Roland Garros italiani: Giorgi non delude, Pennetta spreca ma vince in tre

Roland Garros

Roland Garros italiani: Giorgi non delude, Pennetta spreca ma vince in tre

Buon inizio per Camila Giorgi che supera la Maria 7-5 6-3, Flavia Pennetta si complica la vita ma vince 6-1 al terzo contro Linette

Pubblicato

il

 

Storia degli italiani al Roland Garros (Canevazzi)

[28] F. Pennetta b. M. Linette 6-3 5-7 6-1 (da Parigi, Antonio Garofalo)

Impiega circa un’ora più del dovuto Flavia Pennetta per approdare al secondo turno, complicandosi non poco la vita nel secondo set. Affronterà la Rybarikova con la quale è in parità nei precedenti ( 1-1) entrambi però giocati nel 2009 e sul cemento.
Magda Linette ha 23 anni, è numero 100 del mondo e questa è la sua prima apparizione in un torneo dello Slam dopo aver fallito per ben dieci volte le qualificazioni. Flavia ha dieci anni e tante battaglie in più, anche se per noi è sempre una ragazzina, e mette subito in chiaro le cose: partenza con nove punti a zero – al primo punto della polacca il suo sparring che siede di fianco a me le urla “Brava!” chissà perché poi in italiano – parziale di dodici a due, doppio break e il primo set  sembra in ghiaccio.
Sembra, perché Flavia sul 4-0 si rilassa e consente alla sua avversaria di prendere campo e coraggio e risalire sino al 3-4. L’amico polacco – con il quale nel frattempo ho familiarizzato e che mi ha rivelato che Madga preferisce il cemento contrariamente a quanto racconta il sito wta – comincia a crederci tanto da profetizzare: “finirà da 0-4 a 6-4!”.
Per fortuna Flavia non è d’accordo, aumenta la rotazione della palla spingendo la polacca sempre più lontano dal campo e sprinta sino al 6-3 chiudendo con lo smash.
Il break polacco in apertura di secondo set è accolto dagli “Idemo Magda!” urlato da chi avrete capito – “significa Come on! in croato” si affretta a spiegarmi ( bah!)  – ma nel momento più difficile ( sul 1-3) appare in tribuna capitan Barazzutti e gli “Alè Flavia!” prendono il sopravvento. L’aria di Fed Cup ispira la brindisina che recupera il break di svantaggio, realizza quattro game di fila e si porta a servire per il match sul 5-3. Arriva però un altro black out con l’azzurra che prima perde il servizio a 15, poi si porta a due punti dal match sul 5-4 ma si fa riprendere sul 5-5 tra il delirio della clacque polacca che nel frattempo è aumentata in rumorosità, e addirittura perde nuovamente il servizio con tre gratuiti. Ha la palla break che la porterebbe al tie-break ma butta via anche quella e si ritrova così al terzo, peraltro parendo in difficoltà fisica. ” In verità mi è venuto un po’ di braccino nel secondo set” – dirà Flavia in conferenza stampa – ” Con l’età non cambia nulla, ti viene sempre”.
In una selva di errori da ambo le parti inizia il set decisivo ed uno smash agghiacciante della polacca regala il break a Flavia che si porta sul 3-1. L’azzurra sembra trovare finalmente sicurezza, la sua avversaria si scioglie sotto un sole sempre più cocente e – davanti agli occhi del terzino dello Zenit Mimmo Criscito apparso in tribuna– seppur a fatica la Pennetta porta a casa la partita.

C. Giorgi b. T. Maria 7-5 6-3 (Da Parigi, Laura Guidobaldi)

Sergio Giorgi: “Se Camila sarà più continua diventerà top 10”

 

Buon inizio per Camila Giorgi che, dopo un primo set alquanto discontinuo, supera la tedesca Tatjana Maria con lo score di 7-5 6-3. Nel primo parziale, in cui l’azzurra, in vantaggio 5-3, si è fatta rimontare 5-5, Camila alla fine riesce ad avere la meglio sull’avversaria superandola per 7-5. La seconda frazione scorre molto più rapidamente, con la Maria che non riesce a contrastare il ritmo forsennato di Camila che, come da copione, spara a tutta su ogni palla ritrovando maggiore continuità. Sono tante le palle vincenti anche se la maceratese incappa comunque in numerosi gratuiti, commettendo in tutto 8 doppi falli. La tennista tedesca, attuale n. 75 WTA, cerca di destabilizzare l’avversaria con il rovescio ad una mano in back ma, ormai, non c’è più niente da fare. Tatjana è ormai sconsolata e lancia ripetuti sguardi di frustrazione verso il proprio angolo. Alla fine, è la Giorgi a prevalere, troppo potente e devastante per Tatjana. Ora per l’italiana ci sarà la spagnola Garbiñe Muguruza, vittoriosa su Petra Martic.

Quando sono riuscita ad essere più costante poi è andata meglio” ha detto Camila in conferenza stampa. “Mi piace il mio gioco, ma il tennis non lo guardo in televisione. Ho un buon rapporto con le tenniste italiane“. Cosa pensa Camila di quello che è successo dopo il match di Federer, quando un tifoso è entrato in campo per farsi un selfie con il campione svizzero? “Beh, fa piacere quando i tifosi vogliono farsi le foto con te. No, io non lo caccerei. Certo, so che può essere anche pericoloso, ma potrebbe accadere anche per strada“. È previsto un piano B nel gioco di Camila a seconda delle avversarie? “Non voglio fare il gioco delle avversarie, devo fare il mio gioco e, tante volte, anche quando stavo perdendo, sono riuscita progressivamente a mettere a segno un buon numero di vincenti”.

La prossima avversaria dell’azzurra sarà la Muguruza, con cui la Giorgi ha vinto entrambi i precedenti, sia sul duro che sulla terra.

 

 

 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement