Il redivivo cipriota supera la testa di serie numero 1, Karlovic, grazie a due grandi tiebreak. Ad attendere Baghdatis c’è Youzhny

Ogni volta che c’è Karlovic ci si deve aspettare un epilogo del genere: partita impeccabile al servizio, un solo break (e a suo favore) e ciononostante l’eliminazione. In questi casi tutto dipende da come l’avversario, oggi Baghdatis, riesce a reggere la tensione di dover rimanese sempre attenti sul proprio servizio perché un break sarebbe la fine della partita. Il cipriota dopo la distrazione del sesto game del primo set, è stato impeccabile, lasciando a Karlovic le briciole.  Nel terzo set addirittura in una sola occasione Marcos ha permesso all’avversario di arrivare a 30. Al tiebreak poi come sempre diventa una roulette e stavolta è uscito il numero della ruota di Limassol.

Ad attendere Baghdatis c’è Mikhail Youzhny; il russo dal magnifico rovescio, che ieri aveva faticato non poco per imporsi su Kavcic in tre set, oggi ha invece fatto sfoggio di grande concentrazione, limitando l’estro di Sergiy Stakhovsky che ha chiuso con appena un ace all’attivo. Poco più di un’ora di gioco per il successo del moscovita, che brekka un totale di cinque volte su quattordici opportunità (frutto dell’infima percentuale di prime dell’ucraino, al di sotto del 50%), cedendo appena tre punti al servizio nel secondo set, e tre giochi in tutto.

In giornata si sono definitivamente esauriti i match di primo turno.
Nel derby di casa ha prevalso il croato più esperto; Ivan Dodig chiude in due set contro Mate Delic, accarezzando la T con l’undicesimo ace dell’incontro. Il nativo di Medjugorie, vincitore a Zagabria nel 2011, ha saldamente mantenuto l’iniziativa per tutta la gara, senza concedere palle break e addirittura perdendo la miseria di sei punti al servizio nell’intera partita. Aggressivo e sereno, Dodig si è tenuto sotto l’ora di gioco sopratutto grazie all’incisività del suo rovescio, che già in fase di risposta ha creato enormi grattacapi al giovane Delic. Dodig affronterà adesso Marcel Granollers, che ha approfittato dell’ormai persistente momento negativo di Jurgen Melzer; l’austriaco sembrava avere chances di rientrare nel match, quando nel tiebreak del secondo set aveva ottenuto un minibreak in avvio, ma ha poi perso cinque punti consecutivi che hanno di fatto consegnato la partita all’avversario. Granollers dal canto suo è stato ingiocabile con la prima in campo, non ha mai neanche lasciato intendere di poter smarrire la battuta e ha ordinatamente amministrato i cali di concentrazione di Melzer, che specialmente nel primo parziale ha commesso una valanga di non forzati, con il dritto in corsa in primis.
Vittorie in due set anche per Ward, prossimo avversario di Seppi, che dispone agilmente della wildcard Antonio Veic, e Sijsling, che scollina oltre la doppia cifra negli aces per mandare a casa il redivivo Frank Dancevic.

Risultati:

Primo Turno:
J.Ward b. [WC] A.Veic 6-2 6-4
[8] M.Granollers b. J.Melzer 6-2 7-6(3)
I.Dodig b. [WC] M.Delic 6-2 6-3
I.Sijsling b. [Q] F.Dancevic 6-4 7-5

Secondo Turno:
[6] M.Youzhny b. S.Stakhovsky 6-2 6-1
M. Baghdatis b. [1] I. Karlovic 3-6 7-6(5) 7-6(7)