Anteprima ATP e WTA: Indian Wells, l'oasi nel deserto californiano (statistiche e curiosità)

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Anteprima ATP e WTA: Indian Wells, l’oasi nel deserto californiano (statistiche e curiosità)

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Circuito ATP e WTA fanno tappa al torneo combined di Indian Wells, primo Masters1000 della stagione per gli uomini e Premier Mandatory per le donne. Sono passati 40 anni dalla prima edizione maschile, mentre quella femminile è più recente. Riviviamo quindi la storia del torneo per prepararci all’edizione di quest’anno

Se Indian Wells è un tranquillo paese per vecchi (oltre 63 anni l’età media dei quattromila o poco più residenti…), nelle prossime due settimane ATP e WTA contribuiranno a ringiovanirlo con la messa in scena del prestigioso combined ospitato per la sedicesima volta nel magnifico complesso del Tennis Garden. Il primo Masters 1000 e Premier Mandatory della stagione 2015 arriva nella Coachella Valley ai margini del deserto californiano e farà registrare il consueto tutto esaurito in termini di partecipazione sia tra gli addetti ai lavori (leggi tennisti) che sul versante del pubblico.
Un torneo, questo, che in campo maschile ha antenati fin dal 1974 mentre la versione in rosa fece registrare il suo debutto solo nel 1989. Tradizione quindi relativamente recente che tuttavia non ha impedito a Indian Wells di ritagliarsi uno spazio importante all’interno dei due circuiti e meritarsi in più di un’occasione “l’oscar” riservato ai tornei della sua categoria.
ATP

Indian Wells spegne quest’anno le 40 candeline anche se, come anticipato sopra, l’attuale Masters 1000 trae origine dal torneo denominato American Airlines Tennis Games che si svolse per la prima volta a Tucson nel 1974. Lo spostamento in California avvenne però due stagioni più tardi (al Mission Hills Country Club di Palm Springs, dove rimase fino al 1980, anno in cui il titolo non venne assegnato a causa del maltempo con in corsa Jimmy Connors, Brian Teacher, Peter Fleming e Gene Mayer) e da lì a Rancho Mirage, La Quinta e infine Indian Wells nel 1987 (prima al Grand Champions Hotel e, dal 2000, nell’attuale Tennis Garden, che ne rappresenta l’espansione con il suo splendido centrale da oltre 16 mila posti a sedere).

Ventiquattro i vincitori differenti. Quattro tennisti si sono aggiudicati il titolo tre volte (Connors, Chang, Nadal e Djokovic) ma meglio di loro ha fatto Roger Federer, campione in quattro occasioni, di cui tre consecutive dal 2004 al 2006. Calando il poker nel 2012, il fuoriclasse svizzero ha anche fatto registrare un altro record, ovvero il maggior numero di anni tra il primo e l’ultimo (per ora) successo: 8. Come lui pure Jimmy Connors (dal 1976 al 1984) che però non ha mai vinto a Indian Wells. L’americano è il più anziano vincitore a 31 anni e 6 mesi, Boris Becker il più giovane a 19 anni e 4 mesi. Approfondendo lo studio dei dati, possiamo provare a calcolare l’età media dei vincitori, catalogata per ogni decennio. Si scopre che, negli anni ’70 (dal 1974 al 1979), l’età media è pari a 26 anni esatti. Negli anni ’80, l’età media inizia ad abbassarsi, passando a 25 anni e 3 mesi scarsi, per poi scendere notevolmente negli anni ’90 (22 anni e 10 mesi). Questa tendenza al “ribasso” inverte poi la rotta a partire dal 2000, con un’età media dei vincitori pari a 23 anni e 6 mesi negli anni compresi tra il 2000 ed il 2009, che si innalza considerevolmente nell’ultimo quinquennio (27 anni e 9 mesi abbondanti).

Schermata 2015-03-11 alle 17.51.25

Alla presenza di Frank Sinatra e Pancho Gonzales, Alice Marble e Jack Kramer, nel 1985 Larry Stefanki iniziò la finale contro David Pate perdendo il servizio a zero. Il futuro coach di Andy Roddick e Fernando Gonzalez aveva ottenuto la wild-card in quanto rappresentante del club (l’attuale La Quinta Resort) in cui si teneva il torneo e, non senza sorpresa, aveva superato uno dopo l’altro il qualificato Belcher, le teste di serie Aguilera e Scott Davis, Benhabiles e Greg Holmes (che aveva sorpreso il n°1 Connors) ma, con tanti amici e conoscenti sugli spalti, ebbe bisogno di un gioco per rompere il ghiaccio e far registrare la più grossa sorpresa nella storia del torneo.

