu un match molto tirato. So solo che sarà dura. Ma è chiaro, quella vittoria mi dà fiducia.

Hai detto che non ti senti a tuo agio ad essere il n°5, perché?
È solo un numero ma per me è una nuova sensazione essere il n°5. Sono solo un paio di mesi che sono arrivato lì. L’anno scorso ero top 10 e questo è abbastanza nuovo per me, devo solo abituarmici. Comincia a pensare ad altro fuori dal campo. Sento un po’ di pressione ma credo che ho solo bisogno di un po’ di tempo per abituarmici.

In che posizione saresti a tuo agio?
Non so, magari 15 o 20 (sorride).

Stan è il campione in carica. In un certo senso quello che lui ha fatto qui l’anno scorso ti dà più fiducia in te stesso?
Certo. Se vinci uno Slam vuol dire che sei uno dei migliori giocatori del mondo in quelle due settimane. Sicuramente lui ha molta fiducia, è cresciuto molto l’anno scorso. Non è facile quando il tuo avversario è così in fiducia. Ma per me è stata quasi la stessa cosa agli US Open. L’ho anche battuto. Ho battuto un paio di top 10, incluso il n°1 (in semifinale, ndr). È fantastico per avere un sacco di fiducia.

Hai detto che non ti piace il ranking, ma quanto ci hai messo a credere di poter battere i grandi giocatori come stai facendo?
Devo essere molto forte mentalmente per credere di poter battere chiunque. Come qui, ho battuto David in tre set. Ho battuto un paio di top 10 prima. Quindi devo rimanere concentrato e giocare bene.

Puoi parlarci di com’è la vita per te in Giappone ora che sei così famoso. Quanto è diverso rispetto a quando sei in Florida o da un’altra parte?
In Florida nessuno mi parla. In Giappone è diverso. Un sacco di gente mi riconosce, non è facile camminare per strada. Ma mi piace molto stare in Giappone perché è casa mia. Mi sento più a mio agio lì. Il cibo è decisamente migliore. Ma in Florida c’è il fantastico centro dell’IMG Academy, e tanti buoni giocatori con cui allenarsi. Hanno tutto e mi piace stare lì. Ma dopo il ritiro probabilmente tornerò in Giappone.

Alcuni dicono che Stan Wawrinka è una delle persone più gentili del tour. Sei d’accordo?
Sì, sicuramente.

Perché?
Non lo so (sorride). Non c’è una ragione particolare, non siamo così amici. Ma credo che ci siano tante persone carine in questi giorni. Alcuni mi chiedono chi non mi piace ma faccio fatica a trovare qualcuno.

 

Traduzione di Paolo Valente

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