Presentazione internazionali d'Italia 2015, Malagò promette: "Presto un tetto sul Centrale"

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Presentazione internazionali d’Italia 2015, Malagò promette: “Presto un tetto sul Centrale”

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Si è tenuta a Roma presso lo Stadio Olimpio, la presentazione degli Internazionali BNL d’Italia 2015 , le wild card italiane per il tabellone principale sono state assegnate a: Bolelli, Lorenzi, Schiavone e Knapp. Aumentata la capienza della Supertennis Arena e dello stadio Nicola Pietrangeli. Ribadita la promessa di una prossima copertura del Centrale. L’ATP blocca le modifiche al calendario fino al 2019

Per il nono anno consecutivo, ma quest’oggi è stato confermato l’impegno anche per il prossimo anno, lo sponsor principale del torneo è il gruppo BNL-BNP PARIBAS, con l’organizzazione dell’evento basata sulla joint venture tra la Federazione Italia Tennis e CONI Servizi Spa.

Sono intervenuti alla conferenza stampa: il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente della FIT Angelo Binaghi, il presidente del gruppo BNL ed infine Nicola Pietrangeli in veste di presidente del Comitato d’Onore degli Internazionali BNL d’Italia.

Siamo giunti alla 72esima edizione e dal 2011 è presente come nei tornei del grande Slam e nei principali Master 1000la formula combined event, con le prove maschili e femminili disputate contemporaneamente e negli stessi giorni.

Infortuni a parte, sia nel maschile, che nel femminile non si hanno avuti forfait, con tutti i tennisti e le tenniste più importanti che hanno confermato la loro presenza, cercando di spodestare dal trono Djokovic e Serena Williams

Il torneo prenderà il via già Martedì 5 Maggio con le gare riguardanti le pre-qualificazioni, cui seguiranno nelle giornate di Sabato 9 e Domenica 10 Maggio, le gare per le qualificazioni al tabellone principali. Come di consueto gli incontri dei tabelloni principali saranno divisi nella sessione diurna, i cui incontri inizieranno tra le 11.00 e le 12.00, ed in quella serale che inizierà alle ore 19.30. Anche la prossima edizione, come quelle passate ha riscosso un enorme successo, tant’è che la vendita degli ultimi biglietti disponibili per gli ottavi di finale, è stata sospesa, per favorire anche chi non può raggiungere Roma facilmente.

Molti i temi e gli interrogativi affrontati nella mattinata odierna, anche se alla fine non tutti hanno portato a risposte concrete. La prima parte della conferenza è stata dedicata alla presentazione dello sponsor principale e di tutti gli sforzi profusi per il miglioramento costante di questo torneo, come l’aggiunta di ulteriori posti per lo Stadio Nicola Pietrangeli e la Grand Stand Arena. Il punto più importante è stato quando Giovanni Malagò ha ribadito la volontà di coprire il centrale per avere uno stadio fruibile tutto l’anno

Uno dei primi a prendere la parola è stato il direttore della FIT Angelo Binaghi che nel presentare la prossima edizione del torneo ha voluto sottolineare l’ennesimo enorme successo della vendita dei tagliandi, aprendo alla possibilità di avere nel prossimo futuro, il tetto per lo stadio centrale. “Negli anni siamo riusciti di volta in volta a migliorare la manifestazione facendole raggiungere una qualità organizzativa ai massimi livelli mondiali, riusciremo a battere ogni record l’affluenza del pubblico. Siamo in attesa del regalo promesso da Giovanni, relativo alla copertura del centrale con annesso ampliamento dello stadio”

Proseguendo ha voluto ribadire come i risultati del tennis italiano siano in crescita e non così negativi, grazie agli importanti successi ottenuti sia nel doppio che nel singolare, anche se in verità nel tennis maschile abbiamo un solo tennista tra i primi 30 (Fognini al 29°posto) e nel tennis femminile ne abbiamo solo due (Errani (14) e Pennetta (27))

