Niente da fare per Fognini, che purtroppo sembra precipitato in un brutto periodo. Sarà Giraldo a sfidare Cuevas, che ha superato Almagro. Bravissimo invece il quasi trentenne aretino, che supera Lajovic. Nella prima semifinale della sua carriera. affronterà Joao Souza, numero 110 della classifica ATP. Chissà…
Ci voleva il 2015 per Luca Vanni, capace di fare in 40 giorni quello che non era riuscito a fare in una vita intera: entrare nel main draw di un tabellone Atp, vincere la prima partita, vincerne addirittura due di fila. Sarà interessante capire adesso se è appagato dal risultato raggiunto, e chissà quanto sperato, oppure se nelle condizioni d’animo di provare a infilare il colpaccio, visto che in semifinale troverà il brasiliano Joao Souza che gli ha fatto il favore di eliminare Leonardo Mayer.
Dusan Lajovic la settimana scorsa, a Quito, aveva subito fermato la corsa di Vanni, imponendosi grazie ad un tiebreak giocato maluccio da Vanni nel primo set. Oggi l’aretino ha cominciato come peggio non si potrebbe, cedendo il game di servizio in apertura di match, ma non si è perso d’animo anche se ci sono volute 4 palle break nel quarto game per recuperare il break di svantaggio.
Messa a posto la situazione, Vanni si è smagato e avrebbe avuto la possibilità di portarsi avanti già nel sesto game, prima che la partita tornasse a seguire regolarmente i servizi. Il tiebreak vedeva ancora il serbo avanti che sul 3-2 e servizio però praticamente si suicidava regalando entrambi i punti a Vanni che a quel punto teneva i suoi turni di servizio e chiudeva sul 7-5.
Secondo set di puri nervi, con i due giocatori che avevano una sola opportunità ciascuna di brekkare l’avversario. Chiusi quei piccoli spiragli i due giocavano il terzo tiebreak su 4 set tra loro e stavolta Vanni era saldissimo, non concedendo neanche un punto sul suo servizio. Il misero minibreak conquistato al quinto punto era quello decisivo e l’italiano approdava ad un’insperata semifinale, partendo addirittura dalle qualificazioni.
Speravamo in altre sodddisfazioni ma si ferma invece ai quarti di finale l’avventura brasiliana di Fabio Fognini estromesso dalla competizione per mano di Santiago Giraldo. Il punteggio finale è di 7-6(4) 7-5 in un’ora e quarantaquattro minuti di gioco nei quali il ligure non mai ha espresso il suo tennis migliore, come d’altronde aveva già fatto ieri contro Schwartzmam.
Potrebbe iniziare alla grande il primo set per Fognini che in apertura ha tre palle break, nulla di fatto però ed il match segue così i turni di servizio fino al 6-5 Giraldo. Nel dodicesimo gioco è Fognini questa volta ad annullare due palle break, pesanti perché sono set point, Fabio manda così i verdetti del primo parziale al tiebreak. Nella atto conclusivo un Fognini quasi sempre indietro nel punteggio finisce per capitolare 7-4.
Grande equilibrio all’inizio del secondo set. Tra il secondo e il quarto game i tennisti si scambiano ben tre break di fila, alla fine è Fognini ad uscirne in vantaggio 3-1. Sembrerebbe l’allungo buono ma quando il ligure è chiamato a servire per portare la sfida al terzo (sul 5-3) cede la battuta e si fa successivamente agganciare sul 5-5. Il crollo è dietro l’angolo e nel dodicesimo gioco Fogna si trova 15-40, basta la prima palla break a Giraldo per andare a servire per il match. Il colombiano chiude così 7-5 e si gode l’approdo in semifinale contro Pablo Cuevas che ha battuto Nico Almagro.
Il programma delle semifinali vede Luca Vanni opposto alla wild card brasiliana Joao Souza, n. 110 al mondo. Il match è in programma in apertura alle 13 (ora locale) quando in italiana saranno le quattro del pomeriggio. La seconda semifinale invece si giocherà alle 15 locali tra Giraldo e Cuevas, in questo caso sono quattro i precedenti nei quali Cuevas conduce 3/1.
Risultati:
[Q] L. Vanni b. D. Lajovic 7-6(5) 7-6(4)
J. Souza vs [4] L. Mayer 6-4 3-6 6-3
[5] P. Cuevas b. N. Almagro 7-6(6) 3-6 6-2
[6] S. Giraldo b. [3] F. Fognini 7-6(4) 7-5
