Il resoconto di giornata (di Marco Lauria):
La parte alta del main draw femminile è andata in archivio. Il bilancio delle teste di serie è un inatteso 7-6, e a cadere sono Ana Ivanovic (7), Karolina Pliskova (8), Carla Suarez Navarro (10), Jelena Jankovic (21), Sloane Stephens (29) e Svetlana Kuznetsova (30), alle quali si aggiunge il forfait di Maria Sharapova (3).
Procediamo con ordine, partendo dalla testa del tabellone, dove Mirjana Lucic non è riuscita a ritagliarsi il ruolo di antagonista della defending champion che il sorteggio sembrava averle concesso. La croata lo scorso anno riuscì a spingersi sino al 4T firmando la prematura uscita di scena di Simona Halep e fu poi capace di ripetersi nell’ultima edizione del Roland Garros. Troppo in forma Kiki Bertens, che rimonta il set di svantaggio e spedisce la Lucic oltre la centesima posizione del ranking, un salto nel vuoto frutto dei 560 punti accumulati lo scorso settembre tra Flushing Meadows e il Premier del Quebec, dove in finale superò la maggiore delle sorelle Williams (con Serena, invece, non incrociano le racchette dal 22 Giugno 1998, quando sul green dell’All England Club raccolse solo tre giochi).
Per la regina della classifica mondiale il derby americano al 3T sembra inevitabile. Qui la sorpresa si chiama Coco Vandeweghe, capace in un’ora e diciotto minuti di estromettere un’altra yankee, Sloane Stephens, concedendosi il lusso di rilasciare al cambio di campo una breve intervista ai microfoni di ESPN. Meno impegnativo potrebbe risultare il secondo turno con Bethanie Mattek-Sands, ma questa volta per la californiana non sarà un gioco da ragazzi rubare la scena, in un concentrato di stravaganza da non perdere per nessuna ragione.
Vincono senza affanni e limitano i danni tra le teste di serie Madison Keys (19) e Aga Radwanska (15), chiamate a riscattare una stagione sotto tono in un torneo storicamente ostile per entrambe. La polacca non è mai andata oltre gli ottavi di finale, raggiunti quattro volte senza però vincere un set, mentre l’americana lega al cemento di Flushing Meadows il dolce ricordo della prima vittoria in uno Slam, ancora sedicenne ai danni di Jill Craybas, altra wild card che in classifica la precedeva di oltre trecento posizioni.
Nel secondo ottavo a cedere il passo tra le teste di serie è Karolina Pliskova, che conferma ancora una volta il pessimo trend nei grandi appuntamenti e raccoglie solo tre game contro la georgiana naturalizzata statunitense Anna Tatishvili. La regina delle Us Open Series, no. 9 delle classifiche mondiali, fallisce così anche il quattordicesimo tentativo di migliorare il suo score nelle prove dello Slam, ancorata al terzo turno agguantato in Australia e lo scorso anno a New York. Buona la prima invece per Belinda Bencic (12), Venus Williams (23) e Anastasija Pavljuchenkova (31)
Nella seconda metà della parte alta del tabellone, ovvero nel quarto che a rigor di seeding doveva ospitare il quarto di finale tra Maria Sharapova e Ana Ivanovic, la moria di teste di serie apre scenari inattesi. La più accreditata a godere dell’ecatombe pare poter essere Elina Svitolina (17), che in Ohio si era fermata solo dinanzi a sua maestà Serena Williams. L’ucraina classe ’94 ha la matematica certezza che con la semifinale a Flushing Meadows entrerebbe a piè pari tra le prime dieci della classifica, e in questo momento è ben consapevole che i quarti di finale sono diventati l’obiettivo minimo, con una sola giocatrice che la precede nel ranking da affrontare. Si tratta di Ekaterina Makarova (13), in netto calo dopo un inizio di stagione che prometteva ben altri traguardi che un ottavo di finale a Parigi. Ultima tra le survivor Genie Bouchard (25), che tenta la risalita dalla cinquantaduesima posizione della race coadiuvata da Jimmy Connors (che però ci tiene a sottolineare di non essere il suo coach). La canadese è ora chiamata alla prova del nove, complice un tabellone propizio dovrà spezzare la maledizione che la vede soccombere ininterrottamente al secondo turno da Indian Wells. Sul suo cammino verso i quarti di finale Hercog, Allertova, King, Vinci, Duque-Marino, Dodin, Pegula, Cibulkova.
