Epilogo diverso dal solito quello visto ai campionati regionali di Beach tennis dell’Emilia Romagna a Lido di Spina: sul 7-6 a favore di Luca Brasini entrambi i finalisti vengono colti dai crampi ma a soffrirne meno è Mirko Mariannini che si aggiudica il titolo per ritiro dell’avversario. Peccato perché i due giovani ragazzi (del 95 Mariannini e del 96 Brasini) stavano offrendo una finale spettacolare, giocata punto a punto e all’altezza del torneo, ottimamente organizzato dall’ASD Bologna Sport Beach, disputato fino a quel momento da entrambi gli atleti.
Che il singolare nel Beach Tennis sia un altro sport rispetto al doppio, al di là del campo ristretto a 4,5m di larghezza contro gli 8 canonici, è confermato dalle caratteristiche individuali che hanno i migliori di questa specialità : lucidità tattica, buona tecnica, solidità e una gran freschezza fisica. Non deve quindi sorprendere che i migliori della giornata siano stati 3 ragazzi (oltre a Mariannini e Brasini ha destato un’ottima impressione Gian Maria Pazzaglia fermatosi ai quarti di finale) tra i 18 e i 20 anni insieme a Gianluca Fornari (che comunque conta soltanto 22 primavere) anch’egli infortunatosi in semifinale e al bolognese Mirko Totti, unico 30enne del lotto e ritenuto uno specialista del singolare. Nel doppio non è invece raro vedere degli Over 30, ma anche Over 40, giungere alle fasi finali dei tornei dal momento che esperienza e posizione in campo possono fare la differenza (e pure un compagno più giovane e rapido ad arrivare dove il più anziano non ce la fa). Ai due giovani, sicuri protagonisti anche nelle prossime edizioni, i migliori complimenti per la sportività e la tenacia dimostrate.
F.M.
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