Rafael Nadal passa il turno sull’erba di Stoccarda ma la prestazione non è stata sicuramente delle migliori. I primi due set giocati contro Baghdatis (con cui aveva all’attivo sette vittorie e una sola sconfitta a Cincinnati nel 2010) hanno visto il maiorchino soffrire, e non poco, il gioco del cipriota. Baghdatis deve recriminarsi di aver trasformato solo una delle nove palle break concesse da Nadal nel primo set, il quale, dal canto suo, riusciva a recuperare lo svantaggio nell’unico turno di battuta in cui il cipriota ha commesso degli errori. Al tie break, avanti 4-0 Nadal, si fa recuperare fino al 4-3 ma poi riesce a chiudere con il servizio 7-5. Nella seconda partita Nadal sembra trovare meglio la palla, ma non è abbastanza per ammazzare il match: avanti di un break 3-2 si fa recuperare immediatamente e deve annullare due set point quando serve sotto 5-4. Arrivati al tie break questa volta è il numero 63 del mondo ad avere la meglio, nonostante l’iniziale svantaggio di un mini break. L’inerzia del match sembra a suo favore e invece nel quarto gioco del terzo set, Nadal si porta avanti 3-1 rispondendo sui piedi dell’avversario. Da lì in poi si spenge la luce per Baghdatis che si arrende 6-2 dopo due ore e quaranta di gioco.
Ai quarti Nadal incontrerà Bernard Tomic. Il tennista australiano vince 7-6(6) 6-2 contro un Tommy Haas che è andato vicinissimo dal vincere il tie break. Sul 6-4 in suo favore Tomic annulla la prima palla set con un preciso rovescio lungolinea, la seconda con il servizio. Il secondo set si apre subito con il break (il primo del match) della testa di serie numero 5 del torneo. Nel terzo game Tomic fa l’allungo decisivo: avanti 3-0 non concede nessuna possibilità al tedesco di rientrare in partita. Nell’ultimo match di giornata la testa di serie numero 2 del torneo Marin Cilic vince in due set contro Matthias Bachinger. Per Cilic qualche problema nel primo set, quando si fa strappare il servizio e dà la possibilità a Bachinger di servire per il set sul 5-3. Persa l’occasione, il tedesco si arrende al tie break 7-2 e perde il secondo set 6-3. Ai quarti il croato affronterà Mischa Zverev.
Niente da fare per Andreas Seppi che si ferma al secondo turno. Dopo la buona prova contro Benjamin Becker, il trentunenne di Bolzano si arrende a Mischa Zverev in due set 6-2 6-4, dopo un’ora e sedici minuti di gioco. Nel primo set Seppi parte malissimo: nel primo gioco perde il servizio a zero e al terzo, dopo una lunga lotta ai vantaggi, si ritrova sotto 3-0. Con due break di vantaggio il maggiore dei fratelli Zverev pensa al secondo set, allentando la pressione sui servizi dell’avversario e concentrandosi sui suoi turni di battuta. Nella seconda partita il servizio di Seppi incomincia a dare qualche preoccupazione al mancino nato a Mosca e così regna l’equilibrio fino al nono gioco, quando Seppi concede l’unico break del secondo set mandando a rete un diritto di avvicinamento. Chiamato a servire per il match, Zverev sente un po’ la pressione e gioca in maniera conservativa: prima un nastro aiuta l’italiano facendo cadere nel campo del tedesco un rovescio che diventa imprendibile, poi nel punto successivo Zverev viene passato da un bel diritto incrociato. Siamo 15-40. La prima palla break Zverev l’annulla grazie al servizio, nella seconda, il nastro restituisce a Zverev il punto precedente e stoppa un back di Seppi. Ai vantaggi Seppi manda lungo un diritto centrale e sul match point manda in corridoio un passante dopo che Zverev aveva seguito un suo servizio a uscire a rete.
Giorgio Laurenti
Risultati:
[Q] M. Zverev b. A. Seppi 6-2 6-4
[5] B. Tomic b. [WC] T. Haas 7-6(6) 6-2
[1] R. Nadal b. M. Baghdatis 7-6(5) 6-7(4) 6-2
[2] M. Cilic b. [LL] M. Bachinger 7-6(2) 6-3