Dal 1990, quando il torneo entrò a far parte del circuito allora denominato Super 9 e attualmente Masters 1000, la miglior percentuale di incontri vinti è di Novak Djokovic che precede di pochissimo (85,71% contro 85,42%) Rafael Nadal, nonostante un numero di successi complessivi, nel torneo, inferiore allo spagnolo (41) e a Federer (47); al terzo posto Connors, al quarto Federer, staccato di tre punti percentuale (82,46).

Tab Indian Wells

 

Allo svizzero, che quest’anno raggiungerà Hewitt in quanto a partecipazioni (15) ma è lontano da Agassi (18), spetta però il miglior record (47-10) e la miglior striscia vincente (18).

Tab Indian Wells

Sempre negli ultimi 25 anni non ci sono state finali senza almeno una testa di serie e nemmeno semifinali tra i primi quattro favoriti mentre solo due volte (1995 e 2005) si sono giocati il trofeo i primi due. Infine: Alex Corretja (2000) e Ivan Ljubicic (2010) sono stati i vincitori con il peggior ranking ATP (entrambi n°26) mentre a Mardy Fish spetta il primato quale finalista peggio classificato (era n°98 nel 2008).

Analizziamo ora i migliori piazzamenti (W, F, S e Q). Specifichiamo che si tratta di piazzamenti “conseguiti” dal giocatore:

Schermata 2015-03-11 alle 17.54.06

Schermata 2015-03-11 alle 17.54.27

Vediamo ora quali sono state le edizioni del torneo più o meno “dominate”, analizzando per ogni vincitore le % di set vinti e, in caso di pareggio, calcolando la % di game vinti. In cinque occasioni il vincitore si è imposto senza cedere un set. Ultimo a riuscirci Rafael Nadal nel 2007. Emerge come miglior prestazione assoluta l’impresa compiuta da Jimmy Connors nel 1976: solo 27 i games lasciati agli avversari. Estremamente faticoso il successo di Nole nell’ultima edizione: 4 set persi e 59 games ceduti  agli avversari.

Schermata 2015-03-11 alle 17.42.41

Legenda:
MW = Match vinti
SW = Set vinti
SL = Set persi
GW = Game vinti
GL = Game persi

Ci siamo inoltre chiesti quanti quartofinalisti a Melbourne hanno raggiunto almeno i quarti ad Indian Wells. Abbiamo preferito cominciare l’analisi dal 1990: per gli anni precedenti la complessa struttura del circuito che favoriva una dispersione dei giocatori avrebbe fornito dati fuorvianti. Questo il risultato:

1990                       2
1991                        2
1992                        1
1993                        2
1994                        3
1995                        2
1996                        2
1997                        2
1998                        2
1999                        2
2000                       3
2001                        3
2002                        0
2003                        2
2004                        3
2005                        4
2006                        3
2007                        3
2008                        4
2009                        6
2010                        3
2011                        4
2012                        4
2013                        5
2014                        2

2002 e 2009 le annate più “curiose”: nel 2002 addirittura nessun quartofinalista dell’Australian Open è riuscito ad arrivare negli ultimi 8 ad Indian Wells, mentre nel 2009 il record opposto: si sono confermati ben 6 giocatori. Interessante notare anche le medie per decennio: dal 1990 al 1999 si ha una media di 2 quartofinalisti in comune; dal 2000 al 2009 la media si innalza a 3.44 quartofinalisti in comune; dal 2010 al 2014 la media si attesta a 3.6. Il dato suona come una conferma dell’impressione generale di un maggiore tasso di concentrazione ad alti livelli del tennis contemporaneo

Una stessa analisi è stata compiuta confrontando i migliori 8 di Indian Wells con quelli di Miami (sempre dal 1990):

1990                        1
1991                        2
1992                        2
1993                        3
1994                        4
1995                        3
1996                        3
1997                        3
1998                        1
1999                        1
2000                       2
2001                        2
2002                       2
2003                       2
2004                       1
2005                       3
2006                       3
2007                       3
2008                       3
2009                       7
2010                        3
2011                         5
2012                        4
2013                        3
2014                        5

In questo caso nessuna annata con 0 giocatori ad essersi confermati come nel caso del 2002 fra Melbourne e Indian Wells, ma 4 stagioni con un solo giocatore in grado di confermarsi almeno nei quarti sia in California che in Florida (1990, 1998, 1999 e 2004), ma anche qui il 2009 si dimostra l’annata con più “conferme”, così come abbiamo visto prima: sono addirittura 7 a riuscire a ripetersi.
Anche qui si può notare come la media degli stessi giocatori sempre più spesso in fondo sia in deciso aumento, nel corso dei vari decenni: dal 1990 al 1999 la media è pari al 2.3; dal 2000 al 2009 la media è di 2.8; dal 2010 al 2014 la media si attesta a 4.

