ATP Montreal interviste, Murray: “E’ fantastico che abbiano scelto Glasgow per la semifinale di Davis”

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ATP Montreal interviste, Murray: “E’ fantastico che abbiano scelto Glasgow per la semifinale di Davis”

ATP Montreal, secondo turno: A. Murray b. T. Robredo 6-4 7-5. L’intervista del dopo partita a Andy Murray

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La Scozia non è conosciuta come fucina di campioni per il tennis. Quale pensi sia stata la tua abilità nell’arrivare dalla Scozia e giocare a questo livello?
Un sacco di cose. I miei genitori amano il tennis, giocavano molto. Avevamo un campo a due minuti a piedi da casa nostra. Era molto semplice andare a giocare, anche se il tempo non era buono, da bambino non ti importa. Entrambi i miei genitori sono dei veri lavoratori e questo ha influenzato me e mio fratello. Hanno fatto molti sacrifici per noi per permetterci di allenarci nei posti che ci avrebbero permesso di diventare dei professionisti. Dobbiamo ringraziarli.

L’ultima volta che hai giocato con Tommy è durata 3h20’. Quanto sei felice che oggi non sia stata così lunga?
E’ sembrata lunga perché non è finita ieri per la pioggia. Se non avessi chiuso il secondo set sarebbe stata ancora una volta molto lunga. Ora devo solo finire qui e andarmi a riposare per domani.

Ora che hai avuto più tempo per allenarti dopo la Davis come ti senti col tuo gioco?
Oggi è stata la giornata in cui ho colpito meglio la palla da quando ho riiniziato a giocare su questa superficie. Credo di aver risposto meglio, che è importante per il mio gioco. Ci sono ancora cose che posso fare meglio. Non ho convertito tutte le chance che ho avuto, mi sono serviti diversi break point. Ero avanti nel primo set e l’ho fatto rientrare. Ci sono ancora cose da migliorare ma questo è un buon inizio contro un avversario difficile.

Parlaci della tua prima sfida contro Jamie di domani.
È strano. Non so come abbiano fatto le sorelle Williams a giocare grandi match fra loro. Non so come mi sentirò sul campo. Ma spero che non giocheremo contro spesso, non è la cosa più bella da fare. Sotto certi aspetti è bello per la nostra famiglia perché vuol dire che siamo al top del nostro sport. Non ci saranno grosse emozioni ma credo che non sarà facile.

Negli ultimi giorni è stato molto umido e freddo qui. Tu di solito ti alleni a Miami, che è diverso da Montreal. Stiamo andando verso gli US Open, dove di solito le condizioni sono calde e umide. Pensi che sia uno svantaggio giocare in condizioni così diverse da quelle che troverai nel resto dell’estate?
E’ lo stesso per tutti, qui ci sono 17, 18 dei primi 20 del mondo. È molto umido qui e fa freddo, specialmente quando il Sole va dietro le nuvole. Sarà sicuramente più caldo a Cincinnati e New York. Molti non giocano la settimana prima di New York per abituarsi alle condizioni. Qui sono difficili, è anche molto ventilato.

Parlaci della scelta di Glasgow per la semifinale di Davis.
Sarà fantastico. Ci sarà un’atmosfera incredibile, i biglietti andranno esauriti. So che molta gente avrebbe preferito un’altra sede, Manchester era la più gettonata ma non hanno trovato il posto. Immagino sappiate perché, sarebbe stato uno stadio enorme dove giocare. Ma credo che sia fantastico avere così tanti gradi eventi di tennis in UK quest’anno. Era tanto che non succedeva. È importante per tutta la Gran Bretagna ma credo che la gente capisca il problema di prenotare le gradi arene. Non è solo per il weekend ma devi prendere tutta la settimana. Dobbiamo giocare indoor perché il tempo non è dei migliori. È fantastico che abbiano scelto Glasgow, sono sicuro che metteranno su un grande evento. Ma credo che in futuro ci muoveremo un po’ di più.

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