Mondo Challenger: Martin vince a Biella, titoli anche per Kukushkin e Millman

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Mondo Challenger: Martin vince a Biella, titoli anche per Kukushkin e Millman

Dopo aver ampiamente parlato del challenger di Biella vinto dallo slovacco Andrej Martin, andiamo a dare uno sguardo ai risultati degli altri tornei challenger della settimana: successi per il kazako Mikhail Kukushkin e per l’australiano John Millman

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ASTANA, KAZAKHSTAN
President’s Cup
Cemento
$75.000

Mikhail Kukushkin profeta in patria. Il tennista kazako si è aggiudicato il ricco challenger di Astana per la gioia dei tanti tifosi ed appassionati presenti sulle tribune del centrale nel giorno della finale. Match senza storia vinto dal 27enne di origini russe, prima testa di serie del seeding, che si è sbarazzato senza alcun patema del russo Evgeny Donskoy (tds tre). Per Kukushkin cammino piuttosto agevole per raggiungere la finale con vittorie sulla wild card koreana Yunseong Chung, sul qualificato russo Markos Kalovelonis, sull’ucraino Deniys Molchanov unico giocatore capace di strappargli un set nell’arco dell’intera settimana ed in semifinale sul connazionale Dmitry Popko. Undicesimo titolo challenger della carriera per Kukushkin che si porta a sole quattro posizione dal best ranking (48) ottenuto un anno fa. Buona settimana anche per il finalista vincitore sul bielorusso Yaraslav Shyla, sul croato Franko Skugor, sul moldavo Maxim Dubarenco ed in semifinale sul connazionale Konstantin Kravchuk (tds due) dopo due tiebreak. La sorpresa del torneo è stato sicuramente Popko, classe 1996, capace di raggiungere la prima semifinale challenger della carriera dopo tre ottime vittorie sul francese Sebastien Boltz, sul russo Karen Khachanov (tds quattro) e sul giocatore di Taipei Ti Chen (tds otto). Popko, anche lui come Kukushkin di origine russe, incamera così altri punti preziosi che gli valgono il best ranking alla posizione numero 322. Ottavi di finale amari per il giapponese Hiroki Moriya (tds sei) sconfitto in due set molto netti da Molchanov. Secondo turno fatale anche al giovane koreano Duck Hee Lee, sordo dalla nascita e secondo giocatore della storia più giovane ad entrare nella classifica ATP lo scorso anno dopo Stefan Kozlov, battuto in tre set da Kravchuk. Fuori all’esordio invece l’americano Connor Smith (tds sette) eliminato da Dubrenco in due set.

Quarti di finale
(1) M.Kukushkin b. D.Molchanov 61 26 62
D.Popko b. (8) T.Chen 63 62
(3) E.Donskoy b. M.Dubarenco 64 64
(2) K.Kravchuk b. (5) Y.Mertens 61 67 64

Semifinali
(1) M.Kukushkin b. D.Popko 62 64
(3) E.Donskoy b. (2) K.Kravchuk 76 76

Finale
(1) M.Kukushkin b. (3) E.Donskoy 62 62

LEXINGTON, K.Y., USA
Kentucky Bank Tennis Championships
Cemento
$50.000

John Millman si è aggiudicato domenica scorsa il suo sesto titolo challenger della carriera e primo della stagione sul cemento americano di Lexington. In finale il tennista australiano, secondo favorito del seeding, ha sconfitto in tre set in quasi due ore di gioco il lucky loser giapponese Yasutaka Uchiyama. Per raggiungere la finale il 26enne di Brisbane ha sconfitto nell’ordine il giocatore di Taipei Jason Jung, il francese Enzo Couacaud, il brasiliano Guilherme Clezar (tds otto) ed in semifinale la wild card statunitense Mitchell Krueger. Grazie a questo importante successo arriva anche il best ranking per Millman alla posizione numero 84 della classifica ATP. Ottimo torneo anche per il finalista che diventa così solo il quinto lucky loser dal 2011 a raggiungere poi una finale. Per Uchiyama vittorie di prestigio all’esordio sul britannico primo favorito del seeding James Ward, agli ottavi sul cinese Ze Zhang, nei quarti sul connazionale Yoshihito Nishioka (tds cinque) al tiebreak decisivo ed in semifinale sull’americano Bjorn Fratangelo (tds quattro). Quarti di finale per la giovane speranza australiana Omar Jasika e per l’indiano Yuki Bhambri (tds sei) fermati rispettivamente da Krueger e Fratangelo. Da segnalare la presenza del rientrante Ryan Sweeting, entrato in tabellone come alternate dopo il ritiro del giapponese Tatsuma Ito, battuto facilmente negli ottavi di finale da Krueger dopo aver superato all’esordio il redivivo qualificato australiano Carsten Ball. Semaforo rosso all’esordio per Erik Crepaldi, ripescato come lucky loser dopo il forfait di Matteo Donati per il problema al polso, battuto in due set dallo statunitense Dennis Novikov.

Quarti di finale
Y.Uchiyama b. (5) Y.Nishioka 36 61 76
(4) B.Fratangelo b. (6) Y.Bhambri 62 67 64
M.Krueger b. O.Jasika 16 62 60
(2) J.Millman b. (8) G.Clezar 61 61

Semifinali
Y.Uchiyama b. (4) B.Fratangelo 75 46 63
(2) J.Millman b. M.Krueger 63 62

Finale
(2) J.Millman b. Y.Uchiyama 63 36 64

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