WTA Charleston: Delusione Errani, le semifinali saranno Hradecka-Keys e Petkovic-Kerber

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WTA Charleston: Delusione Errani, le semifinali saranno Hradecka-Keys e Petkovic-Kerber

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Nei quarti del WTA di Charleston Sara Errani subisce la potenza della giocatrice ceca proveniente dalle qualificazioni. In semifinale anche Madison Keys che si libera in poco più di un’ora della connazionale Davis. L’altra semifinale vedrà in campo il derby tedesco fra la detentrice del titolo Andrea Petkovic e Angelique Kerber

[Q] L. Hradecka b. [4] S. Errani 6-2 6-4

Delusione e sorpresa nel secondo singolare di giornata che opponeva Sara Errani alla bimane totale Hradecka, che provenendo dalle qualificazioni ha estromesso dal torneo la testa di serie n°8 Caroline Garcia dopo una lotta a coltello. L’italiana apre le ostilità brekkando l’avversaria in avvio e confermando subito per il due zero che fa ben sperare. Il terzo game con Hradecka al servizio gira imprevedibilmente il set. Sara va 15-40 ma non concretizza il potenziale tre zero pesante, si fa sfuggire l’occasione e da quel momento Hradecka si trasforma in Jimmy Connors. Comincia a picchiare la palla, schiacciando con violenza le morbide traiettorie proprie del gioco della Errani senza sbagliare mai (al termine del set avrà 17 vincenti contro 10 non forzati). Al cambio campo è Sara stessa a lamentarsi col suo coach del fatto che la palla di Hradecka è troppo pesante e non riesce a gestirla. Tre break e sei giochi consecutivi danno alla ceca il primo set in un baleno.

L’italiana deve fare i conti con antiche debolezze e soffre molto al servizio contro i siluri bimani in risposta dell’avversaria che attende la sua seconda un metro dentro il campo pronta a salire sulla palla. Nei primi games del secondo set Sara dimostra la sua intelligenza tennistica cominciando a giocare cross corti e molto stretti per non consentire a Hradecka di caricare i colpi e così facendo riesce a rimanere aggrappata ai propri turni di battuta. Comunque Sara non sembra in un buon momento di forma, rimane molto fallosa e nel sesto game subisce un break a zero che però è brava a restituire immediatamente per poi agganciare la ceca sul quattro pari. Un ace e due solide prime danno però a Hradecka il vantaggio decisivo perché nel gioco successivo Sara non riesce più ad arginare il bombardamento. Lucie chiude gli occhi, picchia e chiude al secondo match point con l’ennesimo vincente dopo aver messo in corridoio il primo di un dito. Gran torneo della ceca che affronterà domani Madison Keys per un posto in finale.

[7] M. Keys b. L. Davis 6-2 6-2

Poco dopo l’una del pomeriggio ora locale iniziano i quarti di finale della Family Circle Cup. La testa di serie n°7 Madison Keys, cinque games concessi in due incontri finora, affronta la connazionale Lauren Davis, che ha estromesso il fantasma della Bouchard al secondo turno, in uno scontro fratricida a stelle e strisce per l’ingresso nelle semi. Serve Davis e per i primi quattro giochi il punteggio segue la regola del servizio. Nel quinto game Keys approfitta di un passaggio a vuoto e della debolezza della seconda palla dell’avversaria per strapparle la battuta a 15 e staccarsi sul quattro due. Davis continua nelle sue incertezze al servizio, poche prime e un doppio fallo le causano un secondo break nonostante un vantaggio di 40-0. Perdere il servizio così fa male e pochi minuti dopo il primo set termina. Keys appare sicura del suo gioco mentre Lauren non possiede il peso di palla adatto per far male all’avversaria.

All’alba del secondo set una Davis sempre più in confusione perde per la terza volta consecutiva il servizio con un orrendo rovescio lungo di un metro. Keys non concede nulla e vola subito due zero per una fuga che appare già decisiva anche se l’avversaria interrompe finalmente l’emorragia riuscendo a tenere la sua battuta. Keys non cala d’intensità, colpisce forte sorprendendo spesso Davis in contropiede. Nel quinto gioco termina di fatto la partita: Lauren non sfrutta tre occasioni per rimanere attaccata all’incontro e perde l’ennesimo servizio. Il 4-1 pesante è l’anticamera della fine. Keys in semifinale contro la Hradecka.

