Il programma odierno del torneo inglese segna il debutto di Francesca Schiavone: l’italiana non può vantare un sorteggio favorevole in quanto opposta alla kazaka Zarina Dyas, tds n.2 del torneo e 32 del seeding. È questo il primo incontro tra le due giocatrici. L’iniziale equilibrio del primo set è rotto dal tentativo della tennista milanese di allungare: il break realizzato al quarto gioco con quattro punti consecutivi è immediatamente recuperato dalla Diyas che, dal 30-30 del gioco successivo, realizza due decisivi punti. La Schiavone dà tuttavia l’impressione di essere più pericolosa nei giochi di risposta ma la kazaka, nel sesto gioco, è brava ad annullare tre palle break consecutive e impattare sul 3-3 per poi portarsi sul 4-3. La reazione della Schiavone è tuttavia rabbiosa quanto efficace: l’azzurra gioca il games perfetto e a zero riprende il break di svantaggio e ristabilisce la parità sul 4-4. Da questo momento le giocatrici in battuta tengono agevolmente i rispettivi turni non correndo rischi particolari né concedendo ulteriori palle break: il tie break è dunque l’epilogo più logico del set. Se il servizio era stato un fattore nel match fino a quel momento, in questa fase abbandona la giocatrice al servizio: prima Francesca si porta sul 3-0 con 2 mini break, poi subisce il ritorno dell’avversaria che recupera fino al 5-3. La zakaza riesce a mantenere il vantaggio contenendo il tentativo di rimonta dell’avversaria e trasforma – altro mini break – sul servizio della Schiavone il secondo set point raggiunto. Il primo set conferma l’impressione iniziale di una partita impegnativa per Francesca, nella quale l’azzurra non gode dei favori del pronostico, ma che lascia tuttavia l’impressione di un’occasione persa che la Schiavone ha tutta la forza per recuperare.

Il secondo set, infatti, si apre con l’azzurra molto determinata: nei primi giochi di battuta concede un solo punto e nuovamente a zero strappa il servizio all’avversaria: 3-1. Il livello del match non autorizza aspettative di un esito favorevole in tempi rapidi per l’azzurra: all’ottavo gioco infatti la Diyas recupera il break e resiste alla reazione della Schiavone annullando due palle break nel gioco successivo. La tenacia della “leonessa” tuttavia non può certo indurre a trascurarne la cifra tecnica e il break dell’undicesimo gioco porta Francesca a servire per pareggiare i set. Si svolge il gioco più combattuto e spettacolare del match: la Diyas guadagna tre break point consecutivi portandosi subito sul 40-0; la reazione della Schiavone non è certo la resa e l’azzurra si porta in parità, annulla una quarta occasione prima di non approfittare il set point sul proprio vantaggio ma finisce per restituire il servizio alla quinta occasione a vantaggio della Dyas. Come quello del primo, anche il tie break del secondo mostra un andamento altalenante: la kazaka “scappa” 4-1 ma viene ripresa sul 4-4, si prosegue punto a punto e sul 6-5 c’è il primo match point per la Diyas che non ne approfitta; sul 7-6, e secondo match point, la Diyas “strappa” il servizio all’azzurrachiudendo il match e guadagnando l’accesso al secondo turno al termine di una partita molto equilibrata e combattuta che avrebbe comodamente meritato una collocazione da quarti di finale.

Ha fatto quest’oggi il proprio debutto nel torneo anche la tds n.1, Radwanska opposta alla russa Kudryavtseva. In appena 20’ la polacca, alla ricerca di continuità e risultati per recuperare un posto nella top ten, ha chiuso 6-0 il primo set. Il secondo set si svolge in modo più combattuto ma non tanto da impensierire la Radwanska o far pensare ad un possibile cambio di direzione: l’ex n.2 di ormai tre anni fa, trae il massimo vantaggio dall’unico break guadagnato nel set e chiude 6-3 il set e l’incontro. Negli altri incontri odierni le sorprese sono rappresentate dell’eliminazione di due teste di serie: la Lepchenko, tds n.3, ha subito la rimonta della Niculescu dopo aver chiuso il primo parziale a proprio favore 6-4. Nei due successivi set l’americana riusciva a tenere un solo servizio e si arrendeva 6-1 al terzo. Ottima anche la prestazione della giocatrice di casa Johanna Konta che ha sconfitto con un eloquente doppio 6-3 la tds n. 7 Rybarikova.

Si segnalano inoltre come match combattuti quelli tra Linette e Hantuchova e tra Puig e Hradecka: nel primo la polacca ha ottenuto una buona affermazione contro un’avversaria più quotata: la Hradecka è praticamente entrata in partita solo nel secondo set e nel terzo è riuscita a strappare il servizio in due turni consecutivi con la sua avversaria che batteva per il match. La Linette tuttavia non si faceva sopraffare dalle occasioni mancate e chiudeva nel tie-break a 4. Anche la Puig ha ottenuto un’affermazione sostanzialmente contro pronostico: brava ed abile nel prevalere sul filo di lana nei due tie break disputati. Per il resto, affermazioni in linea con le aspettative per McHale sulla qualificata Gajdosova, per Dellacqua sula Karatantcheva e della Govortsova sulla WC Dunne.

Pierluigi Maienza

Risultati:

[2] Z. Diyas b. F. Schiavone 7-6(5) 7-6(6)
C. McHale b. [Q] J. Gajdosova 6-4 6-3
M. Linette b. D. Hantuchova 6-2 4-6 7-6(4)
M. Niculescu b. [3] V. Lepchenko 4-6 6-3 6-1
[Q] O. Govortsova b. [WC] K. Dunne 6-1 6-2
M. Puig b. L. Hradecka 7-6(5) 7-6(5)
[WC] J. Konta b. [7] M. Rybarikova 6-3 6-3
[6] C. Dellacqua b. S. Karatantcheva 7-5 6-3
[Q] S. Vichery b. Q. Wang 7-6(2) 7-5
[1] A. Radwanska b. A. Kudryavtseva 6-0 6-3