Un Joao Sousa stanco ma molto soddisfatto si presenta in conferenza stampa dopo la convincente vittoria contro Bautista Agut. E la prima domanda che gli viene posta è proprio relativa alle sue impressioni sul match che ha appena vinto.
“Sono molto contento di come ho giocato, ho fatto un altro ottimo match. Sto bene, anche fisicamente, e vittorie come quella di oggi e quella con Fognini di ieri aumentano la mia fiducia.”

Alla domanda su come si sia trovato ad affrontare un giocatore con cui è in ottimi rapporti, il 26enne di Guimaraes ha risposto:
“Con Roberto siamo amici, ma quando scendiamo in campo dobbiamo fare il nostro lavoro e cercare di portare a casa il match.”

Il portoghese non ha voluto esprimere preferenze sull’avversario da incontrare in finale (la seconda semifinale era ancora in corso durante la sua conferenza stampa, ndr).
“Li conosco entrambi. Sarà un match duro contro chiunque dei due. L’importante per me adesso è riposare, in modo da essere pronto per domani.”

Sousa ha notato che oggi il pubblico lo ha incitato, cosa che si era augurato nella conferenza stampa dopo il match contro Fognini, dove si era trovato praticamente l’intero stadio che supportava il giocatore italiano:
“Si è vero, oggi il pubblico, anche se non era molto numeroso, mi ha incoraggiato. Ho apprezzato la cosa”.

Alla domanda di un giornalista croato se adesso che è arrivato in finale qui ad Umago pensa di imparare anche l’idioma locale, lui che è conosciuto per essere poliglotta (parla portoghese, spagnolo, catalano, inglese, francese e italiano, ndr), il n. 51 del ranking ha risposto divertito: “No, non ci ho pensato. Magari c’è qualche ragazza locale che è disposta a insegnarmelo. Sto scherzando ovviamente…”