Reduce da un ottimo torneo di Wimbledon, in cui ha raggiunto i quarti di finale per la prima volta in carriera, Gilles Simon è determinato a proseguire il suo momento positivo anche in Coppa Davis contro la Gran Bretagna sugli affascinanti prati del Queen’s a Londra. La sua fiducia, serenità e maturità traspaiono dalle dichiarazioni che ha rilasciato in un intervista a L’Equipe.

“Sono abbastanza in forma. Ho giocato bene.” ha affermato sicuro il nizzardo, “Tutto va bene fisicamente. Non si è potuto giocare molto in questi giorni per via delle cattive condizioni meteo. Ma ci abbiamo giocato recentemente sull’erba. Siamo piuttosto tranquilli.”

Simon ha anche parlato di come il suo rapporto con la Davis non sia sempre stato idilliaco. “È stato difficile ma allo stesso tempo è qualcosa in cui sono migliorato.” ha rivelato l’introverso tennista transalpino, “Finalmente ora mi rendo utile su più livelli. Quando sono uscito da un match come quello contro l’Argentina (la Francia perse per 3-2 nei quarti nel 2013 ndr), dove non ho giocato bene, l’ho presa come una lezione e sono tornato a lavorare. Mi sono reso conto dei miei errori e ho pensato al successivo torneo dello Slam. È così che si fanno progressi. È raro riuscire bene al primo colpo. Spesso serve uno fallimento per migliorarsi.”

Infine Simon ha fatto una valutazione della propria squadra e di quella degli avversari. “Noi siamo un rasoio a tre lame” ha metaforicamente detto il 30enne giocatore che vanta un best ranking di n.6 nell’estate del 2009, “Loro hanno un giocatore che spicca rispetto a tutto il resto del team. Noi siamo un po’ diversi. Siamo un gruppo, tutti della stessa generazione, ci sonosciamo da quando siamo giovani e cerchiamo di divertirci sul campo da tennis”.