In un match molto combattuto, Camila si fa battere 1-6 6-2 6-4 da Carla Suarez Navarro, dando la sensazione di non essere ancora pronta per sostare costantemente ad alti livelli di gioco
L’incontro di maggiore richiamo della giornata odierna vede contrapposte la nostra Camila Giorgi alla spagnola Suarez Navarro. Tra le due tenniste l’unico precedente risale ad Aprile 2014, in occasione del torneo di Katowice, con la Giorgi che si è imposta per 2 set a 0. La tennista spagnola è la testa di serie n.5 ad Anversa, ma non arriva a questo torneo in condizioni brillanti vista la sconfitta subita ai 64esimi dell’Australian Open per mano della Witthoeft per 2 set a 0 ed una condizione fisica ancora condizionata dai problemi fisici che si trascina dall’anno scorso.

La partenza di Camila è irresistibile: chiude il primo set 6-1 trasformando due delle quattro palle break concesse dall’iberica e mostrando un gioco nel quale la profondità dei colpi si accompagna ad un elevato livello di efficacia. L’inizio del secondo set sembra confermare l’impressione di una Giorgi in palla e di una Suarez Navarro ancora lontana dalla migliore condizione, ma i primi quattro giochi segnano altrettanti break. Dal 2-2 tuttavia la Suarez Navarro recupera un livello di gioco più consono alla propria classifica, mentre Camila ritorna agli errori e alle incertezze che ne segnano sempre più spesso le prestazioni. Archiviato sul 6-2 il secondo set, il terzo si sviluppa all’insegna dell’equilibrio, senza break ma con Camila chiamata a fronteggiare ben 6 palle break (a fronte della nessuna concessa dall’iberica) fino al gioco decisivo. La sensazione di una maggiore pericolosità della Suarez Navarro trova conferma sul 5-4 quando Camila è chiamata a fronteggiare 4 match point, l’ultimo dei quali consegna la vittoria a seguito dell’ennesimo errore di Camila.

A tratti l’incontro ha ricordato, anche nell’andamento, la sciagurata partita persa dalla Giorgi contro la Garcia nella giornata decisiva di Fed Cup: il talento e le potenzialità della tennista azzurra sono ancora acerbi ma si pone, a questo punto della crescita sportiva, qualche interrogativo sulle reali dimensioni di Camila.

Gli altri incontri odierni non riservano grosse sorprese con l’unica eccezione della qualificata De Vroome che supera, al termine di tre set combattuti, la più quotata Pironkova che pure era riuscita a conquistare il primo set con un break decisivo al dodicesimo gioco. La diciottenne olandese tuttavia non si scoraggiava e reagiva supportata da una maggiore efficacia del servizio, le cui percentuali salivano dal 57% del primo set al 69% e 66% del secondo e terzo; di contro la tennista bulgara subiva un evidente calo di performance che consentiva alla sua avversaria di ribaltare l’incontro chiudendo entrambi i set successivi per 6-3. Grande soddisfazione per la qualificata De Vroome che al turno successivo affronterà la Cibulkova, facile vincitrice della qualificata Bondarenko cui ha lasciato solo 3 games. Supera il turno anche la Pliskova che regola al termine di due set la Lucic-Baroni per 6-4 7-6(5) e la Mladenovic che approfitta del ritiro al secondo set della Soler Espinoza.

Risultato contro pronostico, anche se vi era da registrare solo un leggero vantaggio a favore della Flipkens, nel match disputato contro la Niculescu: con una prova molto autoritaria la tennista romena superava la tennista di casa per 6-3 6-2 dando la sensazione di avere sotto controllo l’andamento della partita e concedendo il vantaggio di un break solo all’inizio del secondo set prima di chiudere con un parziale di sei giochi consecutivi a zero.
Risultati:

[Q] I De Vroome b. [A] T Pironkova 5-7 6-3 6-3
[6/A] D Cibulkova b. [Q] K Bondarenko 6-1 6-2
[8] K Pliskova b. M. Lucic- Baroni 6-4 7-6 (5)
K Mladenovic b. S Soler Espinoza 6-2 1-0 Rit.
[5/A] C Suarez Navarro b. [A] C Giorgi 1-6 6-2 6-4
[A] M Niculescu b. [A] K Flipkens 6-3 6-2

Doppio Femminile – Primo Turno

[1] A Medina Garrigues/ A Parra Santonja b. E Bogdan/ N Melichar 7-5 6-0
D Jurak/ L Siegemund b. [4] G Dabrowski/ A Rosolka 6-4 6-4

Pierluigi Maienza