ATP Umago: Sousa elimina anche Bautista-Agut. In finale trova Thiem, giustiziere di Monfils

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ATP Umago: Sousa elimina anche Bautista-Agut. In finale trova Thiem, giustiziere di Monfils

Nella prima semifinale dei Croatia Open di Umago Joao Sousa rimonta e batte in tre set (4-6 6-2 6-3) la testa di serie n. 2 del torneo, Roberto Bautista Agut. Dominic Thiem, aggressivo e polivalente, realizza unaperformance solida ed elimina la testa di serie n. 1 Monfils

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[4] D. Thiem b. [1] G. Monfils 1-6 6-3 6-1 (da Umago, Laura Guidobaldi)

Un solido, eclettico e centrato Dominic Thiem viene fuori alla distanza e sorprende la testa di serie n. 1 Gaël Monfils con lo score di 1-6 6-3 6-1.

Performance convincente del 21enne austriaco che, trovando progressivamente ritmo, precisione e aggressività, dà filo da torcere al francese che, invece, nel prosieguo del match, subisce un calo di tensione e di energie. Gaël parte con il piede sull’acceleratore nel primo set, imponendo il proprio tennis con autorevolezza e aggressività. Niente da fare per Dominic che, pur tentando di giocare profondo, viene surclassato dal pressing del francese. Questi, infatti, gli impone fin da subito una battaglia atletica senza respiro, pressandolo da fondocampo e con soluzioni al volo. L’austriaco sembra stordito e, in un battibaleno, consegna  il primo set a Monfils per 6-1.

Nel secondo parziale la musica cambia. Thiem continua imperterrito a contrastare l’avanzata francese mentre, dal canto suo, Gaël comincia a perdere in precisione e verve. Ed ecco che, sul 2-1 per l’austriaco, questi riesce a strappare la battuta al parigino, salendo 3-1 e poi 4-1. Il francese ora sembra sempre più stanco. Il pubblico lo incita e lo acclama dagli spalti dello Stadion di Umago ma qualcosa nel suo tennis si è spezzato. Riesce a fare un passo in avanti sul 2-4; Dominic prende nuovamente il largo sul 5-2 per poi intascare la seconda frazione per 6-3. Tutto da rifare dunque.

Nel terzo set Thiem non solo continua ad inanellare punti su punti, ma mette a segno soluzioni pregevolissime con smorzate, controsmorzate ai dropshot di Gaël e back millimetrici con lo splendido rovescio ad una mano. Monfils lotta ancora, annullando per ben due volte 3 palle break: nel primo e nel terzo gioco. Tuttavia, sempre al terzo game, consegna comunque la battuta all’avversario con un doppio fallo. L’austriaco sale 2-1 conquistando rapidamente altri 4 giochi di fila. La stellina austriaca si assicura così un posto in finale con lo score di 1-6 6-3 6-1. Il francese paga probabilmente il complicato e faticoso match di ieri contro Kohlschreiber, dimostrandosi, nel corso dell’incontro, sempre più affaticato.

Nella sua terza finale in carriera, Dominic Thiem si contenderà il trofeo del 26° Croatia Open con il 26enne Joao Sousa, vittorioso su Roberto Bautista Agut. L’austriaco si è aggiudicato entrambi gli incontri disputati precedentemente insieme al portoghese, l’ultimo dei quali svoltosi quest’anno al torneo di Marsiglia.

 

J. Sousa b [5] R. Bautista Agut 4-6 6-2 6-3 (da Umago, Ilvio Vidovich)

La prima semifinale di Umago è il derby iberico tra lo spagnolo Bautista Agut, testa di serie n. 2 del torneo, e il portoghese Sousa, autore dell’eliminazione dei due azzurri Seppi e Fognini.
Quinta sfida tra i due, ma prima a livello ATP. I due precedenti a livello Future, che risalgono al 2007, e i due a a livello Challenger, nel 2011 e 2012, hanno visto sempre prevalere lo spagnolo in due set.
Oggi una fresca brezza reca un po’ di sollievo ai giocatori e al pubblico sul Centrale, rendendo meno opprimente il caldo rispetto ai giorni scorsi.

L’inizio del match non riserva particolari emozioni, tra due buoni interpreti del moderno tennis su terra battuta, fatto di pressione con i fondamentali da fondo campo.
A metà del primo parziale ci pensano allora i giudici a movimentare la cosa, chiamando in due occasioni il fallo di piede a Bautista Agut, nel settimo e nel nono gioco. Il n.22 del mondo, palesemente infastidito delle chiamate (specie la prima sul 30 pari), si trova cosi a dover annullare complessivamente 5 palle break. Ci riesce e, come spesso capita nel tennis, nel game successivo è Sousa che dopo non aver sfruttato le occasioni (anche se in realtà è sempre stato lo spagnolo ad annullare brillantemente tutte le palle break) commette d’improvviso alcuni brutti errori da fondo, perdendo la battuta a 15 e consegnando a Bautista Agut il primo set per 6-4.

Nel secondo parziale non ci sono sussulti fino al quinto gioco, quando il n. 2 del seeding concede altre due palle break e sulla secondo addirittura commette un doppio fallo che permette a Sousa di strappargli finalmente il servizio.
Bautista Agut accusa il colpo, perde nuovamente il servizio (addirittura a zero) commettendo alcuni brutti errori e consentendo a Sousa di salire 5-2. Qui si scuote, ma Sousa non si fa sorprendere e dopo un game molto lottato, dove deve annullare 5 palle break, conquista al terzo set point il secondo parziale per 6-2.
Anche se il copione tattico rimane sostanzialmente identico, il match è salito un po’ di livello, la palla viaggia un po’ di più e i due provano alcune varianti tattiche (soprattutto Bautista-Agut con la smorzata, Sousa tenta invece qualche attacco a rete) per confondere le idee all’avversario. Il 26enne di Guimaraes appare comunque più costante nel rendimento, mentre Bautista Agut si esprime a corrente alternata.

Ne è la dimostrazione il primo game del set decisivo, quando il tennista spagnolo si trova a fronteggiare 3 palle break consecutive ma le annulla con autorità.
Sousa continua ad essere il giocatore estremamente solido visto nei precedenti match ed il n. 22 del mondo cerca sempre di più la smorzata e anche qualche attacco a rete per scalfire il muro portoghese.
Ciò rende indubbiamente il match più piacevole, dato che ora si vede un tennis più vario, ma non aiuta Bautista-Agut a cui è fatale il classico settimo gioco, in cui cede il servizio alla terza palla break. Il 27enne spagnolo tenta poi di prolungare il match, ma Sousa è incontenibile. Ne è la dimostrazione il punto con cui chiude il match nel nono gioco: dopo essersi difeso dalle disperate bordate da fondo di Bautista-Agut, riesca ad andare a recuperare una ottima smorzata dello spagnolo e addirittura a scavalcarlo con un lob, conquistandosi gli applausi dello stesso avversario oltre che del pubblico di Umago.

 

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