Omar Camporese compie oggi 47 anni. L’ex tennista bolognese è uno dei grandi protagonisti della Coppa Davis, soprattutto grazie alle due memorabili prestazioni contro la Spagna, la prima a Bolzano nel 1992 e la seconda a Pesaro, nel 1997. In entrambi i confronti l’Italia esce vittoriosa per 4 punti a 1. Nel tie di primo turno a Bolzano, Omar si impone su Sergi Bruguera ed Emilio Sanchez, nonché in doppio con Diego Nargiso. A Pesaro, nei quarti di finale, viene convocato a gran sorpresa da capitan Panatta e, lui che aveva spesso avuto delle defaillance laddove era necessaria una solida tenuta atletica, in un match maratona di 5 set ha ragione di Carlos Moya.
Camporese si aggiudica 2 titoli in carriera: a Rotterdam, nel 1991, ha la meglio in finale sul campione cecoslovacco Ivan Lendl e a Milano, nel 1992, su Goran Ivanisevic. Sempre nel 1992 si issa alla 18a posizione in classifica, suo best ranking. Conquista, inoltre, 5 vittorie in doppio. Ricordiamo, infine, il match maratona di cui Omar si è reso protagonista agli Australian Open nel 1991, opposto a Boris Becker. Il campione tedesco è costretto a lottare per 5 ore e 11 minuti in quella che per 18 anni rimane la partita slam più lunga, vinta poi da Boris 14-12 al 5° set. Il record di Camporese e Becker viene superato nel 2009 da Nadal e Verdasco che, in semifinale, ancora a Melbourne, si danno battaglia per 5 ore e 14 minuti.
