È sembrata una partita facile.

Sono stato piuttosto solido. Oggi le condizioni erano molto diverse, il sole e la palla correva molto di più. Nei giorni scorsi era più difficile creare spin con le palline così pesanti. Ho aspettato e fatto le scelte giuste per il 90% dell’incontro, ho variato bene e l’ho messo in difficoltà. Penso di aver giocato bene e essere arrivato in semifinale è una buona notizia per me.

Come giudichi le tue sensazioni in campo dopo i primi giorni?

Sono contento di come ho giocato, mi sono adattato alle condizioni al meglio. Forse ieri avrei potuto vincere molto prima, ma l’importante è vincere. Oggi sono riuscito a non sprecare opportunità, ho vinto contro un giocatore molto difficile da battere sul rosso.

Il fatto che ci fosse il sole ha cambiato il tuo approccio alla partita?

Non credo di avere troppi approcci diversi! (ride) Oggi era la temperatura perfetta, non troppo caldo e il sole non dava troppo fastidio. Di certo ho approfittato della velocità della palla.

Giocherai contro Seppi.

È un grandissimo giocatore, costante, gioca benissimo da fondo. Cercherò di metterlo in difficoltà con lo spin, vedremo se sarò capace.

Una domanda sul futuro: giocherai la Davis?

Probabilmente sì, se il Capitano mi chiederà di esserci.

Hai visto la partita di Munar ieri?

Sì. E’ di Maiorca, è bello sapere che c’è un mio concittadino che può far bene. Ha da migliorare però, ma le possibilità che ha sono grandissime. Deve riuscire a migliorare senza forzare i tempi, troppo spesso i giovani pensano di aver imparato tutto già subito.