Intervista esclusiva a Jelena Ostapenko: "Non mi aspettavo questa vittoria, sogno la top 10"

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Intervista esclusiva a Jelena Ostapenko: “Non mi aspettavo questa vittoria, sogno la top 10”

Intervista esclusiva di Jelena Ostapenko, la lettone numero 147 del mondo che a sorpresa ha sconfitto Carla Suarez Navarro in due set, al primo turno di Wimbledon: “Serena il mio idolo, per quest’anno mi accontento di entrare nelle prime cento. Ma più in là…”

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Sconfiggendo 6-2 6-0 (in 52 minuti) Carla Suarez Navarro, Jelena Ostapenko è diventata la protagonista a sorpresa del primo giorno di partite. Numero 147 del mondo, è entrata in tabellone grazie alla wild card concessa dagli organizzatori. È nata a Riga, in Lettonia, 18 anni fa (l’8 giugno 1997) e sta iniziando ora il suo percorso tra le professioniste. Questa è la sua intervista concessa in esclusiva italiana a Ubitennis.

Qual è il tuo ambiente familiare, da dove provieni?
Vengo da una famiglia di sportivi. Mio padre Jevgenijs faceva il calciatore professionista, ruolo portiere. Mia madre (Jelena Jakovleva) giocava a tennis ed è stata tra le prime dieci tenniste dell’Unione Sovietica. Lei oggi lavora in un club di tennis ed è proprio lei ad allenarmi.

Sei la migliore tennista della Lettonia.
Sì, però c’è anche Gulbis tra gli uomini.

Lo conosci?
Sì, è molto carino e gentile.

Sei sorpresa per il 6-2, 6-0 con cui hai vinto oggi?
Sì, Suarez Navarro è una top ten, e non lo aspettavo. Oggi però ho giocato al meglio e sono riuscita a vincere.

Al prossimo turno hai un impegno difficile: Mladenovic, che oggi ha vinto facilmente oggi (6-2, 6-1 contro Dulgheru).
L’ho già vista giocare in passato. Penso che dovrò essere aggressiva, cercare di giocare il mio tennis e vedremo cosa accadrà.

Potresti definire il tuo tennis?
Mi piace giocare aggressivo, comandare lo scambio grazie al servizio incisivo e alla forza del mio rovescio bimane.

Cosa sogni per il futuro della tua carriera?
Arrivare in top ten. Ma per quest’anno mi piacerebbe riuscire a entrare tra le prime cento del mondo.

Quale consideri la tua miglior partita a parte quella di oggi?
Ho battuto giocatrici importanti, come Wickmayer, Smitkova, Peer.

Hai una giocatrice preferita alla quale ti ispiri?
Serena Williams naturalmente!

Come ti trovi sull’erba?
Mi piace molto giocarci, Wimbledon è il mio Slam preferito; del resto l’anno scorso ho vinto il torneo Junior.

Quali sono state le partite più difficili nel torneo vincente dell’anno scorso?
Al secondo turno contro Vikhlyantseva e in finale contro Kristina Schmiedlova.

Invece in semifinale avevi dominato Marketa Vondrousova (attuale numero 1 junior, NdR), vincendo 6-1, 6-2. Questo significa che quando hai le tue giornate migliori sei incontenibile? In fondo è successo lo stesso oggi contro Suarez Navarro.
Io cerco di rimanere concentrata sulla partita, non distrarmi, e giocare al meglio ogni quindici da affrontare.

Hai hobby al di fuori del tennis?
Ho praticato per sette anni il ballo di sala. E mi piace la musica pop.

Il tuo cantante preferito?
Mah, forse Enrique Iglesias.

Ma è già “occupato” con Anna Kournikova…
No, non più.

Sei molto informata su di lui…
(Ride).

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