Tra le cadute che hanno decimato il seeding a fare più rumore è certamente quella di Ana Ivanovic, che sull’Arthur Ashe rimonta una partita compromessa prima di cedere nuovamente il passo a una Cibulkova che sembra aver ritrovato la freschezza di inizio stagione. Un tonfo inatteso dopo le ottime prove nei tornei di preparazione, dove aveva frenato la sua corsa solo dinanzi a Belinda Bencic e Serena Williams, poi coronate di alloro. Meno imprevedibili i KO di Jelena Jankovic, Svetlana Kuznetsova e Carla Suarez Navarro, estromesse per opera di Oceane Dodin, Kristina Mladenovic e Denisa Allertova. La 26enne nativa delle Canarie manca l’appuntamento con la vittoria da due mesi e mezzo e con la debacle odierna priva proprio Genie Bouchard del poco invidiabile record del maggior numero di risultati negativi consecutivi da top 10 (7).
Last but not least la nostra Robertina Vinci, che rifila un doppio 6-4 a Vania King e continua a giocare un tennis irrimediabilmente vintage e tremendamente efficace. Per la tarantina al prossimo turno Denisa Allertova con vista Duque Marino-Dodin. Un’occasione ghiottissima.
Risultati:
D. Cibulkova b. [7] A. Ivanovic 6-3 3-6 6-3
[23] V. Williams b. M. Puig 6-4 6-7(7) 6-3
[1] S. Williams b. V. Diatchenko 6-0 2-0 ret.
C. Vandeweghe b. [29] S. Stephens 6-4 6-3
[Q] A. Tatishvili b. [8] K. Pliskova 6-2 6-1
[19] M. Keys b. K. Koukalova 6-2 6-4
L. Davis b. H. Watson 7-6(3) 7-6(0)
[25] E. Bouchard b. A. Riske 6-4 6-3
[WC] O. Dodin b. [21] J. Jankovic 2-6 7-5 6-3
R. Vinci b. V. King 6-4 6-4
[15] A. Radwanska b. K. Siniakova 6-2 6-3
I. Falconi b. [WC] S. Crawford 6-4 6-2
[LL] D. Kasatkina b. D. Gavrilova 6-2 4-6 7-5
M. Brengle b. S. Zheng 6-2 5-7 7-5
M. Linette b. U. Radwanska 7-6(3) 6-1
[Q] K. Kozlova vs [WC] B. Mattek-Sands
[12] B. Bencic b. S. Karatantcheva 6-1 6-2
M. Duque-Marino b. [WC] S. Kenin 6-3 6-1
D. Allertova b. [10] C. Suarez Navarro 6-1 7-6(5)
[Q] J. Pegula b. A. Van Uytvanck 7-5 6-3
K. Mladenovic b. [30] S. Kuznetsova 6-3 7-5
K. Kanepi b. A.L. Friedsam 6-1 6-1
A. Konjuh b. T. Maria 6-4 6-4
[Q] A. Kontaveit b. C. Dellacqua 7-5 6-2
M. Doi b. D. Hantuchova 6-3 6-3
[13] E. Makarova b. T. Pereira 6-3 6-3
[Q] K. Bertens b. M. Lucic-Baroni 3-6 6-4 6-2
[17] E. Svitolina b. [Q] E. Kulichkova 6-1 6-4
P. Hercog b. Z. Diyas 6-2 7-5
[31] A. Pavlyuchenkova b. M. Rybarikova 6-4 7-5
T. Smitkova b. A. Mitu 7-6(4) 6-2
B. Jovanovski b. L. Arruabarrena 6-2 6-2
