CALTANISSETTA, ITALIA
Città Di Caltanissetta
Terra battuta
€106.500 + H

L’albo d’oro della XVII edizione del torneo Internazionale Città di Caltanissetta iscrive il nome di un potenziale grande giocatore, Elias Ymer. Davanti a quasi 2000 spettatori, il diciannovenne svedese ha sconfitto in due comodi set lo statunitense Bjorn Fratangelo. Match senza storia con lo svedese che ha condotto fin da subito le redini del confronto senza lasciare scampo al suo avversario. Settimana fantastica per il ragazzo di Stoccolma che per raggiungere la finale ha messo in riga nell’ordine gli argentini Guido Andreozzi, Maximo Gonzalez (tds cinque), Guido Pella (tds quattro) ed in semifinale lo spagnolo Albert Ramos Vinolas (tds uno). Primo sigillo della carriera per Ymer, allenato dal coach spagnolo Galo Blanco, che grazie a questo successo si avvicina prepotentemente alla top 100 issandosi alla posizione numero 130 (best ranking). Bravo anche il finalista americano Bjorn Fratangelo che raggiunge anche lui il best ranking alla posizione numero 122. Il tennista di Pittsburgh, accreditato della settima testa di serie del seeding, ha battuto il cileno Christian Garin, il connazionale Dennis Novikov, il colombiano Alejandro Gonzalez (tds tre) ed in semifinale in rimonta Marco Cecchinato (tds sei). Qualche rimpianto per il siciliano per essersi fatto sfuggire in semifinale un match che era in totale controllo. Per lui comunque tre buonissime vittorie su Tsung Hua Yang di Taipei all’esordio, su Gianluigi Quinzi negli ottavi ed addirittura un doppio bagel nei quarti sul brasiliano Guilherme Clezar (tds nove). Ottavi di finale, oltre che per Quinzi, anche per Andrea Arnaboldi e Federico Gaio sconfitti da Pella e dal portoghese Gastao Elias (tds otto). Semaforo rosso all’esordio invece per Roberto Marcora, Stefano Travaglia e Salvatore Caruso. Successo nel torneo di doppio per il duo argentino Andreozzi/Duran che ha sconfitto in piuttosto nettamente Alessandro Motti e Hsin-Han Lee di Taipei.

Quarti di finale
(1) A.Ramos-Vinolas b. (8) G.Elias 61 62
E.Ymer b. (4) G.Pella 63 36 75
(7) B.Fratangelo b. (3) A.Gonzalez  36 75 61
(6) M.Cecchinato b. (9) G.Clezar 60 60

Semifinali
E.Ymer b. (1) A.Ramos-Vinolas 76 36 64
(7) B.Fratangelo b. (6) M.Cecchinato 46 63 63

Finale
E.Ymer b. (7) B.Fratangelo 63 62

PRAGA, REPUBBLICA CECA
Sparta Prague Open 2015
Terra battuta
€42.500 + H

Sulla terra rossa di Praga a spuntarla è stato Norbert Gombos. Il 24enne di Galanta, seconda testa di serie del seeding, ha superato in finale lo spagnolo Albert Montanes al termine di un match equilibratissimo durato più di tre ore di gioco e conclusosi solo al tiebreak decisivo. Tutto il torneo è stato durissimo per lo slovacco che ha sconfitto nell’ordine il cileno Juan Carlos Saez, il ceco Jan Mertl, lo spagnolo Inigo Cervantes (tds otto) ed il belga Kimmer Coppejans (tds tre) in semifinale. Per Gombos si tratta del secondo titolo della stagione e della carriera. Applausi anche per Montanes giunto in finale dopo aver sconfitto lo slovacco Andrej Martin, il qualificato ceco Jan Satral, lo slovacco Jopzef Kovalik ed in semifinale il kazako Aleksandr Nedovyesov (tds quattro). Quarti di finale per il giapponese Taro Daniel reduce dal successo di Prostejov. Fuori all’esordio il brasiliano Joao Souza, primo favorito del seeding, battuto in due set dal cileno Hans Podlipnik-Castillo. Stop negli ottavi invece per un altro brasiliano, Andre Ghem (tds cinque) sconfitto da Daniel. Semaforo rosso all’esordio per l’austriaco Gerald Melzer (tds sette) eliminato in tre set dall’ungherese Marton Fucsovics.

