“Credo che la faccenda si possa ritenere chiusa“. Così aveva detto Kyrgios dopo la sua sconfitta con Isner a proposito degli eventi della sera precedente.
Ma l’ATP sembra di parere diverso: dopo avergli appioppato la multa massima “on site” di 10.000 dollari per gli insulti a Wawrinka, ha aggiunto anche un’ulteriore ammenda di 2.500 dollari per “comportamento antisportivo” nei confronti di un raccattapalle.
E’ poi inoltre stato deciso di aprire un’investigazione formale, di cui Kyrgios è stato formalmente avvisato, per accertare se sussistano gli elementi per contestare una Violazione Grave del Codice di Comportamento, in particolare per quel che riguarda un possibile “Comportamento Aggravato” o una “Condotta Contraria all’Integrità del Gioco”.
Secondo il comunicato diramato dall’ATP, se Kyrgios dovesse essere riconosciuto colpevole potrebbe rischiare ulteriori multe o addirittura una sospensione dal circuito.
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— Vanni Gibertini (@vgibertini) August 13, 2015