Australian Open: S. Williams b. D. Cibulkova 6-2, 6-2. L’intervista del dopo partita a Dominika Cibulkova
Partita dura. Qual è la tua opinione?
Sì, è stata una partita molto dura oggi, e lei ha giocato veramente bene, niente da dire. Metteva pressione da subito, sia con il servizio che con la risposta e non mi ha dato nessuna possibilità di fare il mio gioco. Mi sono sentita molto sotto pressione; è stata una buona giornata per lei.
Cosa la rende un’avversaria così difficile per te?
Credo che sia la difficoltà che ho nel leggere i suoi servizi. Non metto dentro molte risposte e questo complica tutto. Oltre a questo, mi mette una pressione ancora maggiore sul mio servizio. Oggi ho cercato di mettere più prime di servizio possibile ma non ci sono riuscita, e sulla mia seconda palla lei entrava in campo. Ha cercato di abbreviare gli scambi e non mi ha dato ritmo. Tutto qua.
E’ questo che la rende così pericolosa? Il fatto che è così forte sui colpi di inizio gioco, servizio e risposta?
Sicuramente sì. E poi è la n. 1 del mondo, una grande campionessa. Quando è in giornata è durissimo giocarci contro. Oggi ho provato a cambiare qualcosa nella risposta, ma non ha funzionato. Non mi ha dato letteralmente il tempo di respirare in campo.
Come valuti il tuo torneo?
Beh, ho perso circa un’ora fa, è ovvio che sia delusa. E’ stato comunque positivo, sono riuscita nuovamente a giocare il mio miglior tennis e ho raggiunto i quarti di finale nel primo Slam dell’anno; non posso che essere soddisfatta di com’è andato il torneo e del modo in cui ho giocato. Credo di essere sulla strada giusta.
Cos’hai imparato dall’esperienza di un anno fa? Hai giocato molto bene nella prima parte dell’anno.
Sì, lo scorso anno ho vissuto momenti belli e altri momenti molto duri. Forse avrei dovuto programmare la stagione in modo diverso. Per ora sono soddisfatta di aver giocato nuovamente così bene il primo Slam dell’anno. Certo, l’anno scorso sono arrivata in finale e stavolta ai quarti, ma questo mi da molta fiducia. Voglio programmare la stagione in modo da arrivare fresca nella seconda parte dell’anno.
Ti sei imposta all’attenzione al Roland Garros qualche anno fa. Madison Keys ha 19 anni ed è in semifinale. Che consiglio le daresti?
Quando ho raggiunto la mia prima semifinale Slam al Roland Garros avevo la sua stessa età, e fu molto speciale per me. Ora ho 25 anni e non ho raggiunto molte volte lo stesso risultato. Non ho consigli da darle. Lei è una giocatrice diversa da me, è alta, serve forte e tenta sempre il vincente. E’ una giocatrice pericolosa ed è molto difficile giocarci contro.
Traduzione Alessia Gentile
