WTA Indian Wells: ottima Pennetta, Errani se la cava, Vinci no

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WTA Indian Wells: ottima Pennetta, Errani se la cava, Vinci no

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Secondo turno ad Indian Wells con tre azzurre subito in campo. Comincia bene la difesa del titolo di Flavia Pennetta che supera in scioltezza la Brengle, mentre Sara Errani la spunta solo al terzo contro la qualificata cinese Zhu. Lotta ma perde Roberta Vinci, nessun problema per Ana Ivanovic, Maria Sharapova, Victoria Azarenka e Eugenie Bouchard.

[15] F. Pennetta b. M. Brengle 6-4 6-2 (Tommaso Voto)

Lo scorso anno Flavia Pennetta ha stupito il mondo, ma anche se stessa, vincendo il torneo di Indian Wells. In quella settimana aveva ritrovato il tennis dei momenti d’oro,  per intenderci quello dell’estate americana del 2009 in cui divenne la prima giocatrice italiana ad entrare nella top ten del circuito WTA. Oggi è ritornata in campo per il suo secondo turno e da “defending champion”contro la Brengle, che aveva vinto l’unico, nonchè lontanissimo, precedente del 2007 a Los Angeles con un perentorio 6-1 6-3.

C’era molta apprensione sulle condizioni fisiche delle Pennetta, che a Doha aveva perso rapidamente dalla Radwanska ed aveva accusato un fastidio alla coscia, ma fortunatamente in questa prima partita è apparsa in buona forma e molto concentrata. Già dai primi game è sembrato chiaro che la Brengle fosse in una giornata discreta, perchè riusciva a tenere il ritmo da fondo di Flavia, che con il rovescio si apriva il campo e cercava spesso la rete.

A rompere l’equilibrio è il “fatidico” settimo gioco, in cui Flavia trasforma la palla break grazie ad un errore di lunghezza di diritto dell’americana. Il break subito destabilizza la Brengle, che dà qualche segnale di insofferenza vistosa e commette qualche errore incredibile, consentendo alla Pennetta di consolidare il vantaggio sul 5-3. Il finale di set scivola velocemente con Flavia in pieno controllo delle operazioni, anche se l’ultimo turno di servizio del parziale è abbastanza laborioso per l’italiana, che si trova 0-30 e si vede anche annullare due  set point, ma al terzo riesce a chiudere con il punteggio di 6-4.

La Pennetta nel secondo set mette subito la testa avanti brekkando la Brengle sul 2-1, trasformando la terza palla break del game con il suo “marchio” di fabbrica, ovvero il rovescio lungolinea.Ma in questo parziale la Brengle soffre costantemente al servizio, perchè non riesce a mettere la prima in campo e subisce l’iniziativa in risposta della Pennetta. Altro game lunghissimo è il quinto, in cui Flavia strappa nuovamente la battuta all’americana alla sesta palla break. Il finale del secondo set è “routinario”, perchè Flavia non si scompone e conclude la gara sul 6-2. Continua il feeling di Flavia Pennetta con Indian Wells e nel prossimo turno affronterà la vincente tra la Stosur e l’americana Townsend.

 [24] S. Lisicki b. R. Vinci 6-1 5-7 6-4 (Antonio Garofalo)

Prosegue il momento difficile di Roberta Vinci che pure oggi affrontava  una giocatrice che è un eufemismo definire in un periodo non proprio di grazia e che ha fatto di tutto per complicarsi la vita. Se Roberta ha vinto solo cinque partite su dieci giocate nel 2015, la Lisicki è riuscita a fare di peggio, collezionando sei sconfitte al primo turno su sette tornei disputati vincendo una sola partita, con la Niculescu a Dubai.

La tedesca parte male cedendo il servizio in apertura con un doppio fallo ma l’azzurra appare completamente fuori fase ed incapace di tenere il ritmo della più potente avversaria. Roberta cede tre servizi su tre, portando a casa solo sei punti nei suoi turni di battuta ed il 6-1 è inevitabile. Ad inizio del secondo parziale la Vinci sembra riuscire a dare qualche grattacapo in più alla sua avversaria con il suo back di rovescio, recupera per due volte un break di svantaggio impattando sul 3-3, ma al servizio la sua resa è completamente disastrosa e sulle sue seconde la Lisicki ha vita troppo facile.

Sul 5-3 il match sembra finito, invece Roberta ha una reazione di orgoglio e complice lo stato di totale confusione della sua avversaria al terzo set point strappa il 7-5. Il terzo set però inizia subito in salita per l’azzurra che va sotto 3-1, risale fino al 3-3 ma poi cede l’ennesimo servizio ed allo scoccare delle due ore anche la partita. Sfuma così il possibile derby al terzo turno con Sara Errani.

