WTA Roma: Sharapova, quarti con Azarenka. Kvitova è incontenibile, Halep asfalta Venus

WTA

WTA Roma: Sharapova, quarti con Azarenka. Kvitova è incontenibile, Halep asfalta Venus

Maria Sharapova batte la qualificata Bojana Jovanovski con il punteggio di 6-3, 6-3. Ai quarti trova Victoria Azarenka. Simona Halep lascia appena tre games alla maggiore delle sorelle Williams, Carla Suarez annulla un match point alla Bouchard. Uragano Kvitova su Jankovic

Pubblicato

il

 

V. Azarenka b. I. Begu 6-4 5-7 6-1 (Francesco Scurci)

Altalenante prestazione di Victoria Azarenka che ha la meglio in tre set sulla romena Irina Begu dopo oltre due ore di gioco, guadagnandosi così un prestigioso quarto di finale contro Maria Sharapova. Parte subito forte la bielorussa che piazza il break in apertura andando prima 2 a 0 e poi 3 a 1, mettendo in evidenza una differente pesantezza di palla ma peccando di concretezza in alcuni frangenti. Arriva così il controbreak alla prima occasione per la rumena, che è in grado di fare male soprattutto quando riesce a muovere la propria avversaria, mostrando comunque anche una buona fase difensiva. Nonostante l’alta percentuale di prime messa in campo dalla Begu (76%) la bielorussa si procura numerose chance per operare un nuovo break, che arriva puntuale sul 3 pari e che consente alla Azarenka di chiudere senza patemi 6-4. Nel secondo la giocatrice bielorussa sale ancora di livello e va di nuovo avanti di un break comandando sempre il gioco tuttavia, quando il match sembra chiuso sul 5-4 e servizio per Vika, la Begu piazza una reazione inaspettata, favorita anche da una certa cecità tattica dell’avversaria e conquista il secondo set 7-5 con un parziale di 3 giochi a zero. Incredula Azarenka comincia il terzo set con un altro piglio, utilizzando più gli angoli e non incaponendosi a sfondare di pura forza la molto mobile avversaria; va avanti di un break e ritorna in controllo del match, aiutata ora da un maggior numero di errori gratuiti della Begu che perde di nuovo la battuta, mentre la bielorussa vola 5 a 1 grazie a un alta resa del servizio (76% di prime in campo) e ad una maggiore aggressività. Azarenka chiude quindi 6-1 piazzando un ulteriore break sulla ormai sfiduciata avversaria, ma avrà bisogno di ben altra continuità se vorrà impensierire Maria Sharapova in un match di quarti di finale che si preannuncia interessante.

[4] P. Kvitova b. [16] J. Jankovic  6-3 6-2 (Diego Serra)

Fa caldo a Roma e le speranze della Jankovic di mettere in difficoltà la Kvitova e andare avanti a Roma si sciolgono nel primo set. La primavera romana sta facendo danni alle ambizioni delle atlete presenti al Foro. Aveva iniziato bene la tennista serba sfruttando la seconda palla break del primo game, strappando il servizio alla rivale. Favore restituito nel quarto game dopo un gioco ben condotto da entrambe. Decisamente peggio il sesto game della serba e nuovo break ceco alla seconda palla break. Chiusura nel nono game, il più divertente del set, con la serba che rimonta da 15-40 e cede solo alla terza palla set della Kvitova. E a questo punto la Jankovic è cotta a puntino. Il secondo set vede un immediato break nel primo game della giocatrice ceca, dopo uno scambio che prosciuga le ultime energie serbe. Break ancora nel terzo game. Poi un quinto game che almeno regala emozioni al pubblico presente. Battaglia su ogni palla e due palle break rispedite al mittente dalla serba, stremata. Ma la terza le è fatale e il servizio è di nuovo perso. Sbavatura della tennista ceca che sul 5 a 0 al momento di chiudere si fa brekkare dalla Jankovic, giocando con sufficienza. Match chiuso poco dopo per 6 a 2. Ora per la Kvitova un incontro molto interessante con la Suarez Navarro nei quarti.

[3] M. Sharapova b. [Q] B. Jovanovski 6-3 6-3 (Francesca Marino)

E’ scesa oggi in campo la testa di serie numero tre del torneo di Roma, Maria Sharapova, che dopo aver passato il terzo turno grazie al ritiro della Gajdosova, passa ai quarti di finale, battendo Bojana Jovanovski in un’ora e mezza di gioco. Ottimo ingresso in campo della qualificata che strappa da subito il servizio alla siberiana. Un match impegnativo per Masha fino al 3-1 in favore della Jovanovski, ma non si è fatta attendere la reazione della numero tre del ranking che piazza due break di fila e chiude facilmente il primo set. Il secondo parziale di gioco si apre con la Sharapova che, aiutata dal nastro, ruba il servizio all’avversaria. Il secondo set prosegue tra break e controbreak e una Jovanovski che non vuole arrendersi alla russa; ma, alla fine, nonostante il match point annullato, Maria Sharapova prende il sopravvento grazie alle sue risposte a tutto braccio e ai suoi cambi di velocità. La numero tre del mondo attende ai quarti di finale la vincente tra Begu e Azarenka.

