Anteprima ATP: la stagione indoor parte da Metz e San Pietroburgo

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Anteprima ATP: la stagione indoor parte da Metz e San Pietroburgo

Il circuito ATP torna in Europa e riparte dal cemento indoor; due i tornei che aprono l’ultima fase della stagione che si concluderà con le ATP Finals di Londra, Metz e San Pietroburgo

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A quasi un mese di distanza dall’ultimo evento (Winston Salem), il circuito ATP riparte dall’Europa. In Francia e Russia si disputano due prove 250 che aprono la stagione indoor, quella che condurrà alle ATP Finals di Londra.

METZ – All’Arénes della “città verde” sulle rive della Mosella va in scena la tredicesima edizione del Moselle Open. In passato, solo tre volte la finale si è svolta senza nemmeno un francese in campo.

Nel 2004 una sola testa di serie, Ivan Ljubicic (1), arrivò nei quarti, battuto da Mathieu. Sempre a proposito di numeri 1 del seeding, solo David Ferrer nel 2006 ha avuto il “disonore” di uscire al primo turno. Hanno invece vinto da favoriti Robredo nel 2007, Monfils nel 2009 e Tsonga (2011/12).
Jo-Wilfried condivide con Simon il record di titoli (2, consecutivi i suoi) ma in più del connazionale vanta anche una finale persa. Due i qualificati capaci di spingersi fino alla finale: Jerome Heahnel vittorioso nel 2004, Mischa Zverev sconfitto nel 2010.

Così l’anno scorsoLa meravigliosa estate di David Goffin si chiude nel migliore dei modi con il trofeo del Moselle Open alzato al cielo di Metz. Il belga arriva in Francia con un record di 29-2 da Wimbledon in poi (e quattro tornei vinti: tre challenger e Kitzbuhel) e con la testa di serie n°8. Le prime scelte sono i francesi ed ex-campioni Tsonga e Monfils, seguiti da Kohlschreiber e Rosol. Proprio Tsonga, finalista nelle ultime tre edizioni, deve abbandonare ogni velleità di calare il poker, sconfitto proprio da Goffin negli ottavi al termine di una sfida incerta e chiusa con lo score di 1-6 7-6 7-5. Nella parte alta del tabellone solo Chardy (5) tra i favoriti manca l’appuntamento con i quarti, sconfitto dal tedesco Struff che poi approfitta del ritiro del connazionale Kohlschreiber per approdare in semifinale.

In basso invece è Rosol (4) ad uscire anzitempo, eliminato da Mathieu. Le altre teste di serie rispettano il pronostico e nei quarti Monfils (2) batte Janowicz (7) prima di farsi sorprendere dal portoghese Sousa (6), alla terza finale in carriera dopo quella vinta a Kuala Lumpur nel 2013 e quella persa un paio di mesi prima a Bastad. La finale ha poca storia e il 21 settembre Goffin chiude la sua lunga estate vincendo il secondo titolo ATP in carriera: l’imminente autunno gli riserverà altre soddisfazioni.

ALBO D’ORO  

2003 Arnaud Clement-Fernando Gonzalez 6-3 1-6 6-3
2004 Jerome Heahnel-Richard Gasquet 7-6 6-4
2005 Ivan Ljubicic-Gael Monfils 7-6 6-0
2006 Novak Djokovic-Jurgen Melzer 4-6 6-3 6-2
2007 Tommy Robredo-Andy Murray 0-6 6-2 6-3
2008 Dmitry Tursunov-Paul-Henri Mathieu 7-6 1-6 6-4
2009 Gael Monfils-Philipp Kohlschreiber 7-6 3-6 6-2
2010 Gilles Simon-Mischa Zverev 6-3 6-2
2011 Jo-Wilfried Tsonga-Ivan Ljubicic 6-3 6-7 6-3
2012 Jo-Wilfried Tsonga-Andreas Seppi 6-1 6-2
2013 Gilles Simon-Jo-Wilfried Tsonga 6-4 6-3
2014 David Goffin-Joao Sousa 6-4 6-3

SAN PIETROBURGO – Dopo una pausa durata un solo anno, l’Open di San Pietroburgo torna nel circuito maggiore e si trasferisce dal Petersburg Sports and Concert Complex alla nuova Sibur Arena.

Nella storia del torneo solo due volte ha vinto un tennista non compreso tra le teste di serie: nel 2009 quando trionfò il qualificato Stakhovsky e l’anno successivo quando ad alzare il trofeo fu Kukushkin. Per il resto, due titoli a testa per Safin, Murray e Thomas Johansson; lo svedese è l’unico dei tre a non essersi confermato campione e ad aver giocato, perdendola, una terza finale. Tre finali anche per Youzhny, due volte sconfitto.

In due occasioni il n°1 del seeding è stato eliminato al primo turno: Juan Carlos Ferrero nel 2001 (battuto dal finalista Schuettler) e Gilles Simon nel 2011 (sconfitto dal connazionale Mannarino). Oltre a Stakhovsky, un altro qualificato ha raggiunto la finale perdendola: Golubev nel 2008.
Qui, nel 2003, Gustavo Kuerten ha vinto il 19° e penultimo titolo in carriera.

ALBO D’ORO

1995 Yevgenyi Kafelnikov-Guillaume Raoux 6-2 6-2
1996 Magnus Gustafsson-Yevgenyi Kafelnikov 6-2 7-6
1997 Thomas Johansson-Renzo Furlan 6-3 6-4
1998 Richard Krajicek-Marc Rosset 6-4 7-6
1999 Marc Rosset-David Prinosil 6-3 6-4
2000 Marat Safin-Dominik Hrbaty 2-6 6-4 6-4
2001 Marat Safin-Rainer Schuettler 3-6 6-3 6-3
2002 Sebastien Grosjean-Mikhail Youzhny 7-5 6-4
2003 Gustavo Kuerten-Sargis Sargisna 6-4 6-3
2004 Mikhail Youzhny-Karol Beck 6-2 6-2
2005 Thomas Johansson-Nicolas Kiefer 6-4 6-2
2006 Mario Ancic-Thomas Johansson 7-5 7-6
2007 Andy Murray-Fernando Verdasco 6-2 6-3
2008 Andy Murray-Andrey Golubev 6-1 6-1
2009 Sergiy Stakhovsky-Horacio Zeballos 2-6 7-6 7-6
2010 Mikhail Kukushkin-Mikhail Youzhny 6-3 7-6
2011 Marin Cilic-Janko Tipsarevic 6-3 3-6 6-2
2012 Martin Klizan-Fabio Fognini 6-2 6-3
2013 Ernests Gulbis-Guillermo Garcia-Lopez 3-6 6-4 6-0

 

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