L’incontro inaugurale del torneo inglese contrappone l’azzurra Karin Knapp, tds n.4, alla belga Yanina Wickmayer; nell’unico precedente disputato sul veloce di Indian Wells a marzo ha prevalso, tutto sommato senza patemi, la belga in 2 set. Oggi sull’erba inglese la Knapp è chiamata alla conferma del buon momento di forma concretizzato con la recente vittoria di Norimberga (2-1 in finale contro Roberta Vinci) e l’eliminazione al primo turno del Roland Garros per mano della Wozniacki in un incontro in cui i rimpianti per le occasioni sprecate sono stati probabilmente maggiori delle reali forze messe in campo. La Wickmayer, dal canto suo, si presenta a questo appuntamento ugualmente dopo l’eliminazione al primo turno subita a Parigi dalla Svitolina in 2 set.

I primi giochi del set seguono l’andamento dei servizi con la Knapp che concede poco sul proprio turno di battuta – zero punti nei primi due turni – e la sua avversaria che invece è costretta ad annullare una palla break nel terzo e quinto gioco. La Wickmayer è costretta a correre rischi sulle seconde palle ma l’azzurra mostra un’imprecisione in risposta che non le consente di approfittare. Così nei vantaggi del nono gioco la Wickmayer supera ogni rischio e alla terza voleè chiude il gioco portandosi sul 5-4. Nel gioco successivo, Karin affronta il primo passaggio delicato: sulla parità manda in rete un diritto colpito quasi di controbalzo regalando il primo break point del set all’avversaria che se lo aggiudica grazie al primo doppio fallo dell’azzurra. Il primo set si chiude 6-4 per la belga con la sensazione di una Knapp poco decisa nel concretizzare le situazioni di vantaggio. Con queste premesse, il secondo set farebbe prevedere una reazione dell’altoatesina ma la Wickmayer si porta subito sul 2-0 salvo poi restituire subito il break al turno successivo. Dal 2-2 tuttavia la belga alza il livello del proprio gioco: nel sesto gioco con un break al secondo tentativo sulle tre palle break consecutive concesse la Wickmayer imprime una direzione definitiva al match. La belga non incontra nessun problema nel tenere il proprio servizio mentre Karin ha ormai smarrito la sicurezza sul proprio servendo intorno al 65% e col 60% di punti sulla prima contro l’80% del primo set; sul 5-2 la Wickmayer realizza il secondo match point chiudendo il secondo set e l’incontro in 1h 20’.

Negli altri incontri della giornata, prima che la pioggia imponesse la sospensione del match tra Riske e Zheng con l’americana ad un punto dal consolidare sul 4-0 il proprio vantaggio nel secondo parziale dopo aver vinto il primo – alla ripresa dopo l’interruzione per pioggia la statunitense ha poi chiuso in 2 set – ben tre si sono conclusi al terzo set. Molto combattuto in particolare quello disputato tra la Davis e la Tomljanovic con quest’ultima che andava a servire per il match sia nel secondo che nel terzo set per poi cedere 7-5 all’americana che completava la rimonta dal 4-5. Il terzo set è stato necessario anche alla Lucic-Baroni per superare la Voegele: è bastato il break realizzato a zero nel secondo gioco per consentire alla croata di aggiudicarsi il match 6-3 dopo un primo set dominato 6-0 e il secondo, più equilibrato, nel quale l’elvetica era riuscita a pareggiare i conti 6-4. Così anche la Jovanoski ha dovuto impegnarsi oltre un’ora e mezzo per superare il turno contro la Gibbs, n.100 del seeding, che si trovava in vantaggio 4-2 nel set decisivo. L’incontro tra Konjuh e Rogers, al contrario, non riserva alcun pathos con la croata che guadagna il secondo turno con un facile 6-0 6-3 in 49’ di gioco.

Pierluigi Maienza

Risultati:

Y. Wickmayer b. [4] K. Knapp 6-4 6-2
A. Konjuh b. S. Rogers 6-0 6-3
L. Davis b. [8] A. Tomljanovic 4-6 7-6(1) 7-5
M. Lucic-Baroni b. S. Voegele 6-0 4-6 6-3
B. Jovanovski b. N. Gibbs 6-1 3-6 6-4
A. Riske b. S. Zheng 6-3 6-4