ATP Amburgo interviste, Nadal: "Non voglio parlare della lite con Fognini, è una cosa fra me e Fabio"

Interviste

ATP Amburgo interviste, Nadal: “Non voglio parlare della lite con Fognini, è una cosa fra me e Fabio”

Amburgo, finale: R. Nadal b. F. Fognini 7-5 7-5. L’intervista del dopo partita a Rafael Nadal

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Congratulazioni! Una grande finale. Ti aspettavi fosse così combattuta?
Certamente. Grazie molte. Ho perso gli ultimi due scontri con lui, per cui sapevo sarebbe stata difficile. Quando giochi contro un avversario che quando gioca bene ha un alto livello e aggiungici che mi ha battuto due volte quest’anno, lo sai che sarà difficile. Penso di essere stato molto concentrato per l’intero match, molto positivo, combattendo su ogni punto. Ho avuto dei momenti di difficoltà in campo, ho sprecato alcune occasioni ma ogni volta mi sono ripreso e ho continuato a combattere con la giusta mentalità. Per cui sono molto felice per la vittoria. Una vittoria importante per me e mi fa piacere.

Quanto ti senti sollevato dopo gli alti e bassi di questa stagione, adesso che sei tornato alla vittoria?
È un titolo importante per me. È un grande torneo. Per questo sono felice della vittoria e sono felice per il modo in cui ho giocato. Dopo il secondo turno, ho giocato ad un buon livello nei quarti e nelle semifinali. E questa è una novità molto importante per me e adesso provo a seguire soltanto questa strada. E adesso ha inizio la stagione sul cemento, è tutta un’altra storia ed un altro gioco. Ma, allo stesso tempo, devo continuare con la stessa mentalità e questo titolo mi aiuta ad essere un po’ più sereno e ad aggiungere punti alla classifica per cercare di finire la stagione tra i primi 8 anche quest’anno. Ma ho bisogno di continuare a combattere, di continuare a fare le cose giuste e vedremo.

Che possibilità abbiamo di vederti qui il prossimo anno?
Goditi (ride) la vittoria di quest’anno, per me, non per te (ride). Lo sapete, non pianifico il mio calendario con un anno di anticipo. Non so cosa succederà. Quest’anno è stato così…… non so, qualcuno prima del torneo mi ha chiesto se fosse la scelta giusta venire qui. Ovviamente è stata la scelta giusta (ride). Prima del torneo non sai mai se è giusta o no. Dopo il torneo tutti conoscono la risposta. È un evento importante. È un 500 su terra. Per cui per me è sempre un’opportunità. Vedremo. Negli ultimi due anni non ho avuto occasione di venire qui, avevo giocato troppi incontri prima e non aveva senso, avevo abbastanza punti. Quest’anno è un’altra storia. Ecco perché sono qui. Per cui vediamo la situazione tra sei/sette mesi e decideremo.

È stato più difficile giocare il match o affrontare i crampi?
(Ride) L’incontro è stato più difficile. Sapete, talvolta quando ti fermi, il match è finito e le gambe si fermano e stanno nella stessa posizione; io ero seduto lì, i discorsi sono stati lunghi ed io ero lì seduto ad aspettare, per cui il muscolo viene preso un po’ da crampi. Ma non è nulla di importante.

Nel second set hai avuto una discussione con l’arbitro e poi anche con Fabio. Puoi dirci di cosa si trattava? Sembravi molto contrariato.
Preferisco non parlarne molto, è qualcosa che resta in campo. A volte abbiamo punti di vista differenti su quello che succede in campo e a volte è meglio così. É una cosa solo tra me e Fabio.

Che aspettative hai dalla stagione sul cemento in arrivo. Di sicuro cercherai di migliorare ma quanti tornei hai in programma?
Montreal, Cincinnati e gli US Open per il momento.

E le tue aspettative?
Aspettative? Non possiamo sempre vivere di aspettative. Oggi ho vinto un titolo importante per me ed è una vittoria importante. Non è un anno facile per me, tornare dai brutti infortuni dello scorso anno. Per cui è un giorno importante per me oggi, lasciatemelo godere ed inizierò ad allenarmi sul cemento al più presto. Cercherò di essere pronto per giocare bene a Montreal, è un torneo che mi piace. Ho conseguito risultati importanti là. Ma ogni anno è diverso. Per cui la mia aspettativa è sempre quella di cercare di migliorare il livello del mio tennis, di avere meno alti e bassi di quelli che ho avuto nei primi sei mesi dell’anno. Questo è l’obiettivo principale.

Come festeggerai questa vittoria?
La mia festa è tornare a Maiorca per pochi giorni, gli ultimi giorni di estate per me a Maiorca. Dopo si vola in Canada e poi Stati Uniti, per cui probabilmente ci vorranno due mesi prima che ritorni a Maiorca e l’estate sarà finita (ride). Questi i miei festeggiamenti.

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