WTA Guangzhou: Sara Errani soffre nel match di esordio, avanza Francesca Schiavone

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WTA Guangzhou: Sara Errani soffre nel match di esordio, avanza Francesca Schiavone

Esordio tutt’altro che facile quello di Sara Errani nel WTA International Event di Guangzhou, in Cina, opposta alla giocatrice di casa Ying-Ying Duan. La romagnola è riuscita a spuntarla solo al terzo set dopo quasi due ore di gioco. Soffre anche la Schiavone contro la wild card Shuai Zhang prima di spuntarla al termine di due set molto tirati

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Parte meglio Sara Errani che prende subito il comando dello scambio e dell’incontro giocando molto profondo e facendo spostare la sua avversaria, non molto agile nei movimenti, specialmente in avanti. Arrivano così due break in suo favore, al terzo e al quinto game. Sotto 1-4 la cinese scioglie la tensione ed entra in partita, recuperando uno dei due break. L’azzurra però non si lascia impressionare e gioca un ottimo game al servizio variando i suoi colpi: Duan, in confusione, cede la battuta per la terza volta nel set, permettendo così alla Errani di incamerare il primo set per 6-3. Nel secondo l’inerzia dello scambio cambia in favore della cinese che forte del suo fisico massiccio (è alta 186 centimetri) lascia andare un vincente dopo l’altro: i colpi passivi e sempre più corti di Sara danno troppa libertà alla Duan che conquista il break al fatidico settimo gioco, portandosi a casa la seconda frazione per 6-3.

Al termine del secondo set la Duan si concede una pausa piuttosto prolungata negli spogliatoi che però non servirà a ricaricare sufficientemente le pile. La cinese, che risiede proprio a Guangzhou, appare molto affaticata (complice probabilmente il caldo umido di quest’oggi) risultando molto più fallosa. Dopo una serie di break, è la Errani che grazie alla sua infinita tenacia riesce per prima a tenere il servizio portandosi sul 4-2. Da questo momento in poi sarà un monologo dell’azzurra che vince per 6-2 il terzo set. Sara dunque approda al secondo turno dove troverà ancora una volta una cinese, la qualificata Kai-Lin Zhang.

Grande lotta anche per Francesca Schiavone che ha sconfitto in due set tiratissimi Shuai Zhang. Le due si erano già affrontate nel 2011 a Dubai quando Francesca era un’altra giocatrice. In quel caso infatti vinse facilmente. La Francesca di oggi, scesa al numero 111 della classifica, ha dovuto sudare non poco per avere la meglio sulla cinese, che soltanto un anno fa aveva fatto registrare il suo best ranking: numero 30. Il primo set se ne va con maggiore facilità: la milanese infatti prende subito il controllo e si porta avanti di un break grazie alle variazioni nelle traiettorie dello scambio che annullano la potenza della Zhang. Il vantaggio acquisito le sarà sufficiente per chiudere il primo set, seppur non senza difficoltà.

Il secondo è invece la fiera delle palle break: in nove dei dieci game giocati, ci sono state occasioni per strappare il servizio all’avversaria e in cinque occasioni la giocatrice alla risposta è riuscita ad avere la meglio. La svolta avviene quando sul 4-3 in suo favore la veterana azzurra riesce a tenere la battuta dopo essersi ritrovata sotto 0-40; situazione che si ripete anche due giochi più tardi: Francesca riesce nuovamente a recuperare aggiudicandosi così gioco, partita e incontro con un doppio 6-4. Una buona prestazione dell’italiana, considerato il periodo tennisticamente difficile che sta attraversando

Non molte sorprese negli altri incontri disputati finora. Monica Niculescu, testa di serie numero sei, ha cominciato la difesa del titolo conquistato qui l’anno scorso con un match davvero difficile: la romena, che affrontava Yulia Putintseva, ha accusato un lieve colpo di calore sul finire del primo set; l’incontro è stato addirittura interrotto per circa mezz’ora al termine del secondo set per il caldo afoso ed è terminato solo dopo tre ore di battaglia. Un’altra romena ben più nota, Simona Halep, testa di serie numero uno del torneo accede al secondo turno dopo aver sconfitto in due set la croata Petra Martic. Vincono soffrendo anche la Kuznetsova sulla Hantuchova e la Jankovic, prossima avversaria della Schiavone, sulla Vesnina. Avanza poi la testa di serie numero 8, la cinese Saisai Zheng, che lascia appena tre giochi ad Aleksandra Krunic. Bene anche Timea Babos che si è facilmente liberata della wild card Zhaoxuan Yang e Yanina Wickmayer: continua infatti la sua striscia positiva dopo il titolo conquistato a Tokyo la scorsa settimana.

Risultati:

[1] S. Halep b. [Q] P. Martic 6-4 6-2
T. Babos b. [W] Z. Yang 6-3 6-0
D. Allertova b. A Friedsam 6-3 7-6(3)
[3] S. Errani b. Y. Duan 6-3 3-6 6-2
[Q] K. Zhang b. [Q] O. Jabeur 6-3 6-3
[Q] Kontaveit b. S. Hsieh 6-1 6-3
[8] S. Zheng b. A. Krunic 6-2 6-1
[5] S. Kuznetsova b. D. Hantuchova 6-4 7-5
U. Radwanska b. [Q] Wang 6-3 6-2
F. Schiavone b. [W] S. Zhang 6-4 6-4
[4] J. Jankovic b. E. Vesnina 7-6(3) 6-3
[6] M. Niculescu b. Y. Putintseva 7-6(5) 1-6 6-3
Y. Wickmayer b. M. Linette 6-4 6-4
[Q] R. Peterson b. [W] Y. Wang 6-3 3-6 6-4
B. Jovanovski b. [7] D. Kovinic 6-4 6-2

Andrea Lavagnini

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