Flash
Paire, la rinascita parte dall’Italia
Il transalpino, precipitato in classifica anche a causa di un infortunio al ginocchio, ha vinto il challenger di Bergamo e si pone come obiettivo il ritorno a breve fra i top50
Sembra essere tornato pian piano ai livelli di forma e gioco che gli competono Benoit Paire, il 25enne ex numero 24 del mondo, precipitato fuori dai 100 e costretto, per risalire la china, a giocare Challenger e persino Futures. In questo 2015 ha già vinto il torneo di Bressuire e ha bissato domenica imponendosi a Bergamo su Nedovyesov.
“Amo molto l’Italia, qui nel 2013 ho vissuto la mia migliore settimana a Roma, dove persi da Federer in semifinale, e posso dire che la mia rinascita riparte dall’Italia. Se gioco come ho fatto in questi ultimi tempi e il ginocchio mi lascia in pace conto di tornare presto nei primi 50”.
Il transalpino ha poi concluso dicendo di amare il torneo di Bergamo, ma che ovviamente spera l’anno prossimo di avere la classifica necessaria a giocare un torneo del circuito ATP; nel frattempo ha ricevuto una wild card per giocare a Marsiglia, ottima occasione per fare punti pesanti nella sua rincorsa alla top50.