Martin Blackman dirigerà il programma di sviluppo dei giocatori della USTA

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Martin Blackman dirigerà il programma di sviluppo dei giocatori della USTA

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La United States Tennis Association ha annunciato nella giornata di ieri che Martin Blackman è stato nominato nuovo direttore generale del programma di sviluppo dei giocatori, toccherà a lui il compito di provare a rilanciare il tennis americano

Dopo diversi mesi di attesa si conosce finalmente il nome del successore di Patrick McEnroe al vertice del settore tecnico della USTA: si tratta di Martin Blackman, ex buon giocatore, oltre che allenatore e dirigente. Da giocatore Blackman ha ottenuto il best ranking di numero 158 del mondo, disputando la sua carriera da junior sotto l’ala protettrice di Nick Bollettieri e al fianco di futuri grandi campioni del calibro di Andre Agassi e Jim Courier. Nel 1998 è stato nominato allenatore della squadra di tennis maschile dell’Università Americana, vincendo il premio di allenatore dell’anno per ben tre volte. Successivamente è stato direttore di un training camp juniores al College Park ed ha poi iniziato a collaborare con la USTA come direttore del programma di individuazione dei talenti, ruolo che lo visto anche supervisionare la creazione del centro tecnico federale regionale. Blackman ha poi interrotto il suo rapporto con la federazione americana nel 2011, quando ha aperto un’accademia a suo nome a Boca Raton, Florida.

La USTA ha dunque deciso di affidare a lui l’arduo compito di rilanciare il tennis americano e costruire una nuova futura generazione di grandi campioni. Blackman succede quindi a Patrick McEnroe nel ruolo di direttore generale del programma di sviluppo dei giocatori. Il fratello più giovane del grande John McEnroe aveva rinunciato a tale ruolo nel settembre dello scorso anno.

Il presidente della USTA, Katrina Adams, si è dichiarata entusiasta della scelta Blackman: “Esserci assicurati qualcuno con l’esperienza di Martin è davvero una fortuna. Lo conosco da molti anni e sono sicura che sarà la persona giusta al momento giusto, in grado di guidare e sviluppare il nostro programma come meglio possibile”.

Il direttore esecutivo della USTA, Gordon Smith, ha inoltre aggiunto che: “Martin ha tutte le qualifiche ideali per ricoprire tale ruolo. Porta con sé un mix unico in termini di esperienza e abilità. La sua esperienza come giocatore, allenatore, dirigente e innovatore lo rende il candidato perfetto per rivestire il ruolo di leader del programma di sviluppo dei giocatori”.

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