L’ex n.4 del mondo Robin Soderling, presente al torneo di Montecarlo, confessa in un’intervista a L’Equipe la sua voglia di tornare alle competizioni

Sono passati quasi quattro anni da quando Robin Soderling ha disputato il suo ultimo match sul circuito ATP. A causa di una forma acuta di mononucleosi lo svedese è stato infatti costretto nell’estate del 2011 a lasciare l’attività agonistica, proprio quando ormai si era ritagliato un posto nell’élite del tennis mondiale.

Oggi Soderling, che ha compiuto lo scorso anno trent’anni, è direttore del torneo di Stoccolma e padre di una bambina. Tuttavia l’ultimo uomo in grado di battere Nadal sulla terra rossa del Roland Garros svela in un’intervista alla rivista francese L’Equipe svolta durante il torneo di Montecarlo la sua speranza di poter tornare a giocare.

“Ho l’impressione che vada sempre meglio, ma la situazione si evolve così lentamente… In questi casi si impara ad essere pazienti. Non posso dare una risposta ma lo spero. Molti giocatori hanno dei buoni risultati anche se hanno passato di molto la trentina. Ora mi posso allenare con una buona intensità. Il problema è il recupero dallo sforzo fisico” ha dichiarato lo svedese vincitore di 10 titoli in carriera. Soderling, che evidentemente non ha perso la sua ironia,  ha anche lanciato una frecciatina verso alcuni suoi ex colleghi: “Quando vedo Wawrinka vincere l’Australian Open o altri tennisti che io ho spesso battuto ottenere dei grandi risultati è una strana sensazione, provo un sentimento un po’ ambiguo.”