Australian Open interviste, Makarova : “In campo non sono timida, vedremo cosa accadrà in semifinale”

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Australian Open interviste, Makarova : “In campo non sono timida, vedremo cosa accadrà in semifinale”

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Australian Open, quarti di finale. E. Makarova b. S. Halep 6-4, 6-0. L’intervista del dopo partita ad Ekaterina Makarova.
Quando hai capito che la partita girava a tuo favore? All’inizio era un match combattuto e alla fine hai vinto tutti i games.
Beh , ho solo cercato di rimanere solida e di giocare il mio gioco. E ‘ un’avversaria forte e avevo già perso contro di lei due anni fa. Tutti i punti sono stati davvero difficili e lunghi. Ho cercato di essere più aggressiva per vincere, perché lei non perde e non molla mai. Così ho provato a rimanere solida ed a mantenere il mio gioco .

Due semifinali del Grande Slam consecutive. Ti senti a tuo agio, ora?
Sì. Io sto così bene qui. E’ tutta l’atmosfera e tutto ciò forse mi ricorda New York. Mi sto divertendo, è veramente bello per me .

Quanto pensi che i tuoi successi in doppio nei Grand Slam ti abbiano aiutato nel singolo, a sentirti più a tuo agio in semifinale e nei quarti di finale ?
Beh, io non credo che il doppio mi aiuti a capire la situazione nei quarti ed in semifinale. E’ una cosa diversa. Ci divertiamo così tanto io ed Elena (Vesnina, ndr). E ‘una gran persona e mi diverto davvero a giocare con lei. Sono già stata così tante volte nei quarti. Ho avuto bisogno di tempo per abituarmici, per capire che il gioco cambia a partire dal quel livello. Ora l’ho capito abbastanza bene e sono così felice di aver vinto oggi.
Il doppio non ti è mai di intralcio? Giochi ancora questo pomeriggio. Non sarebbe più facile riposarsi e rilassarsi invece che giocare di nuovo oggi?
Beh, non lo so. Voglio giocare il doppio. Devo provare alcuni colpi. E’ bello farlo. Penso che mi riposerò domani . Per me questo è un buon programma.
L’altro giorno hai detto che ti senti una persona timida. Ciò ti condiziona sul campo? Ti senti agitata? Sembra che tu stia giocando con molta fiducia.
No,non sono timida in campo. E ‘un grande palcoscenico. Forse è una situazione diversa quando sono seduta qui e mi fate le domande. Ma in campo sto mostrando il mio miglior tennis. Questo è ciò che davvero amo fare ed è ciò per cui vivo. E ‘davvero piacevole stare in campo.

Quindi per te è più difficile stare qui che andare in campo e giocare?
Si ( sorride ).
Potresti giocare contro un’altra russa, la Sharapova, in semifinale. Cosa ne pensi?
Beh, non l’ho mai battuta, quindi sarà dura. Sicuramente lei è una grande combattente. Qui al secondo turno aveva quasi perso, ma ce l’ha fatta..Non vedo l’ora. Voglio godermi questo momento, mi voglio riposare e vedremo cosa succederà in semifinale.

C’è stato un tempo in cui il tennis femminile russo era molto sotto i riflettori con Kuznetsova, Myskina e Kournikova. Puoi parlarci di quei tempi?
Il mio idolo era Anastasia Myskina. Ho guardato tante sue partite, quando ha vinto gli Open di Francia e quando ha partecipato alle Olimpiadi. E’ stato un grande momento quello con Dementieva, Kuznetsova, Safina. Abbiamo avuto quattro ragazze nei quarti, due di loro in semifinale. Ora lo è un po ‘meno. Non so. Avrei voluto essere una di loro quando le guardavo e imparavo alcune cose da loro. Sono così felice che in questo torneo io sia un po’ come loro.

Sharapova si sente parte del gruppo? So che non passa molto tempo in Russia e non gioca molto in Fed Cup. Lei si sente un po’ diversa ?
Questa è una domanda difficile. Non voglio rispondere.
Di tutte le donne che hai menzionato, perché Myskina?
Non lo so. Sembrava così intelligente in campo. Non aveva molta potenza, ma faceva muovere molto l’avversaria. Il suo gioco era così piacevole da guardare. Quando sono andata alla Kremlin Cup e l’ho potuta vedere dal vivo è stato incredibile. Quell’anno ha giocato la finale contro la Dementieva, lo stadio era strapieno a Mosca, è stata una grande sensazione sedersi e guardare. Ora mi piace molto andare lì a giocare.

Hai avuto la sensazione che forse oggi Simona non abbia giocato il suo miglior tennis, dato che ha fatto molti errori gratuiti , soprattutto nel secondo set ?
Beh, è una domanda difficile. Stavo giocando un buon tennis, forse nel secondo set era un po’ irritata. Lei è come se non abbia capito cosa doveva fare. Ma è una grande giocatrice. Ha avuto una gran stagione l’anno scorso. Può sempre ribaltare la partita, non importa quale sia il punteggio, così sono rimasta concentrata.

Se la Bouchard sarà la tua prossima avversaria, cosa pensi dell’incontro?
Lei gioca davvero un buon tennis negli Slam. Ci ho appena giocato contro nello US Open. E’ stata una partita veramente dura, 7-6, 6-4. Sono due giocatrici molto aggressive, quindi ho bisogno del mio gioco e vedremo cosa succederà .
Questa è solo la tua seconda semifinale. Come pensi sia diversa la pressione da quella di un quanto di finale? Cosa pensi ti ci vorrà per raggiungere la tua prima finale di uno Slam?
Devo credere in me stessa e non pensare che sto giocando una semifinale e che sono ad un passo dalla finale. E’ una partita normale, come sempre. Basta andare là fuori e giocarsela.

Ai giocatori statunitensi viene sempre chiesto com’è la situazione del tennis americano. Cosa puoi dire della situazione del tennis russo in questo momento?
Penso che siamo ancora ad un gran livello. Come Maria, lei sta mostrando il suo miglior tennis da tanto tempo. Anche la Kuznetsova. Abbiamo alcune ragazze davvero brave, le juniores, che stanno arrivando, quindi penso che resteremo al top.

Mantieni l’amicizia con le ragazze russe più anziane, Myskina o Safina?
Sì, con Anastasia perché lei mi aiuta da due anni, è nel mio team. Andrò con lei a Doha e in Dubai. Mi ha inviato sms ogni giorno.

Traduzione di Marco Zara

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