“La nostra comunità del tennis ha perso un elemento davvero speciale in questo fine settimana con la dipartita del membro della Hall of Fame, Doris Hart”. Inizia così la breve ma significativa lettera di Todd Martin, con l’intento di ricordare la grandezza o l’originalità di una delle più grandi campionesse degli anni ’40 e ’50. Si va dai 35 Slam in carriera, all’incredibile Wimbledon ’51 con la vittoria dei tre titoli nello stesso giorno, ai problemi alla gamba destra, fino ad un virgolettato speciale, un pensiero di Shirley Fry-Irvin, sua ex compagna di doppio (con cui ha conquistato 11 titoli dello Slam) e grande amica: “Doris e io abbiamo giocato il nostro primo doppio nel 1949, quando il fratello Bud decise che avrei potuto essere una buona compagna, perchè potevo correre all’indietro sui pallonetti. Il pensiero di Bud fu azzeccato, io e Doris avemmo una buona carriera insieme ma, cosa più importante, diventammo migliori amiche, condividendo viaggi ed avventure lungo il cammino. Mi mancherà la mia amica Doris, ma so che adesso è in pace e forse riuscirà a rincorrere le palle con delle gambe buone”