Così l’anno scorso – Rafael Nadal, campione in carica e prima testa di serie del BNP Paribas Open di Indian Wells 2014, entra nel torneo al secondo turno faticando non poco contro Stepanek e ne esce due giorni dopo al cospetto di un Dolgopolov ispirato che si spingerà fino alle semifinali. Non è solo la spagnolo a salutare anzitempo la compagnia: con lui anche Berdych, subito eliminato da Bautista Agut, e Tsonga, battuto dal connazionale Benneteau.

Il francese è l’unico degli ultimi otto a non essere testa di serie ma nei quarti solo Djokovic (2) e Federer (7) sono arrivati rispettando il pronostico. Lo svizzero stacca il biglietto per la finale senza lasciare per strada alcun set e ridimensionando Dolgopolov mentre nella metà inferiore del tabellone emerge il serbo, che invece di parziali ne ha concessi ben tre (al colombiano Gonzalez, a Cilic e in semifinale a Isner). La finale è bella e incerta; Roger parte meglio e si aggiudica il primo set 6-3, Nole fa suo il secondo con lo stesso score e nel terzo si porta avanti di un break nel terzo gioco che mantiene fino al momento di servire per il titolo sul 5-4. Qui Federer mette a segno il break e, con un parziale di 12 punti a 1, sale 6-5 e si garantisce il tie-break, nel quale però Djokovic scappa subito 5-1 e chiude 7-3 mettendo in bacheca il suo terzo titolo in California.

ALBO D’ORO
Tucson
1974 John Newcombe-Arthur Ashe 63 76
1975 John Alexander-Ilie Nastase 75 62
Palm Springs
1976 Jimmy Connors-Roscoe Tanner 64 64
1977 Brian Gottfried-Guillermo Vilas 26 61 63
1978 Roscoe Tanner-Raul Ramirez 61 76
Rancho Mirage
1979 Roscoe Tanner-Brian Gottfried 64 62
1980 Titolo non assegnato causa pioggia
La Quinta
1981 Jimmy Connors-Ivan Lendl 63 76
1982 Yannick Noah-Ivan Lendl 64 26 75
1983 Josè Higueras-Eliot Teltscher 64 62
1984 Jimmy Connors-Yannick Noah 62 67 63
1985 Larry Stefanki-David Pate 61 64 36 63
1986 Joachim Nystrom-Yannick Noah 61 63 62
Indian Wells
1987 Boris Becker-Stefan Edberg 64 64 75
1988 Boris Becker-Emilio Sanchez 75 64 26 64
1989 Miloslav Mecir-Yannick Noah 36 26 61 62 63
1990 Stefan Edberg-Andre Agassi 64 57 76 76
1991 Jim Courier-Guy Forget 46 63 46 63 76
1992 Michael Chang-Andrei Chesnokov 63 64 75
1993 Jim Courier-Wayne Ferreira 63 63 61
1994 Pete Sampras-Petr Korda 46 63 36 63 62
1995 Pete Sampras-Andre Agassi 75 63 75
1996 Michael Chang-Paul Haarhuis 75 61 61
1997 Michael Chang-Bohdan Ulihrach 46 63 64 63
1998 Marcelo Rios-Greg Rusedski 63 67 76 64
1999 Mark Philippoussis-Carlos Moya 57 64 64 46 62
2000 Alex Corretja-Thomas Enqvist 64 64 63
2001 Andre Agassi-Pete Sampras 76 75 61
2002 Lleyton Hewitt-Tim Henman 61 62
2003 Lleyton Hewitt-Gustavo Kuerten 61 61
2004 Roger Federer-Tim Henman 63 63
2005 Roger Federer-Lleyton Hewitt 62 64 64
2006 Roger Federer-James Blake 75 63 60
2007 Rafael Nadal-Novak Djokovic 62 75
2008 Novak Djokovic-Mardy Fish 62 57 63
2009 Rafael Nadal-Andy Murray 61 62
2010 Ivan Ljubicic-Andy Roddick 76 76
2011 Novak Djokovic-Rafael Nadal 46 63 62
2012 Roger Federer-John Isner 76 63
2013 Rafael Nadal-Juan Martin Del Potro 46 63 64
2014 Novak Djokovic-Roger Federer 36 63 76

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