ATP Pechino: Fabio Fognini schianta Goffin al terzo set, tutto facile per Djokovic

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ATP Pechino: Fabio Fognini schianta Goffin al terzo set, tutto facile per Djokovic

Un rigenerato Fabio Fognini supera il più quotato rivale belga, David Goffin, e vola nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Pechino. Affronterà Pablo Cuevas che ha sconfitto Ivo Karlovic in due set. Novak Djokovic lascia le briciole a Ze Zhang e nei quarti sfiderà John Isner

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F. Fognini b. [7] D. Goffin 6-2 2-6 6-2

Stat Fognini-Goffin

Ancora un’ottima prestazione per Fabio Fognini, chiamato ad affrontare la testa di serie numero 7 del torneo, il belga Goffin, giustiziere di Seppi. Nel primo set è stato bravissimo l’italiano a neutralizzare il servizio del belga rispondendo quasi sempre dentro al campo alla seconda di servizio. Già dai primi scambi Fabio si mostra molto solido con i fondamentali e ottiene anche diversi punti grazie al servizio. Goffin si ritrova in un batter d’occhio sotto 4 a 1 con l’italiano bravo a strappare nuovamente il servizio con un bel diritto vincente. Al sesto gioco un piccolo calo di tensione permette al belga di dimezzare lo svantaggio in un game dove Fognini ha comunque servito male. Non c’è nulla di cui preoccuparsi perché il ligure riprende in mano lo scambio e poi va a chiudere il parziale per 6 a 2.

All’inizio del secondo set sembrerebbe tutto apparecchiato per una cavalcata trionfale di Fabio che al quinto gioco ha l’occasione propizia per strappare il servizio al suo avversario, ma per la troppa fretta spedisce fuori un diritto in impostazione e il set cambia inerzia. Goffin rinfrancato dal salvataggio che poteva significare la perdita del match, inizia a servire meglio e soprattutto ad impostare meglio con il diritto e così ne esce un’altra partita perché il belga strappa il servizio al gioco seguente con un errore di rovescio di Fognini. Conferma con autorità il vantaggio e poi breakka nuovamente pareggiando il computo dei set.
Tutto rimandato al parziale decisivo, dove Fabio dimostra tutta la sua concentrazione e solidità, qualità non riscontrate nel belga. Fabio si resetta e con calma ritorna ad esprimere il tennis del primo parziale. Dopo un paio di game in rimessa, Fognini ingrana una marcia sconosciuta al belga e inizia a sotterrarlo di vincenti. Goffin è in completa balìa di Fabio che s’invola verso il suo secondo quarto di finale qui a Pechino, dopo il 2013 ed incontrerà Cuevas. La semifinale non sembra così impossibile.

[1] N. Djokovic b. [WC] Z. Zhang 6-2 6-1

Partita a senso unico quella tra Novak Djokovic testa di serie numero 1 e il cinese Ze Zhang numero 219 del mondo e giustiziere di Istomin al primo turno. Il serbo non ha mai spinto seriamente sull’acceleratore, ha solo messo in campo la sua ormai proverbiale solidità e profondità, lasciando anche un po’ di spazio al tennista di casa. In verità non c’è molto da raccontare, Nole già in avvio aveva i piedi sulla linea di fondo e il cinese si è subito sciolto nella ricerca del punto. Il serbo, un muro come sempre, non ha fatto altro che scambiare da fondo giocando vincenti ogni qualvolta ne sentisse il bisogno. Il primo set è stato deciso da due break in favore del serbo, entrambi realizzati con il rovescio lungolinea alla prima occasione possibile, mentre il secondo parziale ha visto il cinese cecare di ribellarsi all’inevitabile epilogo salvando una palla break con un servizio vincente. Il risultato comunque non è cambiato e il serbo, in 55 minuti, ha lasciato tre giochi al suo avversario chiudendo per 6-2 6-1. Nei quarti di finale affronterà il gigante statunitense John Isner che ha eliminato in tre set il qualificato australiano Millman.

Risultati:

F. Fognini b. [7] D. Goffin 6-2 2-6 6-2
[1] N. Djokovic b. [WC] Z. Zhang 6-2 6-1
P. Cuevas b. I. Karlovic 7-6(5) 7-6(7)
[6] J. Isner b. [Q] J. Millman 4-6 7-6(5) 6-4

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