[3] A. Petkovic b. [Q] D. Kovinic 2-6 6-3 6-1

La detentrice del trofeo, la tedesca andrea Petkovic, difende la sua imbattibilità a Charleston e affronta per le semifinali la ventenne montenegrina Danka Kovinic, giunta fin qui dalle qualificazioni prendendosi lo scalpo della testa di serie n° 12 Belinda Bencic e approfittando nel turno precedente del ritiro di Jelena Jankovic. Il primo set vede la tedesca portarsi subito sul due a zero con un break al secondo gioco. Ma Kovinic è brava a scrollarsi di dosso l’emozione e impostando il suo gioco potente e compatto, fondato su colpi veloci colpiti quasi piatti recupera subito lo svantaggio. Petkovic è sorpresa dalla sfrontatezza dell’avversaria che alterna palle lunghissime a smorzate e non esita a prendere la rete per chiudere il punto. Accade così che dopo l’illusorio vantaggio iniziale la favorita subisca un parziale di sei giochi a zero e perda inaspettatamente il primo set con il punteggio di sei giochi a due, non senza scatti di nervosismo. La montenegrina serve bene, alternando il kick con palle piatte e comanda costantemente il gioco. Lo scambio è troppo breve per Petkovic che non ha tempo e commette anche qualche errore di troppo.  La tedesca però è una campionessa dura e orgogliosa, subisce l’ennesimo break in apertura di secondo set ma non crolla, sbaglia meno e gioca più lungo obbligando l’avversaria a commettere qualche errore in più. Andrea recupera subito lo svantaggio e rimane attaccata alla partita. Ora è la più giovane a sbagliare troppo e la montenegrina soffre sempre di più alla battuta fino a cederla nel sesto game. Petkovic fiuta l’aria con esperienza, resiste sul proprio servizio e chiude il set per sei tre.

Il momento di Kovinic è passato, la giovane montenegrina non riesce più a imprimere potenza al suo gioco e soprattutto sbaglia troppo. L’ultimo set è solo una formalità e la tedesca se lo aggiudica per 6-1.

In semifinale affronterà la connazionale Angelique Kerber.

[5] A. Kerber b. [13] I. C. Begu 7-6(3) 7-6(4)

Unico scontro fra teste di serie nell’ultimo quarto di finale di giornata che oppone la numero cinque del seeding Angelique Kerber alla romena Begu, tennista completa e in grado di mettere in difficoltà il gioco potente della tedesca. Inaspettatamente la romena domina totalmente il gioco fino al cinque uno in suo favore e 15-40 servizio Kerber. Sul primo dei due set point Begu domina lo scambio ma affossa in rete una smorzata a campo praticamente aperto. Sul secondo la sua risposta al servizio colpisce i teloni di fondocampo. La tedesca sopravvive ad un terzo set point nell’ottavo game, annullato con una risposta vincente di rovescio e recupera ma nell’undicesimo gioco perde ancora il servizio. Begu serve per il set ma si limita ad un gioco di attesa consentendo a Kerber, brava e coraggiosa nello spingere sempre, di recuperare ancora una volta. Troppe occasioni perse pesano nella mente di Begu che nel tie break non esiste, cedendolo per sette punti a tre. Il secondo set vede il punteggio seguire i servizi fino al sesto gioco quando la romena strappa il servizio all’avversaria, scappa momentaneamente sul quattro due ma ancora una volta si fa rimontare il vantaggio. Begu ha ancora due occasioni per chiudere il set nel decimo game sul servizio di Kerber ma manda colpevolmente a mezza rete due facili dritti in manovra. E’ il match delle occasioni perse perché anche Angelique non sfrutta due palle break nell’undicesimo game che la porterebbero a servire per il match. E’ ancora il tie break a decidere e il coraggio e la maggiore esperienza della tedesca fanno la differenza per il 7-4 che chiude il match e la manda in semi contro la campionessa in carica Andrea Petkovic.

Risultati:

[Q] L. Hradecka b. [4] S. Errani 6-2 6-4
[7] M. Keys b. L. Davis 6-2 6-2
[3] A. Petkovic b. [Q] D. Kovinic 2-6 6-3 6-1
[5] A. Kerber b. [13] I.C. Begu 7-6(3) 7-6(4)

Raffaello Esposito

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