Quarti di finale
(6) A.Montanes b. J.Kovalik 62 36 62
(4) A.Nedovyesov b. T.Daniel 64 63
(3) K.Coppejans b. M.Fucsovics 64 57 61
(2) N.Gombos b. (8) I.Cervantes 75 46 76

Semifinali
(6) A.Montanes b. (4) A.Nedovyesov 16 63 62
(2) N.Gombos b. (3) K.Coppejans 76 62

Finale
(2) N.Gombos b. (6) A.Montanes 76 57 76

SURBITON, GRAN BRETAGNA
Aegon Surbiton Trophy
Erba
€42.500

Primo titolo stagionale e quinto della carriera per Matthew Ebden che rompe così un digiuno di quasi due anni. Sull’erba di Surbiton, il 27enne di Durban ha sconfitto in finale solo al tiebreak decisivo l’americano Denis Kudla (tds quattro). Ottimo torneo per Ebden giunto in finale senza aver perso neanche un set battendo nell’ordine il connazionale gli americani Chase Buchanan, Jared Donaldson (td sei), Ryan Harrison (tds tre) ed in semifinale l’irlandese James McGee (tds otto). Buona settimana anche per Kudla, giunto come Ebden all’ultimo atto senza aver perso set. Il ventiduenne statunitense ha sconfitto il qualificato inglese Daniel Smethurst, David Rice, il giapponese Yoshihito Nishioka (tds cinque) ed in semifinale un altro britannico, Brydan Klein. Ottavi di finale per Thomas Fabbiano che, dopo aver demolito all’esordio lo statunitense Connor Smith, ha ceduto in tre set a Nishioka. Molto male Luca Vanni (tds uno) sconfitto in due set all’esordio dal giovane australiano Luke Saville. Semaforo rosso all’esordio invece per l’idolo di casa James Ward (tds due) battuto in due set da Klein.

Quarti di finale
(8) J.McGee b. J.Milton 62 62
M.Ebden b. (3) R.Harrison 60 62
(4) D.Kudla b. (5) Y.Nishioka 62 61
B.Klein b. J.Smith 67 61 63

Semifinali
M.Ebden b. (8) J.McGee 62 63
(4) D.Kudla b. B.Klein 64 64

Finale
M.Ebden b. (4) D.Kudla 67 64 76

MOSCA, RUSSIA
Hoff Open
Terra battuta
$50.000 + H

Secondo successo dell’anno per Daniel Munoz-De La Nava. Il tennista spagnolo, settima testa di serie del tabellone, continua la sua ottima prima parte di stagione ed ormai è ad un passo dal fare per la prima volta in carriera il suo ingresso nella top 100 (best ranking 107). Il 33enne di Madrid ha sconfitto in finale il moldavo Radu Albot (tds cinque) lasciandogli appena un game. Settimana davvero di grande spessore per Munoz-De La Nava che per raggiungere l’atto conclusivo del torneo ha sconfitto il qualificato brasiliano Thiago Monteiro al tiebreak decisivo, la wild card di casa Daniil Medvedev, il favoritissimo connazionale Marcel Granollers (tds uno) ed in semifinale il sempreverde mancino argentino Horacio Zeballos (tds otto). Ottimo torneo anche per il finalista vincitore in semifinale sulla giovane speranza russa Andrey Rublev e nei quarti su Teymuraz Gabashvili (tds due). Buon torneo per Rublev capace di sconfiggere giocatori ostici come il serbo Laslo Djere, l’argentino Renzo Olivo (alcuni momenti di tensione al termine dell’incontro) ed il connazionale Evgeny Donskoy. Quest’ultimo ha fermato subito la corsa del mancino sloveno Blaz Rola (tds quattro). Semaforo rosso all’esordio per Matteo Viola sconfitto solo al dodicesimo gioco del set decisivo dal brasiliano Fabiano De Paula.

Quarti di finale
(7) D.Munoz-De La Nava b. (1) M.Granollers 63 57 64
(8) H.Zeballos b. (3) D.Dzumhur 76 63
A.Rublev b. E.Donskoy 64 67 64
(5) R.Albot b. (2) T.Gabashvili 63 64

Semifinali
(7) D.Munoz-De La Nava b. (8) H.Zeballos 67 64 61
(5) R.Albot b. A.Rublev 64 67 63

Finale
(7) D.Munoz-De La Nava b. (5) R.Albot 60 61