Nel corso di un’intervista rilasciata ad una radio argentina, Juan Monaco ha parlato del suo amico Rafael Nadal e ha raccontato un divertente aneddoto avvenuto fra i due dopo la finale di domenica scorsa a Buenos Aires
Pochi giorni fa hanno disputato uno contro l’altro la finale del torneo 250 di Buenos Aires, con Nadal che ha inflitto una pesante sconfitta al suo avversario, portandosi a casa il titolo numero 46 della sua carriera su terra rossa. Ma il rapporto fra i due non è certo stato intaccato dal risultato della partita, come dimostrano le belle parole di Monaco nei confronti dell’amico spagnolo: “È un angelo e allo stesso tempo un diavolo, è pazzesco. Fuori dal campo è tranquillo, un ragazzo semplice con cui puoi parlare di calcio o di qualsiasi altra cosa e che non ha problemi con nessuno. Ma quando scende in campo tutto il resto scompare e vuole soltanto schiacciarti e vincere. È un agonista nato, un vincente. E’ un grande amico, condividiamo un sacco di cose fuori dal campo. Ci alleniamo quasi sempre insieme, sono anche andato qualche volta a Maiorca. Lo sappiamo tutti che è un genio. Può diventare il miglior giocatore nella storia se continua a vincere tornei e se tornerà ancora una volta al suo miglior livello. E’ un grande ragazzo con un grande cuore e una bella famiglia”.
Pico ha inoltre raccontato – ridendo come un pazzo per tutta la durata del racconto – che terminata la finale vinta da Nadal con il punteggio di 6-4 6-1, i due si sono recati velocemente negli spogliatoi per assistere ai match delle loro due squadre del cuore – l’Estudiantes per Monaco e il Real Madrid per Rafa. Peccato, però, che ci fosse soltanto un piccolo televisore che ha costretto i due a discutere a lungo riguardo al canale sul quale sintonizzarsi. Alla fine, almeno in questo caso, l’ha spuntata Monaco, che con sua grande gioia ha potuto assistere alla partita della sua squadra di calcio preferita. Quando l’Estudiantes ha finalmente concluso il suo match in maniera vittoriosa, Pico ha detto a Rafa: “Adesso puoi guardare il Real Madrid”, ma Nadal era talmente arrabbiato che ha preferito mandare ironicamente a quel paese il suo amico argentino. È proprio vero che il maiorchino non vuole mai perdere!