“A livello individuale i nostri giocatori hanno fatto dei risultati eclatanti e dopo aver vinto lo Slam in doppio, abbiamo battuto giocatori che si chiamano Nadal, Federer, Raonic, Sharapova ed anche l’Azarenka che è stata numero 1”

Dopo l’intervento di Binaghi, ha preso la parola Giovanni Malagò che in un primo momento ha voluto riconoscere il contributo del main sponsor BNL e del loro impegno nello sport: “Il gruppo BNL è storicamente la banca del tennis permettendo la realizzazione di molte strutture del CONI, ma ora è anche la banca corporate del comitato olimpico e non è solo la banca del tennis, ma è vicina a tutto il mondo dello sport”.

Successivamente ha posto l’attenzione su come il torneo sia migliorato negli anni e di come l’organizzazione sia attiva tutto l’anno: “C’è un lavoro organizzativo che inizia il giorno dopo che finisce il torneo, per me è il più bello del mondo, c’è il sogno ed il desiderio di vederlo upgradare verso i 4 tornei del grande slam. Per far questo dobbiamo avere la forza ed il coraggio per coprire il centrale”

Nella seconda parte della mattinata si è passati alle domande poste dai presenti in sala.

Il nostro direttore Ubaldo Scanagatta ha voluto porre l’attenzione sul problema strutturale del Foro Italico, che paragonato ad altri tornei, come quelli americani e canadesi ha una capienza troppo più piccola, soprattutto se si vuole estendere il torneo alle 2 settimane.

La risposta dell’organizzazione del torneo ha chiarito come si possa: “Raggiungere 30.000 persone, non siamo mai in sold-out e la possibilità di guardare più di 40 incontri con un solo biglietto ti dà la possibilità di usufruire di un qualcosa che abbiamo solamente a Roma. Lo stadio Nicola Pietrangeli è stato dichiarato lo stadio per eccellenza, perché dà la possibilità a tutti di assistere agli incontri rendendo lo spettacolo fruibile. Il Foro Italico può contenere fino ad 80.000 persone, mentre per la finale i posti disponibili sono 10.500 per il campo centrale”

“L’ATP ha comunque comunicato che il calendario è congelato fino a tutto il 2018, quindi si presume che solo dal 2019 l’ATP prenderà in considerazione la modifica del format e dei calendari, noi rimarremo vigili su questa possibilità”

Successivamente sono state poste ulteriori domande rivolte a Malagò ed a Binaghi, che hanno toccato sia il tema sportivo, riguardante la nuova coppia di doppio femminile – anche in relazione alle prossime olimpiadi di Rio – che quello della copertura del centrale, in quanto non era ben chiaro se il progetto era legato solamente alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 o era un progetto indipendente.

Malagò ha subito evidenziato come: “ Il tavolo per il tetto verrà convocato nelle prossime settimane e per noi come abbiamo le autorizzazioni ed il progetto definitivo possiamo partite, è solo un problema burocratico. Il progetto di copertura non è assolutamente condizionato dalla candidatura olimpica è evidente che si dovesse realizzare sarebbe un asset importante da inserire”

Mentre per quanto riguarda il problema del doppio femminile, Binaghi non è sembrato troppo preoccupato: “Noi per fortuna abbiamo 3 doppiste di altissimo livello mondiale, non abbiamo solo Sara Errani e Roberta Vinci, abbiamo anche Flavia Pennetta che è stata numero 1 al mondo io e Giovanni in previsione di Rio che non è poi così vicino, abbiamo intenzione di assecondare qualunque percorso che consenta all’Italia del tennis di portare almeno una medaglia durante le Olimpiadi”

Al termine della conferenza stampa e dopo le foto di rito, ci si è trasferiti sul prato dell’Olimpico, dove è andato in scena un simpatico ed allegro doppio tra: Malagò e Pietrangeli, contro Binaghi e Abete

 

(In aggiornamento)

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