[10] C. Suàrez Navarro b. [6] E. Bouchard 6-7(2) 7-5 7-6(7) (Ciro Battifarano)

Match rocambolesco in apertura di giornata sul Grandstand tra Carla Suàrez Navarro ed Eugenie Bouchard. La spagnola spreca 4 matchpoint di fila nel tiebreak del terzo set da 6-2. La canadese – che aveva servito per il match già nel secondo set ed invano altre due volte nel terzo sul 5- 4 e sul 6-5 – sale a sua volta al matchpoint sul 7-6 del tie-break ma con due clamorosi doppi falli compromette tutto e perde il match.

Incontro molto equilibrato, anche negli alti e nei bassi delle due contendenti, e con continui cambi di fronte tra due giocatrici con stili profondamente diversi: da un lato Bouchard che, senza filtri , è abituata a spingere ad ogni colpo ed è alla ricerca della via di uscita dal periodo avaro di risultati, dall’altro Suàrez Navarro, più difensiva e pronta a guadagnare campo da fondo con palle profonde e arrotate .

Parte in sordina Genie che cede il turno di servizio in apertura ma pian piano trova efficacia col dritto e nel quarto gioco riporta in parità il conto dei break, con Suàrez Navarro che non trova le contromisure. La canadese adesso è solida al servizio e gioca con i piedi ben dentro al campo anche se il gratuito è sempre dietro l’angolo e deve quindi annullare due palle break alla spagnola nel nono gioco. Si arriva al tie-break nel quale Bouchard domina con un filotto di vincenti.

Al cambio di campo il coach di Suàrez Navarro la invita a non insistere sulla diagonale del rovescio sulla quale Bouchard ha dimostrato nel primo set di avere tempo per girarsi bene sul dritto. Sempre attenta alle indicazioni del suo coach, la spagnola riesce così a portarsi avanti di un break anche in apertura del secondo set ma, con una seconda di servizio che è facile preda della sua avversaria, rende immediatamente il servizio a zero. Il match si scalda e Bouchard si porta per due volte in vantaggio di un break andando a servire per il match sul 5-4 ma non riesce nell’opera più per demeriti suoi che dell’avversaria la quale, scampato il pericolo, ritrova finalmente il rovescio per  aprirsi il campo e pareggiare il conto dei set.

Ad inizio terzo set le giocatrici tirano il fiato, Bouchard è calata notevolmente al servizio e Suàrez Navarro sembra aver perso la sua grinta da combattente. Entrambe commettono tanti errori  che valgono tre break consecutivi finché la canadese per prima riesce a tenere il servizio. Si prosegue senza ulteriori break con la canadese che va di nuovo a servire per il match sul 5-4 e qui, causa la mancanza di fiducia in questa sua fase della carriera, inizia il suo psicodramma: il dritto la abbandona e cede il servizio, spreca tre occasioni per riportarsi avanti ma ne ha una quarta che concretizza e va a servire di nuovo per il match, ma ancora una volta non ne approfitta. Si va al tie-break dove Bouchard sbaglia tre dritti consecutivi e Suàrez Navarro si porta avanti 6-2. Ma l’equilibrio di Suàrez Navarro dopo circa tre ore di gioco non è da meno di quello della sua avversaria, commette un doppio fallo sul primo match point e spalanca la strada alla rimonta di Bouchard che va a servire per il match: due doppi falli! La spagnola questa volta trova le forze mentali sufficienti per affondare con un rovescio incrociato la sua avversaria ormai avvilita dalle tante occasioni sprecate.

[2] S. Halep [14] V. Williams 6-2 6-1 (Diego Serra)

Niente da fare per Venus Williams Roma è amara. Vince la Halep finalista a Parigi che sta affinando i colpi per prendersi la prima soddisfazione nello slam francese. Le due giocatrici si scambiano il servizio nel terzo e nel quarto game, ma Venus dimostra la solita discontinuità sulla terra cedendo il servizio nel quinto e settimo game e permettendo alla rumena di chiudere per 6 a 2. Non molto diverso il secondo set che già nel primo game offre tre palle break alla Halep, e l’ultima è fatale all’americana. Venus è stata oggi nemmeno particolarmente efficace al servizio. Altro servizio strappato nel terzo game alla solita terza palla e la Halep può chiudere tranquillamente nel settimo game alla prima palla break nonché match point. Ora per la Halep la Dulgheru e una buona occasione per essere protagonista nel torneo di Roma.

Risultati:

[3] M. Sharapova b. [Q] B. Jovanovski 6-3 6-3
[10] C. Suarez Navarro b. [6] E. Bouchard 6-7(2) 7-5 7-6(7)
[Q] A. Dulgheru b. [8] E. Makarova (RUS) 6-4 6-3
[2] S.Halep b. [14] V. Williams 6-2 6-1
[Q] C. McHale b. [1] S. Williams ret.
D. Gavrilova b. T. Bacsinszky 6-4 7-6(7)
[4] P. Kvitova b. [16] J. Jankovic  6-3 6-2
V. Azarenka b. I. Begu 6-4 5-7 6-1

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement