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ATP Montecarlo, è il clan americano più numeroso degli ultimi dodici anni
Per la prima volta negli ultimi dodici anni ci saranno almeno quattro statunitensi nel main draw del torneo di Montecarlo, due dei quali impegnati in un derby
In un periodo di vacche molto magre per il movimento tennistico USA, il Montecarlo Rolex Masters regala piccole soddisfazioni agli americani; il programma della giornata di lunedì verrà infatti chiuso dal derby a stelle e strisce tra John Isner e Steve Johnson, primo scontro fratricida tra connazionali degli States dai tempi di quelli dell’edizione 1998. Andre Agassi infatti affrontò Todd Martin al primo turno, con il kid di Las Vegas che si impose prima di esser sconfitto da Sampras al turno successivo in un altro match mononazione. Oltre a Isner e Johnson, saranno presenti anche Kudla e Querrey, per tornare a rappresentare gli Stati uniti con almeno quattro esponenti per la prima volta dal 2003, edizione in cui Roddick e Blake capitanarono lo schieramento USA composto anche da Fish, Dent e Spadea.
Le nazioni con più atleti in gara al Master monegasco si confermano Spagna e Francia, con otto ciascuno, seguite proprio da USA (4) e a pari merito Repubblica Ceca, Germania e Italia (3, con gli azzurri rimasti in due data l’eliminazione di Bolelli domenica).