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George Bastl, l’uomo che a Wimbledon pose fine alla carriera di Sampras e diede il via a quella di Murray
Breve profilo di George Bastl, che a Wimbledon battè l’ultimo Sampras nel 2002 e tre anni più tardi giocò il primo turno contro un appena maggiorenne Andy Murray
Il Guardian ha intervistato il primo avversario in assoluto della carriera di Andy Murray a Wimbledon, quel George Bastl che il giovane Andy affrontò al primo turno di Wimbledon 2005 e che superò in tre comodi set, 6-4 6-2 6-2. Il tennista svizzero ricorda che il diciottenne che aveva di fronte lo colpì “per la qualità dei suoi colpi. Ricordo bene che pensai, appena finito il match: ‘se questo ragazzo lavora sodo e non finisce vittima di qualche infortunio importante, può in poco tempo stare fra i migliori’”. Bastl ricorda come Andy fosse molto legato alla mamma, che lo incitò costantemente durante tutto il match.
Alla domanda su chi vede favorito per l’edizione di Wimbledon alle porte, George ha risposto: “Di sicuro Murray e Djokovic sono i due davanti a tutti. Dopo l’ottima semifinale contro Nole a Parigi e la vittoria del Queen’s, Andy è in gran fiducia, gli concederei un minimo vantaggio rispetto anche a Djokovic”.
Oggi Bastl, a causa degli infortuni che non è mai riuscito a superare del tutto, ha appeso la racchetta al chiodo e si dedica a tempo pieno a lavorare nel campo della finanza, studiata all’Università in California. Quello che il Guardian non ha detto, però, è che George Bastl non è un carneade qualunque del mondo del tennis, bensì l’uomo che a Church Road nel 2002 sconfisse niente meno che Pete Sampras al secondo turno in 5 set, sancendo di fatto al fine della carriera a Wimbledon del vincitore di 7 Championships. Pete l’anno prima era già stato sconfitto sempre in 5 set da un altro svizzero, un certo Roger Federer…