Australian Open: stampa delusa da Kyrgios, felice per la nazionale di calcio

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Australian Open: stampa delusa da Kyrgios, felice per la nazionale di calcio

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La stampa sportiva locale si consola per la sconfitta di Nick Kirgios con la finale raggiunta dalla nazionale di calcio nella “Asian Cup”

Dopo le grandi aspettative della vigilia, non è facile tornare con i piedi per terra. Dopo l’eliminazione di Nick Kyrgios da parte di Andy Murray i quotidiani australiani ci riescono in modo molto sobrio, senza toni drammatici, e potendo comunque contare sul contraltare, dal punto di vista dell’orgoglio sportivo nazionale, del bel risultato della nazionale di “soccer” che battendo 2-0 gli Emirati Arabi Uniti (UAE) è approdata alla finale della Asian Cup, praticamente l’Europeo di calcio di queste parti. I titoloni sono tutti su questa notizia.
L’Herald Sun, in prima pagina dello sport, nel box laterale titola “Andy ends dream run” (Andy ferma la corsa da sogno), sottotitolo “Clinical brit quells aussie uprising” (Il britannico stronca scientificamente la rivoluzione australiana). In fondo al box, un accenno alla soddisfazione del padre di Maria Sharapova, che ha seguito i suoi consigli “That’s my girl. Dad drives Sharapova rebound” (Ecco la mia ragazza. Le sagge parole del padre guidano la reazione della Sharapova).

Nelle pagine interne, il Sun riferisce le parole di Kyrgios “Nick: I will get better” (Nick: saprò migliorare), e dà una incoraggiante valutazione sul suo tennis nel box a fondo pagina: “Game blessed with every quality except experience” (Gioco dotato di ogni qualità, eccetto l’esperienza). Poi una pagina sulla sorpresa di Berdych che elimina Nadal : “Just not my day: Nadal cops a hiding from Berdych” (Non era semplicemente la mia giornata: Nadal prende atto della stesa da Berdych), e la ritrovata forma di Maria Sharapova grazie anche alle pungenti parole del padre per motivarla:”Walk the talk, Maria: dad’s wise words fire comeback” (Segui le parole, Maria: il saggio discorso di papà scatena la riscossa). Infine, chiusura con preview dei match di oggi, Djokovic contro l’amico Raonic :”Friendly fire” (Fuoco amico) e le Williams in campo entrambe da favorite “Sister clash looms” (Si profila lo scontro fra sorelle).

Su “The Age“, in prima di sport un piccolo box che titola “The russian affair” (L’affare russo), con abstract “Sharapova, Makarova to meet in semis” (Sharapova e Makarova si incontreranno in semifinale), e solo all’interno Linda Pearce titola l’editoriale “Murray ends Kyrgios’ grand run” (Murray mette fine alla cavalcata di Kyrgios). Nel box a fondo pagina Greg Baum ironizza sulla sensazione di inevitabilità della sconfitta di Kyrgios titolando “The Grim Reaper gets his man, as always” (l’Angelo della Morte prende il suo uomo, come sempre), riferendo della calma, determinazione e controllo della situazione di Murray in confronto all’esuberanza di Kyrgios. Un ovvio accenno a Berdych vittorioso su Rafa con il box titolato “Nobody, not even Nadal, beats Czech 18 times in a row” (Nessuno, nemmeno Nadal, batte il ceco 18 volte di fila), due pezzi sul femminile, il principale titola “Old Maria to face new challenger” (La vecchia Maria affronta una nuova sfidante) sul derby russo in semifinale, il secondo è un box basso di Christopher Clarey, ripreso dal New York Times, su Madison Keys che affronta Venus Williams, con titolo “Inspired as a child by Venus Williams, Keys dreams of beating her idol” (Ispirata da bambina da Venus Williams, la Keys sogna di battere il suo idolo), con abstract “Fifteen years separate the champion and pretender. Wednesday’s clash will be the inspiration against the inspired” (Quindici anni separano la campionessa e la pretendente. Lo scontro di mercoledì – oggi, sono in campo mentre scrivo, n.d.r. – sarà l’ispirazione contro l’ispirata).

Infine, The Age chiude (riferendosi agli atteggiamenti istrionici e al turpiloquio di Nick Kyrgios) con una serie di profili di “vecchie” e attuali glorie del tennis che, pur non essendo dei campionissimi per i risultati, hanno saputo per carattere, originalità o carisma catturare l’immaginazione e l’affetto degli appassionati: “The good, the bad and the oddball who colour tennis” (Il buono, l’eccentrico e il cattivo che colorano il tennis) titola Daniel Cherny parafrasando Sergio Leone, con abstract “Not the greatest, but crowds love ‘em” (Non i più grandi, ma la gente li adora), tra i suddetti “oddballs” il columnist cita Andrew Ilie, Fabrice Santoro, Miloslav Mecir, Goran Ivanisevic, Ilie Nastase e Anna Kournikova tra i tennisti del passato, e Andrea Petkovic, Marcos Baghdatis, Casey Dellacqua e Gael Monfils tra quelli in attività.

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