[11] S. Errani b. [Q] L. Zhu 6-0 4-6 6-2 ( Michele Gasperini)
Solida prestazione per Sarita Errani, uscita vincitrice al suo esordio nel torneo californiano di Indian Wells in tre set contro la giovane cinese Lin Zhu, giustiziera di Francesca Schiavone in primo turno. La romagnola si conferma in ottima forma, una settimana dopo la finale raggiunta (e persa in tre set da Timea Bacsinszky) a Monterrey.
Parte fortissimo la No.12 del mondo, dominando in tutto e per tutto la prima frazione: solidissima al servizio, soprattutto visti i suoi standard abituali con questo fondamentale (69% di punti vinti con la prima e ben 57% con la seconda) con la Zhu relegata al ruolo di comparsa un pesante. 6-0 senza appello.
Nel secondo parziale cambia la musica: la cinese serve decisamente meglio, prende fiducia (arrivando ad un 64% di prime palle in campo contro il 43% del primo set) ed Errani non riesce a controbattere efficacemente, perdendo smalto, accorciando visibilmente, dando la possibilità alla sua avversaria di prendere l’iniziativa, finendo così per perdere il set per 6-4.
Si arriva così al terzo e decisivo parziale, dove la cinese arriva decisamente peggio fisicamente della romagnola. Subisce immediatamente un break, lo riprende con un ultimo guizzo di orgoglio ma ormai non ne ha più: Sara chiude, in un’ora e 40 minuti, vincendo nettamente alla distanza e mostrandosi in ottima forma sia fisicamente che a livello di gioco.
In terzo turno, ora, la nostra giocatrice attende Sabine Lisicki, capace di eliminare in 3 set Roberta Vinci.

[2] M. Sharapova b. Y. Wickmayer 6-1 7-5  (Cesare Novazzi)

La testa di serie numero 2 Sharapova non fallisce all’esordio e strapazza la belga Yanina Wickmayer in due set. Unico precedente tra le due giocatrici a Birmingham nel 2009, dove la russa dovette faticare per aver ragione della belga. Questa volta invece è stata una partita a senso unico, soprattutto nel primo set. Wickmayer non è mai riuscita ad arginare i potenti colpi da fondo della sua avversaria. Il primo set scivola via con la russa capace e rapace su ogni singola occasione offerta, con tre break in altrettante palle break. Il secondo parziale vede Sharapova in controllo e, anche se poco concreta in alcune occasioni, abile nell’alzare il suo livello per fare bottino. Al decimo gioco, Sharapova non sfrutta tre match point, salvati con buona personalità dalla belga e con un pizzico di fortuna sul terzo. L’inevitabile epilogo è solo rimandato al dodicesimo gioco: la siberina, sempre dentro al rettangolo di gioco, non lascia spazio a Yanina e chiude il match 7 giochi a 5 con una risposta di diritto. Ora al terzo turno incontrerà Azarenka, in una sfida sicuramente degna di tale nome, con la bielorussa avanti 6 a 3 nei precedenti su campi rapidi.

 [6] E. Bouchard b. [Q] L. Hradecka 6-2 6-2  (Diego Serra)

La bella Eugenie supera facilmente il turno nel deserto californiano contro l’esperta tennista ceca che poco ha potuto, però, contro i colpi da fondo della canadese, tornata in un discreto stato di forma dopo lo scivolone al secondo turno nel torneo di Anversa. Nel primo set la Bouchard sale subito 4-0, strappando due volte il servizio all’avversaria. Le due tenniste si scambiano altri due break e il set finisce 6-2 senza essere mai stato messo in discussione. Stesso discorso nel secondo parziale dove la canadese arriva subito 4-1 strappando due volte il servizio alla ceca. C’è un po’ di partita solo nel settimo e ottavo game, dove alla Hradecka riesce anche un break, ma è troppo tardi per rimediare a una sconfitta apparsa inevitabile fin dall’inizio.

 Risultati:

[24] S. Lisicki b. R. Vinci 6-1 5-7 6-4
[15] F. Pennetta b. M. Brengle 6-4 6-2
[2] M. Sharapova b. Y. Wickmayer 6-1 7-5
[11] S. Errani b. [Q] L. Zhu 6-0 4-6 6-2
[6] E. Bouchard b. [Q] L. Hradecka 6-2 6-2
[16] M. Keys b. K. Koukalova 6-3 6-2
[4] C. Wozniacki b. [Q] O. Jabeur 7-6(3) 6-4
[30] C. Vandeweghe b. [Q] S. Karatantcheva 6-2 6-3
[5] A. Ivanovic b. [Q] Y. Putintseva 6-3 6-1
[32] V. Azarenka b. K. Flipkens 6-2 6-4
[21] S. Stosur b. [WC] T. Townsend 6-4 6-2
[18] J. Jankovic b. L. Davis 6-7(5) 6-0 6-4
[Q] L. Tsurenko b. [9] A. Petkovic 6-3 4-6 6-4
[20] A. Cornet b. C. Mchale 4-6 6-2 6-1
[31] B. Bencic b. B. Jovanovski 6-2 7-6(2)
[25] C. Garcia b. [Q] P. Hercog 6-4 6-7(5) 6-4
[20] A. Cornet b. C. McHale 4-6 6-2 6-1

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