Kevin Anderson dice no alla Coppa Davis: "Sono amareggiato dalla federazione sudafricana"

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Kevin Anderson dice no alla Coppa Davis: “Sono amareggiato dalla federazione sudafricana”

Il sudafricano, deluso dalla condotta della sua federazione, ha annunciato che non rappresenterà la sua Nazione

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Boicottaggio a tempo indeterminato: è questo ciò che ha dichiarato Kevin Anderson in relazione alla propria partecipazione in Coppa Davis. Il sudafricano è rimasto deluso, a più riprese, dall’atteggiamento della propria federazione, tanto da arrivare ad una scelta tanto estrema. Ciò che ha provocato l’ira del sudafricano è stato un misunderstanding relativo ad un comunicato stampa emanato dalla federazione sudafricana. Quest’ultima ha comunicato recentemente di essere alla ricerca di uno sponsor per garantire la copertura delle spese ad Anderson, per lo spareggio a Pretoria contro l’Irlanda, ma il numero 14 del mondo ha voluto precisare la sua posizione: “Sono amareggiato dall’atteggiamento della federazione. La realtà è molto diversa da come è stata descritta. Sono stato contattato dalla federazione che mi ha comunicato di aver trovato uno sponsor che pagasse le mie spese, ma io ho comunque precisato di non voler illudere nessuno e che avrei partecipato solo se il calendario Atp avesse in un certo qual modo cooperato. La triste realtà è che il formato attuale della Coppa Davis non mi permette di partecipare a questa ed essere preparato ai tornei più importanti come Wimbledon. Per questo ho deciso di sospendere la mia partecipazione in Davis a tempo indeterminato, in modo da mettere finalmente fine alle dicerie che circondano la mia persona in questo ambito”

Niente Anderson per il Sudafrica dunque, e l’ultimo match giocato da Kevin nella competizione a squadre rimane quello vinto contro il croato Dodig nel 2011.

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