Il numero 1 britannico ha vinto senza grossi patemi i suoi due singolari contro gli statunitensi ed è carico in vista della sfida di luglio contro la Francia, nella settimana successiva a Wimbledon. E lancia l’idea: “Giochiamo sull’erba”
Magari non serviva il suggerimento di Murray, ma il numero 1 della Gran Bretagna ha già fatto il suo endorsement per quanto riguarda la superficie sulla quale la Gran Bretagna sfiderà la Francia con l’obiettivo di tornare in semifinale di Coppa Davis dopo trentaquattro anni (sconfitti 5-0 dall’Argentina di Clerc e Vilas). “Penso che possiamo giocare sull’erba contro la Francia. Non so se si possa fare qui a Glasgow, mi piacerebbe molto“. A dire il vero un candidato ideale per una sfida di tale prestigio potrebbe essere Wimbledon, che si gioca la settimana precedente, ma occorrerà capire se i campi saranno in grado di ospitare una tre giorni dopo le fatiche dello Slam londinese. È anche vero che il campo 1, che ospita la Coppa Davis quando la Gran Bretagna decide di giocare a Wimbledon, viene utilizzato molto meno nella seconda settimana e quindi potrebbe essere in condizioni di ospitare il quarto di finale. L’ultima volta che la Gran Bretagna giocò sull’erba fu a luglio 2010, contro la Turchia, e la sede scelta fu Eastbourne (c’è anche da dire che era una sfida molto meno prestigiosa e che la Gran Bretagna rischiava di scendere nel Gruppo 3). Le tre volte precedenti in cui la Gran Bretagna ha giocato sull’erba, invece, furono sempre a settembre e vennero sempre giocate a Wimbledon. Per trovare un match giocato a luglio sull’erba di Wimbledon bisogna quindi tornare al 2000, quando i britannici ospitarono l’Ecuador per i play-off che qualificavano al World Group (e presero una discreta stesa: il punto decisivo lo vinse il numero 959 Giovanni Lapentti, allora 17enne contro il numero 147, Arvind Parmar). Non c’è dubbio, comunque, che l’erba sarebbe di gran lunga la migliore scelta. L’unico francese che si trova davvero a suo agio sul verde è Jo-Wilfried Tsonga ma sulle condizioni del franco-congolese ci sono molti interrogativi. Anche Richard Gasquet potrebbe trovarcisi bene dato che a Wimbledon ha giocato una semifinale otto anni fa, ma dopo l’expolit del 2007 non ha più passato gli ottavi.
