Non deve essere stata facile la separazione dal suo coach Dave Taylor a giudicare dalle parole di Ajla Tomljanovic: “Dopo Wimbledon, a seguito della fine della relazione sportiva tra me e Dave, ero abbastanza sconvolta, non sapevo cosa fare. Ora il mio obiettivo principale è tornare in campo e giocare perchè amo questo sport”. Il distacco dal suo coach è maturato nel tempo, considerando anche il fatto che Taylor ha iniziato a collaborare con Samantha Stosur dal mese di Maggio: “Dave è un grande allenatore. Mi ha mostrato tanti lati positivi e ho apprezzato il livello d’intensità che ci ha messo, ma alla fine ho capito che forse lui non poteva più aiutarmi e ho deciso che era ora di cambiare“. A Stanford, la croata ha iniziato a collaborare con Giovanni De Jager Laffnie in via sperimentale.

Alja si è poi soffermata sulla sua stagione, parlando dell’inizio non facile e del successivo periodo vissuto in crescendo: “Non sono molto soddisfatta della mia posizione in classifica. Pensavo di avere una partenza migliore agli Australian Open ma non è stato così, però sentivo di non aver perso il mio gioco. Ho fatto finale a Pattaya, poi mi sono ammalata, ho perso fiducia e ho iniziata a guardare troppo la classifica. Dopo Wimbledon mi sono riorganizzata mentalmente e adesso mi diverto di nuovo: questa è la parte più importante!