Nonostante il caldo torrido, si respira un’aria di grande tennis all’Associazione Tennistica Piombinese: in campo gli ultimi otto singolaristi rimasti in tabellone e le semifinali di doppio del Future maschile con montepremi di 15.000 dollari. I primi a scendere in campo sul cemento rovente nel primo pomeriggio sono stati Alessandro Bega, secondo favorito del torneo, e Daniele Capecchi, numero otto del seeding. Il fiorentino, autore di due ottime prestazioni nei turni precedenti, non è stato in grado di ripetersi anche nei quarti di finale incassando una dolorosa sconfitta per 6-0 6-3. Troppo falloso nella prima mezz’ora di partita, come dimostra il parziale di otto giochi consecutivi inflittogli dal suo avversario; Bega, alla caccia del suo terzo titolo stagionale, non si è fatto pregare e ha subito messo al sicuro il risultato, concludendo il match in appena un’ora. Discorso opposto invece per Edoardo Eremin che affrontava il gigante londinese David Rice. Dopo un primo set “tirato”, conclusosi al tie-break per sette punti a tre, l’azzurro è riuscito a strappare il servizio al suo avversario solo al nono gioco del secondo set. Rice, che fino a quel momento non aveva mai tremato nei suoi game alla battuta, ha commesso un paio di errori di troppo, decisivi nella risoluzione dell’incontro. In semifinale assisteremo dunque a un derby tricolore contro Bega.
La parte alta del tabellone parla invece francese. La testa di serie numero uno, Quentin Halys, ha messo fine alla corsa di Gianluca Di Nicola, premiato miglior giovane del torneo. Severo, e allo stesso tempo bugiardo, il 6-2 6-2 rimediato dall’azzurrino, che è comunque riuscito a fare partita pari con un avversario obbiettivamente superiore a lui. Halys in semifinale affronterà il connazionale Sebastien Boltz, terza testa di serie. Il ventiduenne è stato protagonista di quello che finora è stato il match più divertente della settimana, battendo in due set James Marsalek, ragazzo dall’animo british, che ha saputo conquistarsi gran parte del pubblico grazie alla sua incredibile correttezza in campo.
In doppio si registra la terza impresa in tre giorni per i giovani Stefanini e Vavassori vincitori ancora una volta al super tie-break contro i piĂą esperti Vilardo e Bega. Il loro rapporto di amicizia fuori dal campo gli permette di avere un’intesa tale da superare anche altre coppie piĂą consolidate. In finale affronteranno i favoriti del torneo Vucic e Vervoort. Saranno dunque due derby a decidere chi saranno i pretendenti al titolo finale. Entrambi daranno vita a un interessante confronto di stili: da una parte la potenza e l’istinto di Halys ed Eremin, contro la precisione e le geometrie perfette di Boltz e Bega. Aiutati da una location meravigliosa, a picco sul mare, siamo sicuri che non ci si potrĂ di certo annoiare.”
Andrea Lavagnini
